02/07/2024
Grandissimo…
(✏️ Matteo Persivale) Poco più di un ragazzo, ventiquattro anni, sconosciuto, appare nel 1987 come un ufo nel mondo della musica: un disco d’esordio destinato a restare nella storia, primo in classifica, le copertine delle riviste, gli stadi, le limousine, i video trasmessi 24 ore su 24 nei quali il mondo lo guarda danzare in smoking senza cravatta, bellissimo, le treccine a incorniciare il volto angelico, imberbe. Suonava con Springsteen. È l’anno di Prince, di George Michael, e suo. Nel 2024 Prince e George Michael non ci sono più, da anni. E, in un certo senso, non c’è più neanche Terence Trent D’Arby che nel 1995 — «l’anno prossimo saranno trent’anni, incredibile...», scuote la testa oggi — è diventato Sananda Maitreya, ha lasciato l’America e ha cominciato un’altra vita da musicista indipendente, libero, e felice (e anche la casa discografica, finalmente, ha fatto il bel gesto di rinominare, retroattivamente, i dischi precedenti al 1995: ora tutta la discografia è firmata Sananda Maitreya).
Era sulla vetta, lei con Prince e George Michael.
«Sono salito in cima alla montagna, ho guardato il panorama che si vede da lassù. Sostanzialmente è tutto falso». 👉Sul Corriere l'intervista completa