Amici Della Musica Foggia

Amici Della Musica Foggia Diffondere la cultura musicale nel mondo giovanile e non, a qualsiasi livello e procurare i contatti
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COMUNICATO STAMPA We Wonder - Omaggio al genio musicale di Stevie WonderFabrizio Bosso QuartetFabrizio Bozzo, tromba - J...
18/11/2024

COMUNICATO STAMPA
We Wonder - Omaggio al genio musicale di Stevie Wonder
Fabrizio Bosso Quartet
Fabrizio Bozzo, tromba - Julian Oliver Mazzariello, pianoforte
Jacopo Ferrazza, contrabbasso e basso elettrico - Nicola Angelucci, batteria

La formula “Non ha bisogno di presentazioni” è indubbiamente abusata, ma in alcune occasioni è quasi obbligatoria: come nel caso di Fabrizio Bosso, attesissimo ospite del prossimo appuntamento con la 54a stagione degli Amici della Musica di Foggia, in scena al Teatro Comunale “Umberto Giordano” il prossimo 21 novembre.
Sin dal suo debutto, il trombettista torinese ha strabiliato critici e appassionati con il suo talento: il suo primo album “Fast flight” del 2000 è diventato immediatamente uno dei titoli preferiti dei cultori del jazz. Da allora è una presenza quasi fissa all’Umbria Jazz Festival di Perugia, e le sue collaborazioni con artisti di uguale valore come Paolo Fresu, Stefano Di Battista o Enrico Rava hanno dato vita a momenti - e duetti - memorabili.
Ma Bosso non è un artista "snob", e non disdegna le collaborazioni col pop e la musica leggera italiana: questo ha contribuito a consolidare la sua popolarità presso un pubblico più vasto. I suoi passaggi al Festival di Sanremo sono una garanzia di qualità e di emozione, e lo sanno bene Sergio Cammariere, Simona Molinari, Mario Biondi, Nina Zilli, Raphael Gualazzi che lo hanno voluto sul palco dell’Ariston per impreziosire le loro esibizioni.
I grandi classici del jazz da un lato, come Gillespie ed Ellington o Nino Rota, e dall’altro artisti come Ivana Spagna o Tiziano Ferro nei cui dischi ha portato il suo tocco riconoscibilissimo: Fabrizio Bosso sa muoversi con disinvoltura in tutti questi mondi senza perdere credibilità, anzi acquisendo una statura artistica rispettabilissima; in questo modo, l’artista si muove sul palco accanto a personaggi come Renato Zero o Claudio Baglioni non più come strumentista, ma come una vera e propria guest star.
È un artista prolifico, inarrestabile, che ama lanciarsi in più progetti. Uno di questi, quello che lo appassiona ormai da più di due anni, è intitolato “We Wonder” come il cd prodotto dalla Warner nel 2002 e in cui viene omaggiata la produzione musicale di Stevie Wonder. Jazz in purezza, capace di incantare l’intenditore più incontentabile ma anche un orecchio meno esigente, che si stende su un repertorio costellato di successi internazionali: “My Cherie Amour”, “Isn’t she lovely”, “Another Star”, “Sir Duke” rinascono in una veste scintillante, di gran classe, quasi d’altri tempi.
Proprio “We Wonder” è lo spettacolo che Bosso proporrà al pubblico degli Amici della Musica di Foggia, con una formazione di musicisti formidabili. Oltre al trombettista, ci saranno Julian Oliver Mazzariello al pianoforte, Nicola Angelucci alla batteria e Jacopo Ferrazza che si dividerà tra il contrabbasso e il basso elettrico: sono gli stessi musicisti che hanno registrato l’album, il cui titolo è lo stesso di un brano composto da Bosso e Mazzariello e che nel cd rappresenta una sorta di morbida “pausa” tra le canzoni di Wonder che il quartetto ha rivisitato.
Si tratta di un appuntamento davvero imperdibile, e non solo per l’enorme popolarità di Fabrizio Bosso e Stevie Wonder. In un’epoca di musica computerizzata, di dischi che nascono in “laboratorio”, di cantanti che non emettono un suono se non c’è l’autotune, gli Amici della Musica di Foggia sono orgogliosi di poter offrire al loro territorio e alla sua vita culturale un’opportunità preziosa per ascoltare musica di qualità con strumenti autentici, suonati con esperienza e passione, dimostrando come anche dietro la musica pop possa esserci una solida tessitura musicale, un’identità inconfondibile, un linguaggio elegante.

