31/10/2024
Giovedì 24 ottobre il nostro direttore artistico Gianni Amabile, Insieme ad Elena Benedetti Assessora Comune Cecina, in rappresentanza del Comune di Cecina che sostiene da quattro anni il nostro Festival, hanno presenziato al Senato, per raccontare Il Paese dei Balocchi Festival, in occasione del convegno sulla valorizzazione del teatro in strada, dal titolo “Per un teatro delle città, organizzato dal senatore Francesco con il patrocinio di ANCI e che ha visto la partecipazione di numerosi colleghi direttori artistici dei Festival più famosi d’Italia: Clown & Clown Festival, La luna nel pozzo, Mercantia, Apriti borgo, Artisti in piazza, Di strada in strada, Ferrara Busker Festival, Open Festival, Sognambula…Per la prima volta istituzioni, artisti, associazioni e giornalisti, si sono riuniti in Senato, in sala degli atti parlamentari, insieme ai presidenti delle Commissioni Permanenti per la Cultura di Camera e Senato, i vertici del Ministero della Cultura, l’AGIS, i componenti del Consiglio Superiore dello Spettacolo e delle Commissioni Consultive per il Teatro e per il Circo, per chiedere un maggior riconoscimento e sostegno ad una forma di rappresentazione artistica urbana, in grado di creare coesione sociale e valorizzazione del territorio. L'assessora Elena Benedetti e Gianni Amabile, direttore artistico anche di Sognambula, hanno esposto l’importanza di fare teatro nelle piazze e nei luoghi non propriamente deputati alla rappresentazione scenica e la bellezza del trasformare un luogo quotidiano, in un teatro sotto il cielo e le stelle. A rafforzare le istanze di sindaci, assessori e direttori artistici alle più alte istituzioni della repubblica, sono intervenuti artisti di spessore culturale come Moni Ovadia, presente anche lui in Senato, Eugenio Barba, Ascanio Celestini e Jacopo Fo in collegamento video.
Un appuntamento importante a cui siamo stati felici ed onorati di aver partecipato e condiviso insieme a tantissimi colleghi che, insieme a noi, impreziosiscono strade, piazze, borghi e parchi di tutta Italia con la propria visione artistica. Il Teatro di strada merita maggior sostegno da parte delle istituzioni e di essere valutato per ciò che rappresenta e per il beneficio che apporta alle comunità che scelgono di condividere questa scelta culturale e sociale. E gli artisti che ne sono gli attori principali, meritano di essere sostenuti sia per la propria formazione, che per le proprie creazioni, così come avviene in paesi come Francia e Belgio, le cui politiche di sostegno al settore Culturale sono le migliori in Europa e vengono esportate ed apprezzate in tutto il mondo.