Un altro tassello, il più brillante, nel mosaico della storia del cimento di Ria; con 52 partecipanti al tuffo fuori stagione è stato centrato il record di ardimentosi in pista; un giro di boa verso nuovi traguardi; avviene sulla scia dell’intuizione che risale al 2010, quando i partecipanti furono 8: Ria, il cuore pulsante dell’insenatura delle Grazie, col suo mare abitualmente calmo, anche quando fuori le onde dovessero montare , e’ una location ideale per permettere lo svolgimento in sicurezza del cimento. Inizio’ tutto quasi per caso, per effetto di una sfida fra amici nata fra i brindisi del cenone di san Silvestro . Ora è un evento capace di richiamare pubblico e, ancor prima, attori protagonisti, anche oltre i confini del borgo. Forza delle idee, delle passioni e del concorso operativo alla migliore riuscita della manifestazione… Grazie a Thomas Ferragina di ObiettivoSpezia per il video offerto al Cantiere della Memoria per documentare lo spettacolo-augurio… buon 2025.
Ricerca, ispirazione, elaborazione - dal disegno alla pittura - con corredo di inserto documentale. È il processo artistico sviluppato da Gloria Giuliano raccogliendo l’invito a celebrare, nell’ambito delle copertine di The Spezziner, la figura di Gino Montefinale nel 50 anniversario della sua scomparsa. Mauro Baraldi, dalla plancia del gruppo creativo spezzino, ci ha fatto pervenire questa clip sulla genesi della opera che pubblichiamo volentieri. Così dopo le copertine di Giovanni Medusei (dedicate alla vela solidale e al nostro museo interattivo sui maestri d’ascia) e di Andrea Ciardi (a cornice della mostra che abbiamo dedicato ai 90 anni di nave Palinuro) si consolida la collaborazione tra Cantiere della Memoria e The Spezziner sulle rotte comuni di valorizzare le eccellenze del territorio. Un sentito ringraziamento a Gloria per l’impegno profuso e il risultato a cui è giunta. Ricordiamo che al Circolo Fantoni di Galleria Adamello alla Spezia è un corso una sua mostra antologica e che oggi alle 18 sarà al centro dell’Incontro con l’autore, intervistata da Gabriella Tartarini e Andrea Brandi.
Sorprese di Natale
Giuseppe Caruana, generoso e riservato cultore dell’arte marinaresca, al lavoro per impreziosire l’assetto natalizio del Cantiere della Memoria. Lo vediamo al lavoro per tessere una preziosa trama che vi meravigliera’ …
La mostra che vola
La mostra documentaria allestita al Cantiere della Memoria su Agostino Straulino in occasione del raduno di vele epoca dello scorso maggio ha… preso il volo. Nel 110decimo anniversario della nascita del ‘Figlio del mare e amico del vento’ (13 dicembre 1914) la narrazione - attraverso la stampa dei file - sarà riproposta in contemporanea al Museo dell’Appossiomeno di Lussinpiccolo (luogo natale del campione di vela) e nella sala Rolandi dell’Accademia dell’Alto Mare di Napoli, nel primo caso per iniziativa della comunità italiana della terra croata, nel secondo per volontà della Lega Navale Nazionale, con prospettive di itineranza dell’esposizione in altre sedi. La circostanza, nel farsi sprone a custodire e la memoria di un grande uomo di mare, premia il nostro impegno sul piano della ricerca e divulgazione, la ragione d’essere del Cantiere della Memoria
Danze sul mare in bassa stagione
Un caldo benvenuto ai canoisti dell’associazione Sotto Costa che hanno scelto Le Grazie come trampolino di lancio per le escursioni nel golfo in una giornata ideale
Bertornato Palinuro
La giornata-omaggio alla nave scuola della Marina Militare promossa dal Cantiere della Memoria e’ iniziata così: con le riprese dell’arrivo a vela all’alba del veliero ripreso dal drone di Fabrizio Pacini.
Nel cuore della tempesta perfetta
Visto il grande interesse suscitato dal racconto dell’ex comandante del Palinuro Stefano Gilli sulla tempesta affrontata nell’agosto del 2001… gli abbiamo chiesto un approfondimento
Memorie di viaggio in Bretagna
A Brest un cantiere navale si è fatto palcoscenico di una perfomance artistica
Rituali del Fratelli della Costa
Dal 1990 l’inno internazionale dei Fratelli della Costa è il “Và Pensiero” tratto dall’opera il Nabucco di Giuseppe Verdi.
L’inno viene cantato in tutte le manifestazioni ufficiali delle Fratellanze nel mondo.
La decisione di dotare la Fratellanza di un canto-emblema della associazione venne presa durante la Zafarrancho Mondiale che quell’anno si tenne in Belgio, a Bruxelles. Così il rituale durante il raduno italo-francese alle Grazie.
Visita virtuale alla mostra su Agostino Straulino
Emilio, componente della comitiva dei volontari dell’associazione dei donatori di sangue dell’ospedale San Carlo di Milano che hanno visitato Le Grazie una settimana fa, ha girato questo video e ce lo ha inviato. Grazie!
Laboratorio per la costruzione dei mezzi scafi
La nuova a frontiera del Cantiere della Memoria: un laboratorio per la costruzione dei mezzi scafi
Guglielmo Marconi visto dal principale collaboratore portovenere delle sue sperimentazioni: Gino Montefinale di cui, anche così, approfondiamo la conoscenza
Un filmato d’epoca gentilmente fornito da Francesco Noceti, nipote di Gino Montefinale - testimone e collaboratore di Guglielmo Marconi - tratto dall’archivio di famiglia; Francesco ha sviluppato una bella ricerca sul nonno; passo passo la condivideremo sulla rotta del 50nnale della scomparsa di Gino. Grazie, Francesco