16/02/2024
Sgnapa, sgagna, trapa, aghedivite (acquavite), graspin, sembra che in nessun’altra regione d’Italia la Grappa abbia tante denominazioni come in Friuli.
Oggi la Grappa friulana è simbolo di tradizioni e cultura friulane esportate in tutto il mondo, sono molti i brand attivi che promuovono l’immagine di un territorio la cui storia è andata di pari passo all’evoluzione del suo distillato regionale. Molto importante è l’attività che un primario gruppo della spirit industry italiana sta sviluppando sul territorio, rilanciando la Grappa sul mercato italiano ed estero. Parliamo del Gruppo Caffo, noto per il brand Amaro del Capo, che nel 2019 ha acquisito la distilleria friulana Mangilli. Oltre questa acquisizione, il Gruppo Caffo possiede un altro impianto che produce Grappa, le Distillerie D’Urbino di Passons in provincia di Udine, a pochi chilometri dalla distilleria Mangilli. A queste si aggiungono le Grappe a marchio Santa Maria al Monte, il celebre amaro di Genova, e una linea di Grappe prodotta nel sito aziendale di Limbadi in provincia di Vibo Valentia.
Quattro le Grappe Mangilli. La Grappa Gentile Furlanina (42°), bianca, si distingue per il suo profumo gentile e per la sua morbidezza molto gradita dai palati più esigenti e raffinati. Ottenuta prevalentemente da vinacce di vitigni friulani a bacca bianca, con prevalenza di Pinot Grigio, Chardonnay, Sauvignon e Prosecco. Furlanina Gentile Invecchiata (42°) è l’evoluzione di Grappa Gentile invecchiata in botti di legni diversi per oltre 12 mesi. Mitica Grappa Friulana (50°) nasce dalla distillazione di selezionate vinacce friulane di Cabernet, Merlot, Refosco, Pinot Grigio, Sauvignon e Friulano. Mitica Riserva Barrique (50°) nasce dalle stesse vinacce e invecchia per oltre 18 mesi in piccole botti di rovere di Slavonia.
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