Tra le colline moreniche del lago d'Iseo e i verdeggianti vigneti della Franciacorta si erge maestoso PALAZZO TORRI, splendida villa nobiliare del Seicento, rinnovata nel Settecento con arredi e decori barocchi per essere una “ villa di delizie “ ed infine arricchita ed ampliata dai Torri alla fine dell’Ottocento. Paolina Calegari Torri e il marito Alessandro la trasformarono in un CENACOLO CULT
URALE frequentato da ospiti illustri, dove si svolgevano feste, incontri, dibattiti e iniziative culturali. Si annoverano scrittori e poeti come Carducci, Fogazzaro e Pascoli, pittori e scultori come Michetti, Salvetti, Lenbach, Habermann, Ramazzotti e Trentacoste, compositori e musicisti quali Chimeri e Adele Bignami Mazzucchelli, uomini di Chiesa e di Stato come il vescovo Bonomelli e il ministro Zanardelli ed infine intellettuali, scienziati e aristocratici delle più importanti famiglie bresciane. Alla fine del Novecento, dopo importanti lavori di restauro che hanno restituito l'antico splendore agli interni della villa, Palazzo Torri è stato aperto al pubblico per visite guidate e iniziative culturali, e ha messo a disposizione le sale affrescate per EVENTI PRIVATI DI PRESTIGIO come RICEVIMENTI NUZIALI, convegni aziendali, cene di gala, mostre, manifestazioni culturali e artistiche. Le sale decorate, le volte affrescate, l'arredamento antico e le opere d'arte mantengono viva l'atmosfera di un tempo, offrendo agli ospiti fascino ed eleganza. E' possibile anche PERNOTTARE in lussuose stanze al primo piano del palazzo, confortevoli e luminose, arredate con mobili di varie epoche, suppellettili antiche e impreziosite da soffitti a cassettoni o decori, dove è possibile trascorrere un piacevole soggiorno immersi nella quiete e nella storia. Nel giardino della villa si possono ammirare maestose piante plurisecolari come gli splendidi cedri Deodara, per poi spaziare con lo sguardo sulla sconfinata campagna ricca di vigneti che circonda questa antica dimora. Palazzo Torri è ancora oggi centro di attività culturali, grazie all'iniziativa dell'Associazione Culturale Cortefranca.