Cantiere della Memoria

Cantiere della Memoria Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di Cantiere della Memoria, Via libertà 119, Le Grazie.
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08/09/2024

Con rammarico, comprensione e plauso ai volontari che si sono spesi per la festa

La storia della grande vela agonistica di ieri e di oggi nel raggio di mezzo miglio col Palinuro posto nel baricentro a ...
07/09/2024

La storia della grande vela agonistica di ieri e di oggi nel raggio di mezzo miglio col Palinuro posto nel baricentro a fare da ideale anello di collegamento tra mondi diversi ma uniti dalla stessa passione. Uno scenario unico quello offerto dal porto di Barcellona nei primi giorni di settembre con la confluenza annuale degli scafi chiamati a raccolta per la Puig Vela Clàssica (siamo giunti alla 17sima edizione) andata a saldarsi alla presenza dei 12 metri stazza internazionale impegnati nel campionato mondiale e ai bolidi in corsa per la conquista dell’America’s Cup. Li’, il 3 settembre, alla vigilia delle regate delle barche storiche e nel bel mezzo dei Round Robin della Louis Vuitton Cup, l’Aive si è fatta promotrice della prova di orgoglio italiana che ha avuto come teatro la nave scuola della Marina Militare, cogliendo nel novantesimo compleanno dell’unita’ forgia-nocchieri l’occasione per testimoniare gratitudine per il servizio reso e per consolidare le relazioni con la forza armata sulla rotta delle sinergie per i raduni delle vele d’epoca.
Il presidente Luigi Rolandi ha spiegato: “E’ sempre emozionante salire sul Palinuro, rapportarsi col suo equipaggio e cogliere la dedizione con la quale si spende per tramandare la tradizione dell’antica marineria da cui tutto discende, anche l’evoluzione degli scafi in gara su queste acque per conquistare il trofeo più ambito della storia della vela. Questa volta l’emozione si risolve nell’abbraccio reso dall’associazione al Palinuro; non è solo ideale ma reale con la presenza su questo ponte di armatori, comandanti e marinai delle barche d’epoca presenti a Barcellona per spiegare al vento il Tricolore e per tifare Luna Rossa. Anche così, lontani dalla nostra amata Patria, celebriamo il suo rapporto col mare e coltiviamo relazioni internazionali fondate sulla passione per la vela”.
Sul ponte del Palinuro c’erano le rappresentanze di Barbara (il cui armatore Roberto Oliveri aveva lanciato al vicepresidente Comandante Giuseppe Cannatà l’idea dell’adunata tessendo un’impeccabile organizzazione supportato dal segretario Francesca Lodigiani e da Mario Bergamini), di Crivizza, Eilian, Ojala’, Kookaburra II che, insieme agli equipaggi militari del Corsaro II e del Chaplin, hanno messo gioiosamente a dura prova, per le strette, la mano del trimmer di Luna Rossa Federico Colaninno; il velista e’ stato bersagliato di domande per cogliere il dietro le quinte della sfida epocale ma è stato attento a non svelare troppi segreti.

Il comandante del Palinuro Samuele Mondino ha fatto gli onori di casa presentando la bergantina in tutto il suo fragrante splendore, come se fosse stata appena varata; ciò accadde, invece, nel 1934 a Nantes (quando, con la prima configurazione a scuna, era stata concepita per la pesca del merluzzo nei banchi di Terranova con base a Saint Malo). Entro’ in scena nei ranghi della Marina Militare Italiana nel 1955 in seguito alla consegna del Colombo all’ex Unione Sovietica (quale risarcimento dei danni di guerra) e il
disarmo della goletta Ebe, che ora troneggia nel Museo della scienza e della tecnologia di Milano. Grazie alle cure dell’equipaggio e alle manutenzioni garantite annualmente dall’Arsenale della Spezia, per il Palinuro il tempo sembra essersi fermato. Le visite abituali all’unita’ all’ormeggio durante le campagne addestrative si risolvono in un viaggio nella storia. A Barcellona ciò è avvenuto con un valore aggiunto: la mostra-focus sui rapporti fra Guglielmo Marconi e la Regia Marina e l’importanza che essi hanno avuto per lo sviluppo delle comunicazioni nell’etere. Anche questo un ulteriore motivo di orgoglio esibito nel capoluogo della Catalogna, secondo porto della Spagna, con l’auspicio che la Coppa America possa giungere in Italia. Intanto, il 3 settembre, Luna Rossa appariva lanciatissima nelle selezioni per accedere alle semifinali dalla Louis Vuitton Cup.
Il meeting a bordo ha consolidato le relazioni della Marina Militare e dell’Aive con Leonardo Garcia de Vincentiis, presidente dell’Associazione sp****la delle barche classiche, impegnato in prima linea non solo nell’organizzazione del Puig ma anche per approdare a normative comuni europee per la tutela e valorizzazione delle barche d’epoca attraverso agevolazioni da riconoscere agli armatori (ormeggi e fiscalità) e per dal vita a Barcellona ad un porto museo che preveda visite a bordo delle barche d’epoca.