Ingresso alle 20.00, inizio alle 20.30
I biglietti rimasti disponibili possono essere ritirati dalle 19.00 presso il Teatro

Comunicato Stampa Il violoncello nel Novecento - I Solisti di Pavia - Enrico Dindo violoncello e direttore Esiste, tra i...
14/11/2024

Comunicato Stampa
Il violoncello nel Novecento - I Solisti di Pavia - Enrico Dindo violoncello e direttore

Esiste, tra i musicofili più accaniti, una sorta di feticismo dello strumento musicale. A chi è “affetto da questa patologia” - tutt’altro che grave - capita di non perdersi un concerto non solo per la bravura del musicista che si esibisce, ma anche per godere il suono di uno strumento magari antico, di pregevole fattura, o firmato da un liutaio di storica fama. In molti casi, poi, si tratta di oggetti meravigliosi anche alla vista. Pertanto, i più esperti si stanno già chiedendo se Enrico Dindo porterà con sé, al Teatro Comunale “U. Giordano” di Foggia dove si esibirà martedì 19 novembre con I Solisti di Pavia, il suo pregiatissimo Pietro Giacomo Rogeri del 1717 che gli è stato affidato dalla Fondazione Pro Canale.
Lo scopriremo solo quella sera, durante il nuovo appuntamento della 54a Stagione Concertistica in cui si saluterà l’atteso ritorno in città del musicista torinese: era, infatti, già stato ospite degli Amici della Musica di Foggia nel 2018 in una serata di grandissimo successo.
Il violoncellista, Accademico di Santa Cecilia, è stato primo violoncello del Teatro alla Scala di Milano dal 1987 al 1998 e ha suonato in orchestre dirette da Chailly, Muti e altri prestigiosi maestri; ha guidato l’Orchestra Giovanile Italiana, quella della Svizzera Italiana e della Filarmonica della Scala. Nel 2021, il suo entusiasmo ha permesso la formazione de I Solisti di Pavia che concilia la presenza di artisti molto giovani con un livello artistico qualitativamente molto elevato. Insieme hanno girato il mondo, partecipato a eventi come la chiusura del semestre di Presidenza Italiana dell’Unione Europea nel 2004 e firmato progetti crossover come “Valentina! Un violoncello a fumetti” che univa il famoso fumetto di Guido Crepax e la musica di Jorge Basso.
L’orchestra e il suo fondatore porteranno un programma assai variegato. Si partirà col compositore boemo David Popper e il suo Requiem per tre violoncelli e archi, un andante intenso e avvolgente, venato di una pensosa malinconia, al quale seguirà la Sonata in do maggiore opera 119 di Sergej Prokovief, che in cinque tempi alterna tonalità assai differenti e perfettamente in linea con lo spirito del tempo in cui l’opera fu composta: era il 1949, e il compositore riuscì a coniugare lo sperimentalismo dell’età contemporanea, che rompeva gli schemi consolidati, e gli echi di un passato ancora percepibile, in cui l’armonia e la musicalità seguivano regole rigidissime.
Infine il pubblico potrà ascoltare la Kammersymphonie n° 1 per orchestra e archi opera 145 di Moisej Weinberg in cui eleganza ed energia dialogano su una struttura imprevedibile, aerea, leggerissima.

Ingresso alle 20.00, inizio alle 20.30
I biglietti rimasti disponibili possono essere ritirati dalle 19.00 presso il Teatro

SETTIMANA PROSSIMA DOPPIO APPUNTAMENTO CON GLI AMICI DELLA MUSICA!!!🗓️MARTEDÌ 19 NOVEMBRE 2024🎼 I SOLISTI DI PAVIA🗓️GIOV...
13/11/2024

SETTIMANA PROSSIMA DOPPIO APPUNTAMENTO CON GLI AMICI DELLA MUSICA!!!

🗓️MARTEDÌ 19 NOVEMBRE 2024
🎼 I SOLISTI DI PAVIA

🗓️GIOVEDÌ 21 NOVEMBRE 2024
🎺FABRIZIO BOSSO QUARTET

NON MANCATE!!!

