12/09/2023
𝗟'𝗶𝗰𝘁𝘂𝘀 rappresenta una delle principali cause di mortalità e disabilità in Italia. Fortunatamente, negli ultimi anni, le terapie per la forma ischemica hanno fatto passi da gigante, consentendo miglioramenti significativi nelle condizioni neurologiche dei pazienti. Tuttavia, è fondamentale un preciso coordinamento tra le fasi di presa in carico, sia pre-ospedaliera che ospedaliera, dato che questi trattamenti sono tempo-dipendenti.
La prevenzione dell'ictus è cruciale per ridurre l'incidenza di questa devastante condizione. La prevenzione primaria si concentra sull'adozione di uno stile di vita sano, che include una dieta equilibrata, l'esercizio fisico regolare e il controllo dei fattori di rischio come l'ipertensione, il diabete e l'obesità. D'altra parte, la prevenzione secondaria mira a evitare recidive in pazienti che hanno già subito un ictus, attraverso il controllo accurato dei fattori di rischio e l'aderenza a terapie farmacologiche.
La gestione dell'ictus richiede una risposta tempestiva e coordinata. I progressi nella terapia fibrinolitica e nelle procedure di rimozione del trombo hanno rivoluzionato il trattamento acuto dell'ictus ischemico. La somministrazione tempestiva di farmaci o l'intervento chirurgico per rimuovere il coagulo possono limitare i danni cerebrali e migliorare significativamente le prospettive di recupero.
La fase di riabilitazione è un elemento cruciale nel percorso di recupero del paziente con ictus. Programmi personalizzati che integrano terapie fisiche, occupazionali e del linguaggio mirano a migliorare la funzionalità e l'indipendenza del paziente. L'obiettivo è massimizzare il recupero delle abilità motorie e cognitive compromesse dall'ictus.
Il convegno "𝗨𝗽𝗱𝗮𝘁𝗲 𝘀𝘂𝗹𝗹'𝗜𝗰𝘁𝘂𝘀 𝗜𝘀𝗰𝗵𝗲𝗺𝗶𝗰𝗼" in programma il 7 ottobre 2023 a Taranto, presso la Ex Caserma Rossarol, organizzato grazie al prezioso coordinamento scientifico degli esperti 𝗚𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗕𝗼𝗲𝗿𝗼 (𝗗𝗶𝗿𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗦𝘁𝗿𝘂𝘁𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗖𝗼𝗺𝗽𝗹𝗲𝘀𝘀𝗮 𝗱𝗶 𝗡𝗲𝘂𝗿𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗮 - 𝗣.𝗢. “𝗦𝗦. 𝗔𝗻𝗻𝘂𝗻𝘇𝗶𝗮𝘁𝗮”) 𝗲 𝗡𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮 𝗕𝘂𝗿𝗱𝗶 (𝗗𝗶𝗿𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗦𝘁𝗿𝘂𝘁𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗖𝗼𝗺𝗽𝗹𝗲𝘀𝘀𝗮 𝗱𝗶 𝗡𝗲𝘂𝗿𝗼𝗿𝗮𝗱𝗶𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗮 - 𝗣.𝗢. “𝗦𝗦. 𝗔𝗻𝗻𝘂𝗻𝘇𝗶𝗮𝘁𝗮”) si prefigge di affrontare tutte le fasi nella gestione del paziente con ictus, sottolineando l'importanza della prevenzione, del trattamento acuto e della riabilitazione.
L'obiettivo principale dell'incontro, dichiarano i Responsabile Scientifici, è sviluppare un approccio multidisciplinare e coordinato è essenziale per ottimizzare l'outcome dei pazienti afflitti da questa grave patologia. Fare ricerca sulle cause e individuare nuove strategie terapeutiche è fondamentale per migliorare ulteriormente la prognosi e la qualità di vita dei pazienti colpiti da ictus.