L’onore del taglio della torta di compleanno del Palinuro lo ha avuto Ariella Cattai: un sigillo alla bella serata impreziosita dall’esibizione del gruppo musicale Italo-Catalano ‘Los Carosones’ e dalla presenza dei giornalisti italiani accreditati alla Coppa America.

Gli amici del Dragun  di Camogli ricordano il palombaro Giovanni Battistone delle Grazie protagonista 70 anni fa della p...
30/08/2024

Gli amici del Dragun di Camogli ricordano il palombaro Giovanni Battistone delle Grazie protagonista 70 anni fa della posa del Cristo degli abissi. Una bella testimonianza che consolida i legami che vengono da lontano ….

Propositi concorrenziali alla Spezia per il futuro di nave Garibaldi già ambita  anni fa da Taranto e recentemente  da G...
30/08/2024

Propositi concorrenziali alla Spezia per il futuro di nave Garibaldi già ambita anni fa da Taranto e recentemente da Genova per una conversione a fini turistici; la prospettiva caldeggiata ora da Salvatore Avena (già assessore al turismo della
Spezia dal 2005 al 2017) ha intanto un effetto indiretto: far mente locale sul (finora) flop dei molteplici progetti del recupero museale dei sommergibili nella citta’-culla; della serie il pregresso non depone a favore dell’intraprendenza locale ma …mai dire mai

REDAZIONE SHIPPING ITALY - 27 Agosto 2024

In ricordo di GiovanninoOccasione al Cantiere della Memoria, sullo sfondo di alcune foto che lo ritraggono, di lasciare ...
24/08/2024

In ricordo di Giovannino
Occasione al Cantiere della Memoria, sullo sfondo di alcune foto che lo ritraggono, di lasciare un pensiero-omaggio a Giovanni Pegazzano. Questa sera è stato ricordato in pineta in apertura della ‘stocafissata’ organizzata dalla Pro Loco delle Grazie di cui fu fondatore e guida per 35 anni . Un brindisi si è fatto ringraziamento e impegno, come detto dal presidente Antonio Corda, a continuare a navigare sulla rotta da lui tracciata fatta di amore per il borgo, generosità e accoglienza

https://youtu.be/Z2Zohq4xOIw?si=yPLVrtktjwSH_7XZFocus su Ebe, la nave che visse due volte …
23/08/2024

https://youtu.be/Z2Zohq4xOIw?si=yPLVrtktjwSH_7XZ

Focus su Ebe, la nave che visse due volte …

Oggi è il compleanno di uno degli oggetti più amati dal nostro pubblico, la Nave Scuola Ebe varata il 21 agosto 1921 e acquistata dal Museo nel 1962 al termine del suo servizio.
Fu ceduta integralmente e, per trasportarla dalla Liguria a Milano, fu letteralmente fatta a fette e rimontata nel nostro Padiglione Aeronavale ancora in costruzione. Lo scafo fu tagliato in porzioni da circa 10 tonnellate di peso e di dimensioni variabili. Le parti meno voluminose arrivarono a Milano valicando la Cisa, mentre le più grandi e pesanti attraverso la strada costiera di La Spezia e poi la Via Emilia. Il trasporto fu studiato nel minimo dettaglio ma, nonostante l’impiego di mezzi a pianale ribassato, in un caso si rese necessario perfino un taglio in loco per ridurre l’altezza della prua dell’imbarcazione. I lavori di allestimento della Nave furono ultimati nel marzo del 1964 e ad aprile ci fu l’inaugurazione del Padiglione.
Leggi di più sulla sua storia ➡️ https://bit.ly/3C96L9V

Accompagnamo l’estremo saluto di oggi a Giovanni Pegazzano (inizio funerali ore 10) con un pannello di foto e ricordi po...
23/08/2024

Accompagnamo l’estremo saluto di oggi a Giovanni Pegazzano (inizio funerali ore 10) con un pannello di foto e ricordi posto al centro del Cantiere della Memoria davanti all’oblò di ottone che ci regalò nel 2016 e che da allora fa parte dell’esposizione. Buon vento, Giovannino

