Domus Cultura Odv

01/01/2024

BUON 2024 CON I "PROFETI INASCOLTATI DEL NOVECENTO" . Realizzata nell'ambito di "Genova Città dei Festival 2021" questa rassegna continua ad essere richiesta in tutt'Italia. Il libro ad essa dedicato è giunto alla sua seconda edizione ed è fonte di ispirazione per iniziative culturali sempre diverse.

24/12/2023

I PROFETI IN VIAGGIO VERSO RIETI, subito dopo Natale

19/12/2023

5 ANZIANI PER OGNI NEONATO: SUL 18 E SUL 20 IL FUTURO È GIÀ COMINCIATO – Il bus n. 20 è gremito di viaggiatori, dovendo scendere in via Balbi mi sistemo davanti alla porta. Attorno a me passeggeri arrivati da tutte le partI del mondo parlano lingue sconosciute; qua e là rari italiani anziani e anzianissimi e tutti male in arnese. Imboccata via Balbi, in prossimità della prima fermata, un solerte nordafricano mi interpella: “Signora, non sente che le sta squillando il cellulare?”. “Quale cellulare? Io non ho nessun cellulare!” Memore di un borseggio subito pochi mesi prima sulla linea 18, io il cellulare lo avevo lasciato a casa…
Il giovane abbassa lo sguardo deluso e imbocca rapido la porta che si è appena aperta. Torno a guardarmi attorno, benché la mia “carpisa” da 39 euro non sia tale da indurre in tentazione, mi rendo conto di essere l’unica preda appetibile dell’intero e affollatissimo torpedone…

13/12/2023

Oggi un incontro culturale di grande soddisfazione assieme a Marco Martin su una tematica molto particolare della storia, della geografia e della letteratura neogreca. Nel 2024 vorremmo ripresentare i nostri interventi su richiesta.

06/12/2023

Mercoledì prossimo (il 13) io e l'amico Marco Martin presentiamo una vera e propria "chicca" per gli amanti del genere: fotografie commentate del mio recente viaggio nel Peloponneso (da Sparta a Mani), ricco di echi letterari e storici; e l'incontro con testi rari e affascinanti della letteratura neoellenica dei secoli XVIII-XIX: i canti popolari dei combattenti (i "clefti") per la libertà della Grecia contro gli occupanti ottomani. Sono molto rare occasioni del genere. Non mancate!

01/12/2023

DOMUS CULTURA SEMPRE PIÙ SI QUALIFICA COME CENTRO PRIVILEGIATO PER IL RINNOVAMENTO DEL PENSIERO –
LA STORIA NON ERA FINITA. Ieri alla Domus, con la presentazione del celebre saggio di Eduard Limonov ci si è soffermati sulla metafora dell’Occidente “grande ospizio” per viventi decerebrati inventato dal liberismo-buonista-liberticida affermatosi nella seconda metà del secolo scorso come naturale evoluzione dei lager e dei gulag.

25/11/2023

Dalla durissima vita dei nostri avi liguri descritta venerdì scorso dall’antropologo Paolo Giardelli al “GRANDE OSPIZIO OCCIDENTALE” dei nostri giorni di cui si parlerà alla Domus, martedì prossimo alle ore 17,30.
Qualche riflessione è necessaria per capire come la vita nel tempo dell’welfare e del massimo benessere materiale sia sfociata nella depressione e nell’incapacità di immaginare un futuro di responsabilità e di rinascita. (foto di Anna Draghi)

25/11/2023

ALLA DOMUS PER COSTRUIRE IL BAGAGLIO DELLA CULTURA NECESSARIA. Dopo la memoria del passato, la critica del presente. Martedì prossimo alle ore 17,30, presentazione del libro di Eduard Limonov.
“L’Occidente attuale (…) come un sistema tentacolare e meccanico, nemico dei popoli, della Storia e delle tradizioni. Se un tempo era possibile decapitare un sovrano e contemporaneamente uno Stato, il mondo del “sistema”, idra dalle mille teste, è retto da burocrati intercambiabili, pedine impersonali di un meccanismo mortifero.

20/11/2023

PASSATO E PRESENTE A CONFRONTO. Alla Domus, in rapida successione, due convegni assolutamente da non perdere, in vista di un futuro completamente da reinventare.
Con “GLI INSEGNAMENTI DEGLI AVI”, la capacità di resistere e lo straordinario dinamismo di chi ci ha preceduti.
Con “GRANDE OSPIZIO OCCIDENTALE”, l’immagine inquietante del presente, segnato da un “pensiero” stereotipato e stagnante e dalla sostanziale rinuncia alla vita.

