24/07/2019
Capitolo 2: parliamo di quella fantastica avventura che è stata, è e spero continuerà ad essere il venerdì estivo del donky. Era aprile 1993, Flavio, i suoi due fratelli ed io , con piccone, carriola e badile prepariamo l'estivo scavando e posando il pavimento in autobloccanti, Andrea nel frattempo con la chitarra accompagna le nostre fatiche, suggerisco di accendere la radio e ve**re ad aiutare però Lui dice che preferisce cantare, cicala era e cicala è rimasta (per fortuna). Arriva il giorno dell'inaugurazione, seduti aspettiamo ansiosi, abituati ad avere clientela da pub ci disperiamo: sono ben le 21 e ancora nessuno! Poi arriva una macchina, poi un'altra, e ancora e ancora e ancora, non finivano più, targhe da Mantova, Bologna, Ferrara, Modena perfino Brescia e Firenze, ecco che un giovane dj Venezuelano sconosciuto comincia a mettere su la musica, la consolle è fatta con 4 fusti di birra, due piatti tecnics e tre valigioni di dischi, è nata la magia del venerdì estivo, la gente comincia a ballare e da allora non smetterà più.
Il giovane dj diventerà grande, spiccherà il suo volo, lascerà il posto ad un altro giovane promettente il quale anche Lui diventerà grande ed altrettanto in volo si librerà (che bello vedere giovani artisti trasformare la passione in professione), oggi se Len, Choco e Tito provano ad alzare un piede da terra gli sparo subito, anzi sappiate che gli abbiamo messo dei pesi ai piedi e che vi aspettano tutti i venerdì.