Buon vento Giovannino, anima di RiaSi è spento attorniato dall’amore della famiglia, dall’affetto degli amici, col  conf...
21/08/2024

Buon vento Giovannino, anima di Ria

Si è spento attorniato dall’amore della famiglia, dall’affetto degli amici, col conforto della
visuale del mare e del porto antico di Ria, di cui era e resterà l’anima, che naviga oltre la morte. Lo scenario della calata imperlata di barche ha accompagnato Giovannino Pegazzano nell’ultimo tratto di vita tribolata. E accaduto nel giorno del compleanno, l'81esimo di un’esistenza operosa, prodiga di premure verso gli altri e il paese. Per 35 anni, dal 1986, è stato presidente della Pro Loco delle Grazie guidandola - col carisma della simpatia e della capacità aggregativa - nella missione di promuovere momenti di condivisione per tenere alta la bandiera dell’identità nel borgo e i valori della marineria che non conoscono confini. E lì che le sue strade, le strade della Pro Loco, si sono incrociate con quelle del Cantiere della Memoria: un’interazione virtuosa che ha guardato alla valorizzazione delle tradizioni salmastre. Nel Cantiere della memoria, fin dalla sua nascita, a cornice degli attrezzi dei maestri d’ascia, si era materializzato un suo dono: un vecchio oblò d'ottone recuperato da una nave in demolizione. Un oggetto non solo bello da vedere ma evocativo della passione per il mare, del voler orientare ad esso e alle sue storie lo sguardo, con la curiosità dell’eterno bambino. Anche questo reperto antico continuerà a ricordarci del ‘Giova’ e del suo mettersi in pista per il bene del borgo, deliziando il palato - nella cabina di regia della Sagra del Polpo e degli appuntamenti culinari che scandiscono l’anno - e la mente, con tante iniziative culturali e sociali. L'elenco è lungo. Tra le più importanti ricordiamo il libro nel quale sono state raccolte le cartoline delle Grazie tratte dalla collezione di Massimo Stradini e i racconti di Anna Maria Carpena, affreschi delle epoche attraversate dal paese dopo l’avvento della fotografia; la cura dell'editare ogni anno la rivista Ria con le sue riflessioni-faro per guardare al futuro facendo tesoro del passato; la fede profonda che lo ha portato ad essere un uomo chiave della Confraternita parrocchiale; la creatività con la quale per molti anni ha promosso le sfilate in costume al Palio del Golfo, vincendole e centrato la vittoria nella gara junior nel 1992; lo slancio con il quale ha sostenuto la ‘Città dei palombari’, i raduni delle vele d'epoca, l'idea di porto-museo e l'accoglienza ai diportisti; la decisione, pensando a loro, di far realizzare a Giorgio Palla l'affresco sulla facciata di casa con la scritta "Zia che te rezia a megio calanca l'è quela de Ria" (la migliore anche per effetto del suo presidio…); la passione per il dialetto e il sostegno agli attori che lo tengono in vita; la dedizione con la quale ha coordinato le operazioni di pulizia dei fondali dell'insenatura delle Grazie chiamando a raccolta i sub con e senza divisa; la passione per la pesca da cui si è originata la gara di bolentino a coppie ‘Paghero d’oro’; il senso della comunità allargata con la quale ha promosso la festa dell’Emigrante per mantenere i contatti con i graziotti all’estero e far tesoro delle loro esperienze come è accaduto con l’accoglienza dei parenti del Sud America e, più recentemente, il 10 agosto scorso nella Villa romana con Leonardo Biagioni che, giunto da Barcellona, ci ha raccontato i suoi percorsi professionali dalla calata di Ria alla sfida chiave del futuro: produrre energia pulita e in grande quantità. Giova era stremato a letto ma ci ha seguito passo passo a mezzo social. Fra i suoi ultimi pensieri scritti su questa pagina il plauso a Giuseppe Caruana per il dono del nodo a stella e della treccia a mo' di cordone ombelicale a Leonardo. Perché Giova faceva del culto delle radici una missione; questa resta una lezione, come quella dell’amore per la famiglia. A Rosanna, Flavia e Giampiero ci stringiamo con grande affetto, in attesa della nascita del nipotino che, pur senza aver conosciuto il nonno, saprà di lui per i ricordi indebeli lasciati nel cuore dei graziotti e degli amanti di Ria (qui alcune foto emblematiche; chi ne ha altre, e invitato a condividerle). Buon vento, Giovannino

La velista-attrice Marianna De Micheli ci ha inviato un ricordo personale di Giovanni Pegazzano che volentieri pubblichi...
21/08/2024

