31/12/2024
🎉 Auguriamo a tutti buona fine e buon principio 🙃🙂 così...
💢 Ianus-Giano è Deorum Deus, Dio degli Dèi e anche Ianus Pater.
La radice del suo nome allude al concetto di passaggio, ed è per questo che i templi a lui dedicati, erano di semplice architettura, lunghi corridoi con un'entrata e un'uscita, cominciare e finire, nascere e morire, gli eterni corsi e ricorsi. Originariamente, nelle raffigurazioni storiche, sculture e monete, delle due facce di Giano, una era barbuta e l'altra no.
La leggenda dice anche che Ianus, avrebbe regnato sul Lazio, istituendo per primo i riti religiosi e dando inizio alla costruzione dei templi.
Di conseguenza, era il patrono dei Collegia Opificum e Fabrorum, istituiti sotto il regno di Numa Pompilio e in suo onore le corporazioni degli artigiani romani celebravano le due feste solstiziali, essendo protettore di ogni inizio e iniziatore della civiltà .
L'allegoria della doppia faccia e della doppia fronte è stata interpretata in vari modi. Viene collegato al dono della scienza del passato e del futuro, fattogli da Saturno. Secondo altre interpretazioni, la sua raffigurazione nella doppia fronte simboleggerebbe la visione dell'anno trascorso e di quello che sta iniziando.
📜 Plinio il Vecchio lo rappresenta come un dio solare a due facce .
📜 Macrobio nei Saturnalia dice che il mese di Ianuarius (gennaio) è dedicato a Giano, dio con due facce come raffigurazione di sole e luna ricorda poi che il dio è il guardiano della terra e delle strade. Sempre Macrobio ci tramanda che Ianus o Dianus, era all'origine il doppio di Iuppiter. Ianus sarebbe il doppio di Iana, derivando i loro nomi dalla radice che significa risplendente di luce.
📜 Varrone sostiene che Ianus era il dio del cielo, praticamente identificato con Iuppiter.
📜 Cicerone, nel De Natura Deorum, ricorda che Ianus era chiamato Eaunus, da eundo, gerundio di ire, che in latino significa andare, quindi "andando", perché Giano è sempre in movimento.
Giano era anche il custode delle porte Ianitor , da "ianus", in latino porta e di ogni passaggio , quindi di ogni inizio anno, mese, giorno, comunque qualsiasi tipo di inizio. Come divinità solare, Giano aveva il controllo delle Porte del Cielo, Ianuae caelestis aulae, aperte e chiuse dal Sole che vi transitava col suo carro splendente, ad oriente all'alba, ad occidente al tramonto, così come all'inizio e alla fine dell'anno solare. Le sue due facce rappresentano quindi le due porte dei cieli, i punti in cui il sole sorge e tramonta. Era anche simbolo dell'aprire e chiudere ogni anno le Porte Solstiziali. Le due facce, barbuta-anziano e imberbe-giovane, alluderebbero anche al suo presiedere lo scorrere del tempo.
p.s. la bibliografia é nel testo 😉