07/11/2024

🔈AVVISO🔈 COMUNICAZIONE IMPORTANTE
❌CONCERTO ANNULLATO❌

Si comunica che per improvvisa indisposizione dell'artista, il concerto di stasera (7/11) è rinviato a data da destinarsi.
Ci scusiamo, buona serata. Amici della Musica

🗓️Giovedì 7 novembre 2024 - Teatro Umberto Giordano- 🎹Simon Karakulidi PianoforteCOMUNICATO STAMPASimon Karakulidi è nat...
31/10/2024

🗓️Giovedì 7 novembre 2024 - Teatro Umberto Giordano-
🎹Simon Karakulidi Pianoforte

COMUNICATO STAMPA

Simon Karakulidi è nato nel 1996, ha dunque meno di trent’anni, ma quando sale sui palchi di tutto il mondo per esibirsi al pianoforte assume la postura, la statura esecutiva, di un Maestro con decenni e decenni di esperienza alle spalle. Ne avrà prova il pubblico dell’Associazione Culturale degli Amici della Musica di Foggia, giovedì 7 novembre 2024, quando l’artista siberiano sarà protagonista di un concerto al Teatro Comunale “Umberto Giordano”, sede storica delle stagioni musicali dell’Associazione che sono giunte quest’anno alla 54a edizione.
Non è questa la prima volta in Puglia per Karakulidi, poiché lo scorso anno è stato il vincitore della sessantesima edizione del concorso “Arcangelo Speranza” di Taranto. Il musicista, nato in Russia a Novorossijsk, ha studiato pianoforte al Conservatorio di Mosca intitolato a Tchaikovsky: proprio nel luogo in cui ha compiuto i suoi studi, è tornato a esibirsi nella Grande Sala come musicista affermato a livello internazionale. E sempre nella sua nazione si è aggiudicato uno dei premi più ambiti, nel 2015, al Concorso Internazionale “Omaggio a Sergej Prokofiev” di Mosca. Chi visita il suo sito personale si imbatte in una descrizione molto originale, “Classical pianist with a twist”: e davvero nelle sue performance si rivela un pianista classico capace di sorprendere, di aggiungere un tocco brioso e riconoscibile anche alle pagine più note del repertorio pianistico.
Il programma di sala di un artista così robusto (per talento e per formazione) non può che essere altrettanto considerevole da un punto di vista qualitativo. Si comincia con “Zefiro torna”, rilettura di Timo Andres dello scherzo musicale che Claudio Monteverdi immaginò per due tenori e basso continuo e il cui titolo originale è “Zefiro torna e di soavi accenti”: un esercizio di virtuosismo, di brillantezza, la cui apparente semplicità nasconde una precisione tecnica che è di pochi strumentisti, e Karakulidi può serenamente affermare di averla.
Tutt’altro ritmo nel cuore del concerto, visto che il pianista ha scelto di eseguire la Sonata n°26 opera 81° di Ludwig van Beethoven. È intitolata “Les adieux” perché ognuno dei suoi tre movimenti (intitolati “L’addio”, “L’assenza” e “Il ritorno”) traducono in musica le emozioni che la lontananza di qualcuno può procurare: Beethoven provava proprio questi sentimenti all’atto della composizione, visto che sperimentava una forzata separazione dall’Arciduca Rodolfo che gli assicurava amicizia e protezione economica, oltre a essere suo allievo nello studio del pianoforte.
Infine, chiuderà la serata un omaggio al compositore russo Sergej Prokofiev e a quella che resta una delle sue creature più celebri, “Romeo e Giulietta”: Karakulidi eseguirà dieci pezzi creati per l’omonimo balletto. È interessante l’approccio con cui il pianista affronta questa storia. Come sostiene in un’intervista, pur trattandosi di una tragedia che vede i due protagonisti morire tristemente, quella di Romeo e Giulietta è - a suo avviso - una storia venata di giovinezza e leggerezza. Questo gli permette di rileggere quelle pagine, quindi, con uno sguardo fresco e tutt’altro che grave. È il potere dell’arte, che riesce a dare alle emozioni tonalità assolutamente imprevedibili.