07/11/2023

APPUNTAMENTO IMPERDIBILE

29/10/2023

L’esigenza di decifrare l’attualità che da qualche tempo diventa immediatamente Storia, assieme alla consuetudine ormai invalsa di leggere sulle pagine impalpabili di uno schermo ostile, sembra fatta apposta per allontanarci dalla Poesia. Che, in effetti, appare la più trascurata delle arti. Andrea Del Ponte affidando – primo al mondo – all’intelligenza artificiale il compito di stendere la critica delle quindici poesie da lui raccolte nel volumetto “Esclusivamente”, permettendoci così di entrare nel suo universo poetico con un sovrappiù di attenzione, ci ha sorpreso due, anzi, tre volte. 1) In primis con la scoperta degli esiti felici della sua vocazione poetica – per quanto antica, noi lo conoscevamo “solo” come bravo saggista, narratore, insegnante e conferenziere; 2) la buona, per quanto inquietante qualità della prestazione della ChatGPT 4, un dispositivo disumano che – ahinoi! – già si appresta a rubare posti di lavoro a chi si dedica alla critica letteraria; 3) la dimensione avveniristica di Andrea che non mancherà di spiazzare alcuni – assai pochi in verità – detrattori seriali che, probabilmente animati dall’invidia, continuano a definirlo un irrimediabile reazionario passatista.

29/10/2023

L’esigenza di decifrare l’attualità che da qualche tempo diventa immediatamente Storia, assieme alla consuetudine ormai invalsa di leggere sulle pagine impalpabili di uno schermo ostile, sembra fatta apposta per allontanarci dalla Poesia. Che, in effetti, appare la più trascurata delle arti. Andrea Del Ponte affidando – primo al mondo – all’intelligenza artificiale il compito di stendere la critica delle quindici poesie da lui raccolte nel volumetto “Esclusivamente”, permettendoci così di entrare nel suo universo poetico con un sovrappiù di attenzione, ci ha sorpreso due, anzi, tre volte. 1) In primis con la scoperta degli esiti felici della sua vocazione poetica – per quanto antica, noi lo conoscevamo “solo” come bravo saggista, narratore, insegnante e conferenziere; 2) la buona, per quanto inquietante qualità della prestazione della ChatGPT 4, un dispositivo disumano che – ahinoi! – già si appresta a rubare posti di lavoro a chi si dedica alla critica letteraria; 3) la dimensione avveniristica di Andrea che non mancherà di spiazzare alcuni – assai pochi in verità – detrattori seriali che, probabilmente animati dall’invidia, continuano a definirlo un irrimediabile reazionario passatista.

17/09/2023

LA SOCIETÀ IN UN MONDO CHE CAMBIA ALLA VELOCITÀ DELLA LUCE. Ecco il copia/incolla dell’articolo apparso sul SECOLO XIX dedicato a LA GUERRA TRA I SESSI, il primo di tre convegni da non perdere. Vi aspettiamo
"GUERRA TRA I SESSI E CRISI DELLA FAMIGLIA, SE NE PARLA IN UN CONVEGNO A GENOVA (Rosaria Corona, il Secolo XIX)
La famiglia come elemento cardine di una società in continua evoluzione, l’uguaglianza di genere e la necessaria definizione dei ruoli. Di questo, e molto altro, si parlerà al convegno “La guerra tra i sessi. Un conflitto che non possiamo più permetterci”, organizzato da Voltar Pagina, storica associazione genovese facente parte della rete di Domus Cultura, con il patrocinio del Municipio Medio Levante.
Durante l’incontro, in programma giovedì 21 settembre alle 17 presso la sala conferenze della Residenza delle Peschiere, in Via Parini 5, a Genova, si affronterà un tema quanto mai attuale: la profonda crisi della famiglia italiana di fronte al passaggio epocale che stiamo vivendo. Un’occasione di confronto per guardare in faccia la realtà e tentare di rafforzare, per quanto possibile, la struttura della famiglia, cercando di ridurre, assieme alle divisioni che rendono debole il “sistema paese”, la conflittualità tra i sessi.
All’incontro, introdotto dai saluti di Anna Palmieri, presidente del Municipio Medio Levante, parteciperanno Rodolfo Vivaldi, presidente di Domus Cultura, l’imprenditore Davide Viziano la psicoterapeuta e scrittrice Alessandra Lancellotti con interventi che rappresentano un punto di partenza per sviluppare, anche in altre sedi, riflessioni e confronti per individuare strumenti di contrasto al logoramento dell’istituzione familiare.
“A partire dall’educazione ultra permissiva sostenuta da Benjamin Spock si è assistito ad un capovolgimento della situazione, una confusione totale per cui i genitori hanno perso autorevolezza, non hanno più un potere contrattuale verso i figli, ai quali tutto è concesso - commenta Lancellotti - Ma senza limiti si sbanda, è necessario più che mai recuperare una gerarchia, una definizione dei ruoli. I genitori devono tornare ad avere un comportamento normativo nei confronti dei figli”.
A moderare l’incontro, aperto a tutti, sarà Miriam Pastorino, presidente di Voltar Pagina: “Siamo davanti ad un disastro prevedibile, segnato dalla crisi della cultura e da un eterno conflitto tra donne e uomini, con pesanti conseguenze. Con questo dibattito vogliamo analizzare la realtà ma anche lanciare un messaggio di speranza alle generazioni che verranno e guardare al futuro con ottimismo”.
Potrebbe essere un'immagine raffigurante testo

07/09/2023

ECCO UN CONVEGNO SU UN TEMA DI GRANDE ATTUALITÀ. Siete cordialmente invitati a partecipare.

05/09/2023

Ecco la videoconferenza del convegno LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE TRA PASSATO E FUTURO

Convegno del 13 giugno 2023Sempre evocata e mai attuata, la riforma della Pubblica Amministrazione può trovare, oggi, la sua realizzazione. Invitando relator...