DOMENICA 21 GENNAIO ORE 17,30
“IL RITRATTO DI Mr. O.W.”
Reading teatrale a cura di Giorgio SILENZI
Oscar Wilde fa parte ancora del nostro mondo e ha un ruolo eccezionale nel nostro immaginario: appartiene tanto alla cultura d’élite quanto a quella popolare, trait d’union tra passato e presente. Le sue pièce teatrali vanno ancora in scena. I suoi libri trovano nuovi lettori. La sua immagine è riprodotta ovunque e riconoscibile all’istante. Wilde appare con regolarità, come personaggio, sia sul palco che sulla schermo. Tra gli autori inglesi, in fatto di riconoscibilità, è al pari di Shakespeare e Jane Austen. In America giusto Mark Twain ha qualcosa del suo fascino; in Francia Baudelaire e Proust. Wilde, tuttavia, sembra destinato a distanziarli tutti, e di molto. La sua importanza aumenta di anno in anno.
Il suo provocatorio individualismo, il rifiuto di accettare i vincoli limitanti della società, le sue eresie sessuali, la dedizione allo stile e l’astuto prestarsi a un culto della celebrità molto simile a quello che oggi nutriamo per i vip, tutto questo lo rende, più avvicinabile, più stimolante e più rilevante (dalla prefazione della biografia “Oscar – vita di Oscar Wilde”, di Mattew Sturgis, UTET edizioni, 2019).
Questa serata proveremo a raccontare l’essenza contraddittoria della vita incredibile dello scrittore irlandese, sfavillante, decadente e maledetta.
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VENERDÌ 29 DICEMBRE ORE 22,00
“DO BRASIL”
Scoperta, aneddoti, canzoni
Pino ARBOREA – chitarra e voce
Marcello SCARPETTI – tromba, flicorno e percussioni
Paolo TRIVELLONE – Basso
È un excursus temporale che va dalla scoperta del Brasile, avvenuta nel 1500, fino alla creazione ed esplosione globale della “Bossa nova”, avvenuta tra la fine degli anni cinquanta e gli inizi dei sessanta.
Tutto ciò ha fatto sì che il Brasile venisse scoperto una seconda volta!
I ritmi che hanno importato come bagaglio folkloristico – culturale gli africani, sradicati dalle loro terre d’origine e fatti schiavi, hanno influenzato moltissimo il carattere e la musica del brasile.
Tutto nasce dal “Batuque” (ritmo africano) e si trasforma in Samba, continua in Bossa nova. Diceva il “bianco più negro del brasile”, ovvero il grande poeta e musico Vinicius De Moraes, che soleva nominarsi in questo modo, e salutava dopo ogni suo show con la frase: “A vida, amigo, é a arte do encontro, embora hajas tantos desencontro pela vida” (la vita, amico, è l’arte dell’incontro, benché ci siano tanti disincontri nella vita!)
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VENERDÌ 29 DICEMBRE ORE 22,00
“DO BRASIL”
Scoperta, aneddoti, canzoni
Pino ARBOREA – chitarra e voce
Marcello SCARPETTI – tromba, flicorno e percussioni
Paolo TRIVELLONE – Basso
È un excursus temporale che va dalla scoperta del Brasile, avvenuta nel 1500, fino alla creazione ed esplosione globale della “Bossa nova”, avvenuta tra la fine degli anni cinquanta e gli inizi dei sessanta.
Tutto ciò ha fatto sì che il Brasile venisse scoperto una seconda volta!
I ritmi che hanno importato come bagaglio folkloristico – culturale gli africani, sradicati dalle loro terre d’origine e fatti schiavi, hanno influenzato moltissimo il carattere e la musica del brasile.
Tutto nasce dal “Batuque” (ritmo africano) e si trasforma in Samba, continua in Bossa nova. Diceva il “bianco più negro del brasile”, ovvero il grande poeta e musico Vinicius De Moraes, che soleva nominarsi in questo modo, e salutava dopo ogni suo show con la frase: “A vida, amigo, é a arte do encontro, embora hajas tantos desencontro pela vida” (la vita, amico, è l’arte dell’incontro, benché ci siano tanti disincontri nella vita!)
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GIOVEDÌ 21 DICEMBRE ORE 21,30
“BOOGIE WOOGIE MAN”
Intervista ad Antonio SORGENTONE (Musicista)
Vincitore Italia’s Got Talent 2019
A cura di Orlando DEL GROSSO (Radio Crescentini)
HAI AVUTO SUCCESSO QUANDO TUTTO CIÒ CHE VUOI VERAMENTE È SOLO CIÒ DI CUI HAI VERAMENTE BISOGNO
50’S R’N’R E BOOGIE WOOGIE
Nel suo repertorio propone un mix di: 50’s R’n’R, boogie woogie, brani originali e classici swing italiani di grandi del passato come Renato Carosone o Fred Buscaglione
PIÙ DI 600 CONCERTI
Durante i suoi spettacoli grazie al suo carisma sul palco e alla sua bravura tecnica riesce a conquistare tutti i tipi di pubblico, collezionando alle spalle più di 600 concerti.
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L'omaggio a #BessieSmith di ieri sera con, finalmente, una sala piena al #circolovirtuosoilnomedellarosa dopo tempo immemore, probabilmente dal pre Covid. Grazie a chi si è appassionato e grazie, soprattutto, a Ilenia Appicciafuoco e Antonio Cupaiolo per la loro immensa cultura musicale