Ingresso alle 20.00, inizio alle 20.30
I biglietti rimasti disponibili possono essere ritirati dalle 19.00 presso il Teatro
#2024 🎭

🎶 Una serata indimenticabile al Teatro Giordano! 🎹Il 22 ottobre 2024,l’associazione Amici della Musica, presso  il Teatr...
24/10/2024

🎶 Una serata indimenticabile al Teatro Giordano! 🎹

Il 22 ottobre 2024,l’associazione Amici della Musica, presso il Teatro Giordano di Foggia, ha riaperto le sue porte dopo la pausa estiva con un concerto emozionante del pianista Giuseppe Greco. Il teatro era gremito e l’atmosfera magica. Un grande grazie a tutti coloro che hanno partecipato e reso la serata speciale!

Ecco la PHOTO GALLERY ufficiale della serata!
📸PH: federico.antonellis fotografo ufficiale della serata

🎹GIUSEPPE GRECO
🗓️22 Ottobre 2024

Associazione Amici della Musica - Foggia54a STAGIONE CONCERTISTICA – ANNO 2024COMUNICATO STAMPA🗓️Martedì 22 ottobre 2024...
19/10/2024

Associazione Amici della Musica - Foggia
54a STAGIONE CONCERTISTICA – ANNO 2024
COMUNICATO STAMPA

🗓️Martedì 22 ottobre 2024 – Teatro “Umberto Giordano”
🎹Giuseppe Greco - Pianoforte


Dopo la pausa estiva, riprende brillantemente la stagione degli Amici della Musica di Foggia che quest’anno festeggia la sua 54a edizione, un traguardo importante al quale si è giunti dopo decenni di impegno, investimenti emotivi ed economici, intuizioni. Resta invariata la locazione degli spettacoli, il Teatro Comunale “Umberto Giordano” di Foggia che con la sua raffinata eleganza e la sua acustica perfetta viene ormai percepito dalle socie e dai soci come la sede più consona e naturale per eventi di questa qualità.
Un altro elemento che in questa seconda parte della stagione resterà invariato, e che coincide con una delle caratteristiche peculiari dell’Associazione, è l’attenzione nei confronti dei musicisti più giovani: sarebbe molto difficile contare tutti quelli che si sono esibiti con Amici della Musica di Foggia e che, arrivati agli anni della maturità artistica, hanno conosciuto una lunga e fortunata carriera internazionale.
Martedì 22 ottobre si esibirà il pianista Giuseppe Greco. Originario di Palagianello, in provincia di Taranto, è nato nel 1990. Ha iniziato lo studio del pianoforte a 10 anni ed ha proseguito il suo percorso con una velocità strabiliante: a soli 15 anni si diploma in pianoforte (con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore) e a 19 si perfeziona (sempre con il massimo dei voti e la lode) all’Accademia di Santa Cecilia di Roma. Essere il diplomato più giovane nei Conservatori d’Italia gli ha permesso di vincere il prestigioso Premio “Valter Cococcia”, primo di una lunga serie di riconoscimenti e di traguardi importanti come classificarsi vincitore assoluto del 47° Concorso Pianistico Internazionale “Arcangelo Speranza” di Taranto.
Dopo essersi esibito al Gran Teatro “La Fenice” di Venezia, al Parco della Musica di Roma, al Théâtre des Variétés di Montecarlo, Giuseppe Greco approda con la sua eccellenza artistica al Teatro Comunale “Umberto Giordano” di Foggia con un solido bagaglio di esperienze e con un programma di sala che omaggia la grande tradizione pianistica.
Si parte con l’Appassionata di Beethoven, quella Sonata opera 57 che lo stesso compositore reputava essere la sua più bella e riuscita; è nota tra i musicofili per una particolarità: secondo e terzo movimento si eseguono senza la consueta pausa, come se fosse un unico momento. Inevitabile poi, per un solista, visitare il repertorio di Chopin: non fa eccezione Greco, che suonerà il “Notturno” opera 48 n° 1 e la “Ballata” opera 52 n° 4. I “Trois mouvements perpetuels” di Francis Poulenc sono una proposta molto interessante: eseguiti per la prima volta nel 1918, avvincono l’ascoltatore con una gradazione ritmica che culmina nello spumeggiante finale del terzo movimento, e sono carichi di quel misto di sperimentazione e leggerezza che caratterizzava la musica di quel periodo storico. Originalissima anche la scelta che chiuderà lo spettacolo: la Sonata in Si minore S178 di Franz Liszt è una delle creazioni più intellettuali e ricercate del compositore ungherese, visto che a ispirarla fu il Faust di Goethe, con quell’acceso incontro/scontro con Mefistofele che simboleggia lo sdoppiamento della personalità, precorrendo i tempi e anticipando i tormenti letterari (e musicali) che nutriranno tutto il Novecento.
Ingresso alle 20.00, inizio alle 20.30
I biglietti rimasti disponibili possono essere ritirati dalle 19.00 presso il Teatro

