27/06/2023
I Cammini di San Michele
Oggi, con la V tappa, il gruppo di studio di Maddaloni, a cura della APS - Pro Loco "San Michele" e con la collaborazione del Cai Caserta, ha affrontato la salita che porta da Cancello Scalo al Santuario della Palombara, dedicato a San Michele Arcangelo.
La tappa ha una lunghezza di circa 10 km, il percorso parte dal centro dell’abitato di Cancello Scalo, dove vi è piazza Castra Marcelli con un distributore di carburante al centro. Alle spalle del distributore vi è una strada che sale verso la collina e, superata una farmacia, si giunge nei pressi di un boschetto di Querce che circonda una antica Villa; di qui inizia la salita sul pendio della collina.
Lungo il cammino si oltrepassa sulla sinistra una cava calcarea abbandonata ed una serie di colture di olivi. Il percorso prosegue fino ad un vecchio e abbandonato maniero ed esso è articolato su sette tornanti con pendenze medie dell’8%. Alla fine della salita nelle vicinanze del castello, si svolta a destra passando attraverso un cancello e si raggiunge il crinale salendo la strada cementata che porta ad una grande costruzione che rappresenta un bacino idrico per l’approvvigionamento degli acquedotti napoletani, una costruzione architettonica interessante ed imponente . Affianco a questa costruzione è anche presente una torre radar che, sinceramente, rovina parzialmente il panorama sottostante. Siamo alle prime pendici del “Parco del Partenio”, da dove è possibile osservare un duplice panorama: di fronte il golfo di Napoli, Capri e la pianura Nolana, a destra la Valle di Suessola, il Castello di Maddaloni e, più in lontananza, la Reggia di Caserta. Lungo il percorso si trovano vecchi ruderi di case coloniche, complete anche di forno all’aperto, tipiche della zona. A questo punto finisce la strada cementata ed inizia (finalmente) un bel sentiero sterrato fitto di vegetazione, folta la presenza di ulivi e castagni e, tra un chilometro e l’altro, sono presenti varie fontanelle utili per l’idratazione o semplicemente per una veloce rinfrescata. La segnaletica è abbastanza chiara e presente lungo il percorso. Proseguendo lungo questo sentiero e costeggiando sempre la destra si arriva ad una strada cementata che porta al rudere della Ca****la di Palombara (m. 315). Ai tempi degli antichi pellegrinaggi, la Ca****la era un punto di riposo, a metà strada tra San Felice ed il Santuario di S. Angelo a Palombara. Dalla Ca****la, lungo una faticosa salita con una serie di gradoni, si raggiunge il “Santuario di S. Angelo a Palombara” (mt. 550), ovvero la meta finale della tappa. All’ingresso del santuario il clima era gioioso grazie alla presenza di un campo scuola in cui i bambini si divertivano intrattenendosi con i piú svariati passatempi. Il panorama, una volta arrivati, è mozzafiato e regala scorci impressionanti, tra l’altro il Santuario di Palombara è anche un luogo in cui turisti o semplicemente visitatori, possono alloggiare per una notte. Tutto sommato questa quinta tappa è stata si abbastanza faticosa ma ci ha regalato panorami notevoli e sentieri meritevoli.