Carte de Visite
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Arianna Arcara abiterà presso la residenza temporanea per due mesi, a partire dal 15 settembre prossimo.
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Indirizzo
Viale Lombardia 43
Cinisello Balsamo
20092
Orario di apertura
Giovedì | 10:00 - 13:00 |
14:00 - 19:00 | |
Venerdì | 10:00 - 13:00 |
14:00 - 19:00 | |
Sabato | 10:00 - 13:00 |
14:00 - 19:00 |
Sito Web
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STUDIO FOTOGRAFICO • Carte de visite •
Per i prossimi due mesi, da dicembre 2019 a fine gennaio 2020, uno studio fotografico nel quartiere Crocetta a Cinisello Balsamo sarà al servizio di tutti i cittadini che desiderano farsi ritrarre da una fotografa professionista. Con il progetto Carte de visite, l’artista Arianna Arcara, insieme alla curatrice Roberta Pagani e con la supervisione del Museo di Fotografia Contemporanea, avvia una ricerca che utilizza la semplicità e la forza del ritratto fotografico per attivare una serie di relazioni all’interno di un contesto territoriale preciso.
Il progetto è pensato per offrire un servizio di scatto e stampa, distribuendo gratuitamente fototessere per documenti, ritratti di famiglia, book fotografici e ritratti in posa. L’obiettivo è quello di indagare le ritualità del ritratto come forma tradizionale di rappresentazione di un individuo e di una comunità, costituita in questo caso dalla realtà multiculturale del quartiere Crocetta, punto di approdo di migrazioni storiche e contemporanee.
Dopo l’esperienza di Torino, nel co-housing di Via Priocca nel cuore di Porta Palazzo, lo studio fotografico Carte de visite torna ad aprire le sue porte con una nuova location a Cinisello Balsamo. Al termine di questa esperienza, le fotografie realizzate saranno raccolte come il racconto collettivo di una comunità grazie a un evento di restituzione pubblica nel quartiere e a una mostra al Museo di Fotografia Contemporanea. Inoltre, alcune interviste etnografiche per approfondire gli usi sociali del ritratto fotografico andranno a comporre un documentario che restituirà la totalità del progetto, delle sue fasi e dei suoi partecipanti.
Il progetto è sostenuto da Regione Lombardia nell’ambito del bando “Patrimonio culturale immateriale e della lingua lombarda” con la collaborazione di AESS – Archivio di Etnografia e Storia Sociale.