🗓️Martedì 22 ottobre 2024🎹Pianoforte🤵🏻‍♂️ Giuseppe Greco Ci siamo!!!! Lo spettacolo di Amici della Musica ritorna con un...
14/10/2024

🗓️Martedì 22 ottobre 2024
🎹Pianoforte
🤵🏻‍♂️ Giuseppe Greco
Ci siamo!!!! Lo spettacolo di Amici della Musica ritorna con un grande artista!
Vi aspettiamo numerosi!

#2024 🎭

🎶 Amici della Musica è pronto a ripartire! Dopo la pausa estiva, siamo felici di annunciare che riprendiamo con nuove em...
11/10/2024

🎶 Amici della Musica è pronto a ripartire! Dopo la pausa estiva, siamo felici di annunciare che riprendiamo con nuove emozioni e grandi sorprese. 🎼 Vi aspettiamo per condividere insieme la bellezza della musica e della passione che ci unisce! RESTATE SINTONIZZATI🎵 🎭

Un grande ringraziamento ai miei nuovi fan più attivi! 💎Domenico Berlingieri, Lilly CarfagnoLasciate un commento per dar...
29/09/2024

Un grande ringraziamento ai miei nuovi fan più attivi! 💎

Domenico Berlingieri, Lilly Carfagno

Lasciate un commento per dare il benvenuto a queste persone nella nostra community, più attivi

Oggi è il COMPLEANNO del nostro amato Presidente!!! Augurissimi da tutti noi Domenico Berlingieri!!! 🥂
26/07/2024

Oggi è il COMPLEANNO del nostro amato Presidente!!! Augurissimi da tutti noi Domenico Berlingieri!!! 🥂

Una meravigliosa serata quella che chiude la prima fase degli Amici della Musica prima della pausa estiva!!!Piano e viol...
19/05/2024

Una meravigliosa serata quella che chiude la prima fase degli Amici della Musica prima della pausa estiva!!!
Piano e violino si sono intersecati tra suoni e magia grazie al talento e alla bravura di Domenico Nordio e Federico Lovato.
Un ringraziamento speciale a tutti coloro che ci seguono e al nostro meraviglioso pubblico che riempie sempre con gioia il nostro meraviglioso Teatro Umberto Giordano.
Continuateci a seguire su questi canali. Ci rivediamo molto presto!!!
ECCO LA PHOTO GALLERY UFFICIALE DELLA SERATA
📸PH: Federico Antonellis, fotografo ufficiale per la stagione 2024

🎻Domenico Nordio
🎹Federico Lovato
🗓️ 16 maggio 2024

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🗓️Giovedì 16 maggio 2024🎹🎻 Piano + Violino🤵🏻‍♂️ 🤵🏻‍♂️Domenico Nordio – Violino  e  Federico Lovato - PianoforteSta per c...
10/05/2024

🗓️Giovedì 16 maggio 2024
🎹🎻 Piano + Violino
🤵🏻‍♂️ 🤵🏻‍♂️Domenico Nordio – Violino e Federico Lovato - Pianoforte

