23/05/2022
Finanza Islamica
_una proposta ESG dal passato?_
È possibile costruire un sistema finanziario basato esclusivamente su criteri etici e investimenti responsabili?
Abbiamo già trattato la complessa questione in una recente mini-serie di post (li trovi sul nostro profilo), in questo articolo però parleremo brevemente di una “branca” della finanza che, pur non essendo molto nota, opera seguendo precise norme etiche da oltre settant’anni: la Finanza Islamica.
I presupposti teorici della Finanza Islamica sono stati posti nel secondo dopoguerra per permettere alle istituzioni economiche musulmane di rimodernarsi nel rispetto dei dettami della sharia.
Il sistema si basa infatti su cinque “pilastri” derivati direttamente dal Corano e dalla sua interpretazione:
🟢 redistribuzione: parte del reddito annuo viene redistribuito a chi ne ha bisogno. In molti paesi che adottano la religione islamica questa componente è spesso prelevata direttamente dal conto corrente.
🟢divieto di interesse: a seconda dell’interpretazione può essere inteso come divieto di usura o, in maniera più stringente, come divieto di prestito a un tasso superiore a quello dell’inflazione
🟢investimenti moralmente accettabili: dal portafoglio dei possibili investimenti, la finanza Islamica esclude quelli immorali o peccaminosi (armi, gioco d’azzardo etc)
🟢investimenti non rischiosi: gli investimenti non devono essere eccessivamente incerti o azzardati
🟢investimenti non speculativi: valore che si rifà a quello precedente, è infatti vietato investire presso imprese con eccessiva leva finanziaria, compiere arbitraggi o operazioni esclusivamente speculative.
I criteri appena elencati, per quanto eticamente inattaccabili, sono difficilmente inapplicabili alla finanza occidentale (basti pensare al divieto di interesse) ma, senza ombra di dubbio, alcuni valori potrebbero comunque essere implementati nel mercato mondiale con benefici estremi sopratutto per le persone al momento escluse dal sistema. Tu cosa ne pensi? Quale valore secondo te dovrebbe essere implementato il prima possibile anche dalla finanza internazionale? Diccelo nei commenti!