Sta per concludersi la prima parte della 54a Stagione Concertistica organizzata dagli Amici della Musica di Foggia. Sarebbe prematuro fare un bilancio, visto che mancano ancora sette spettacoli al termine, ma basterebbero l’entusiasmo registrato dall’omaggio che Cecilia Herrera ha tributato con i suoi musicisti a Milva e Astor Piazzolla oppure gli applausi raccolti dal pianista Pietro De Maria, protagonisti degli ultimi due appuntamenti, per confortare il sodalizio culturale foggiano circa la bontà della sua offerta.
Varrà certamente lo stesso discorso per i due Maestri che saranno protagonisti del prossimo concerto di giovedì 16 maggio al Teatro “Umberto Giordano”: nell’affascinante e intramontabile dialogo tra pianoforte e violino, che ha nutrito un repertorio sconfinato, si esibiranno il violinista Domenico Nordio e il pianista Federico Lovato.
Domenico Nordio non ha bisogno di presentazioni, dal momento che parliamo di uno dei violinisti più celebri e apprezzati al mondo. Ha fatto vibrare le corde del suo violino alla Carnegie Hall di New York, alla Scala di Milano, al Barbican Center di Londra, e ha accompagnato formazioni orchestrali di prima grandezza come la London Symphony Orchestra o quella dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma. L’artista è richiestissimo in tutto il mondo, e non c’è continente che non venga toccato dalle sue lunghe tournée.
E un musicista di questo livello necessita di avere al suo fianco un collega di uguale talento, come Federico Lovato. Colpisce, nel suo curriculum, l’assenza di barriere e la curiosità che gli ha permesso di spaziare da uno strumento all’altro: è sì diplomato col massimo dei voti e menzione speciale in pianoforte, ma anche in violoncello e concertismo. È sempre presente ai festival più prestigiosi e ai concorsi internazionali più ambiti. Ha del prodigioso che le agende di due professionisti della musica così impegnati riescano a incrociarsi: il concerto foggiano, dunque, è un’occasione imperdibile per godere della loro unione artistica.
Il programma di sala è diviso in tre parti, tutte connotate da un criterio di scelta molto raffinato. Si comincia con Ferruccio Busoni e la sua Seconda Sonata in Mi minore opera 36. Opera giovanile, non particolarmente amata dallo stesso compositore, ha invece un sapore tardo ottocentesco che le dona un’identità precisa. I più colti riconosceranno i richiami a Bach, al Romanticismo, a Brahms; tutti potranno godere della dolcezza, della levità con cui i tre movimenti si dipanano. Si prosegue con Schubert e la Sonata n. 2 in La minore opera 137 n. 2, confidenzialmente nota a violinisti e pianisti di tutto il mondo come la “Sonatina”. Qui siamo agli inizi dell’Ottocento, come data di composizione, e nello stile viennese che allora rappresentava il massimo in termini di eleganza stilistica. Per concludere, la Sonatina in Sol maggiore opera 100 di Dvorak. Un’andatura sostenuta, precisa, impeccabile fa da base a un discorso che vede i due strumenti andare di pari passo o superarsi, rincorrersi o rallentare.

Ingresso alle 20.00, inizio alle 20.30
I biglietti rimasti disponibili possono essere ritirati dalle 19.00 presso il Teatro


#2024 🎭

Ancora una grande serata all’insegna della grande musica. Pietro De Maria, uno dei più importanti esecutori italiani di ...
08/05/2024

Ancora una grande serata all’insegna della grande musica. Pietro De Maria, uno dei più importanti esecutori italiani di Chopin e di Bach, ha incantato la platea del nostro bellissimo e amatissimo Teatro Umberto Giordano. Grazie Pietro, per averci fatto emozionare ancora.
ECCO LA PHOTO GALLERY UFFICIALE DELLA SERATA
📸PH: Federico Antonellis, fotografo ufficiale per la stagione 2024

🎹Pietro De Maria
🗓️ 06 Maggio 2024
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🗓️ LUNEDÌ 6 MAGGIO 2024🎹 PIETRO DE MARIA🕛 20,30NON MANCATE!!!
02/05/2024

🗓️ LUNEDÌ 6 MAGGIO 2024
🎹 PIETRO DE MARIA
🕛 20,30

NON MANCATE!!!

🗓️Lunedì 6 maggio 2024🎹Concerto per pianoforte 🤵🏻‍♂️Pietro De MariaL’esibizione di un solista è sempre affascinante. Qua...
30/04/2024

🗓️Lunedì 6 maggio 2024
🎹Concerto per pianoforte
🤵🏻‍♂️Pietro De Maria

L’esibizione di un solista è sempre affascinante. Quando un musicista fa parte di un duo, di un trio, di un quartetto, di un’orchestra, mescola la sua “voce” a quella di altri colleghi avverando un’armonia. Ma quando è da solo di fronte al pubblico, il suo talento emerge in tutta la sua purezza: è la dimensione ideale, per il pubblico, per assaporarne la personalità artistica.
I concerti dei solisti sono una consolidata tradizione per gli Amici della Musica di Foggia, che nel corso di questo anno celebrano la loro 54a stagione musicale. Una tradizione che si rinnoverà lunedì 6 maggio, quando ospiteranno al Teatro Comunale “Umberto Giordano” l’affermato pianista veneziano Pietro De Maria.
De Maria, nato nel 1967, è Accademico di Santa Cecilia. Inoltre, è docente presso il Mozarteum di Salisburgo e all’Accademia di Musica di Pinerolo. Tutti incarichi prestigiosi, che hanno il valore di veri e propri riconoscimenti. Non sono mancati, sin dall’inizio della sua carriera, premi importantissimi: già nel 1988, giovanissimo, si aggiudicava il Premier Prix de Virtuosité seguito, nel 1990, dal Premio della Critica al Concorso Tchaikovsky di Mosca; nello stesso anno ha ricevuto il Primo Premio al Concorso Internazionale “Dino Ciani” di Milano. Nel 1997 è stata la volta del Premio Mendelssohn di Amburgo. Il pianista si muove da un estremo all’altro di un repertorio vastissimo, ma in questo sconfinato arcipelago ci sono dei punti fermi: Chopin, Bach e Beethoven. Di Chopin, il pianista è il primo italiano ad aver eseguito pubblicamente e registrato l’integrale delle opere in sei concerti. Per quanto riguarda Bach, ha eseguito i due libri del Clavicembalo ben temperato e le Variazioni Goldberg per l’etichetta discografica Decca: questo progetto bachiano gli ha permesso di ricevere l’apprezzamento della critica specializzata, con recensioni entusiastiche su Diapason, International Piano e altre testate del settore. Infine, Beethoven: il musicista è impegnato nell’esecuzione dell’integrale delle Sonate e dei Concerti del compositore tedesco.
Il programma di sala del concerto foggiano verrà aperto con la Sonata in Mi minore di Haydn, composta nel 1778: è un momento storico importante, perché il pianoforte (che, per essere precisi, si chiamava ancora fortepiano) è uno strumento molto giovane e sta prendendo, anche nell’interesse dei compositori, il posto occupato per secoli dal clavicembalo. Non è lo strumento prediletto di Haydn, ma non per questo il risultato merita meno attenzione. Sarà poi la volta di una trascrizione di Liszt di una composizione di Schubert: “Soirée de Vienne” è l’istantanea di un momento storico e musicale, proprio come le tre sonate che seguiranno questa esecuzione: “Auf dem Wasser zu singen”, “Gretchen am Spinnrade” e “Erlkönig” sono trascrizioni che Franz Liszt ha compiuto per omaggiare il genio di Schubert. Conclusione con la Sonata in do minore opera 111 di Ludwig van Beethoven: uno dei più ambiziosi banchi di prova per misurare la bravura di un pianista, che De Maria affronta con brillantezza e maestria impareggiabili.
Ingresso alle 20.00, inizio alle 20.30
I biglietti rimasti disponibili possono essere ritirati dalle 19.00 presso il Teatro

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Una meravigliosa armonia quella portata dai LIGETI ENSEMBLE lunedì 22 Aprile 2024 sul nostro amatissimo palco del Teatro...
24/04/2024

Una meravigliosa armonia quella portata dai LIGETI ENSEMBLE lunedì 22 Aprile 2024 sul nostro amatissimo palco del Teatro Umberto Giordano. È stata una bellissima serata in compagnia di questi meravigliosi strumenti a fiato, flauto, oboe, clarinetto, c***o e fagotto.
Grazie a tutti coloro che hanno partecipato a questo evento, a tutti loro, va il nostro più caloroso abbraccio.
ECCO LA PHOTO GALLERY UFFICIALE DELLA SERATA
📸PH: Federico Antonellis, fotografo ufficiale per la stagione 2024

🎻🪈📯LIGETI ENSEMBLE
🗓️ 22 aprile 2024
***o

Indirizzo

Piazza Cesare Battisti 35
Foggia
71121

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