La velista-attrice Marianna De Micheli ci ha inviato un ricordo personale di Giovanni Pegazzano che volentieri pubblichiamo:
“Ero arrivata alle Grazie quasi per caso, la passione per la vela mi ci portò e fui subito accolta dai suoi abitanti che non mi trattarono mai da turista.
Andavo al bar il "Jacaranda", Flavia era dietro al banco e fu qui che conobbi Giovannino il papà di Flavia. Quel pomeriggio mi invitò insieme a Rosanna, la moglie, ad un "batitaco".
Una volta gli operai del cantiere navale lì di fronte, quando volevano mangiare qualcosa di veloce, prendevano una lamiera e ci cuocevano sopra i muscoli, accompagnati da qualche acciuga sotto sale.
Le acciughe, prima di mangiarle, le battevano sul tacco della scarpa per togliere il sale in eccesso.
-Da allora-, mi raccontava Giovannino, - per noi battitaco è sinonimo di pranzo veloce-. Così ricorderò Giovannino, a mangiare i muscoli e le acciughe circondato dai suoi amici
Un grande abbraccio a Rosanna e Flavia”

Si rincorrono i ricordi e le testimonianze di riconoscenza e affetto a Giovannino
21/08/2024

Si rincorrono i ricordi e le testimonianze di riconoscenza e affetto a Giovannino

Per oltre trent'anni alla guida della Pro loco, era un punto di riferimento per tutta la comunità.

Giovanni Pegazzano ha raggiunto il mare della quiete. Il suono  a lutto delle campane del santuario di Nostra Signora de...
21/08/2024

Giovanni Pegazzano ha raggiunto il mare della quiete. Il suono a lutto delle campane del santuario di Nostra Signora delle Grazie si è fatto poco fa annuncio e saluto, consolidando la partecipazione corale al dolore della moglie Rosanna, della figlia Flavia e del genero Giampiero a cui ci stringiamo con grande affetto. Giova si è spento nel giorno del suo compleanno, l’81nesimo di una vita operosa, contraddistinta da un gran valore: la generosità nel compiere ogni piccolo e grande gesto. L’implacabile malattia ha sfibrato il suo perenne sorriso e la sua forte tempra di uomo di mare a tutto campo, sopra e sotto i flutti. Per tantissimi anni è stato presidente della Pro Loco delle Grazie guidandola - col carisma delle capacità aggregative e organizzative - nella missione di promuovere momenti di condivisione per servire la
Comunità e tenere alta la bandiera dell’identità nel borgo. E li’ che le sue strade, le strade della Pro Loco, si sono incrociate a quelle del Cantiere della Memoria: un’interazione virtuosa che ha guardato alla valorizzazione delle tradizioni marinarare locali. Nel Cantiere della memoria, fin dalla sua nascita, a cornice degli attrezzi dei maestri d’ascia, si è materializzato un dono del Giova: un oblò di ottone. Un oggetto non solo bello da vedere ma evocativo della ricerca, del richiamo a portare lo sguardo verso le belle storie salmastre, del territorio e non solo; quell’oggetto, accompagnato dalla collaborazione continua a promuovere eventi, ha costituto un impulso forte alla pratica delle mostre temporanee e dei video per rendere il micro museo un cantiere sempre aperto alla ricerca e agli appassionati di mare. Grazie Giova, di tutto. Buon vento!

21/08/2024

Partecipiamo al dolore dei familiari di Giovanni Pegazzano e dei volontari della Pro Loco delle Grazie di cui è stato presidente per 35 anni. Il suo amore per il borgo resta una lezione per tutti e per sempre

Memoria della bella e poliedrica  serata con Leonardo Biagioni dedicata alle  stelle.  Grazie  ad Elisabetta Toracca per...
20/08/2024

Memoria della bella e poliedrica serata con Leonardo Biagioni dedicata alle stelle. Grazie ad Elisabetta Toracca per il report mandato in onda su TELELIGURIA sud

Servizio di TLS sull'evento Notte di Stelle presso la Villa Romana alle Grazie, con la conferenza dell'ingegnere spaziale graziotto Leonardo Biagioni "Le ste...

Semi da coltivare
15/08/2024

Semi da coltivare

Amicizia a prima vista La splendida  silhouette della  barca d’epoca ormeggiata all’ancora nell’insenatura delle Grazie ...
13/08/2024

Amicizia a prima vista

La splendida silhouette della barca d’epoca ormeggiata all’ancora nell’insenatura delle Grazie - con una grande bandiera sp****la che ‘pulsava’ sotto le raffiche della brezza - ha attirato la nostra l’attenzione. Ammirazione, interrogativi e voglia di vederla da vicino (oltre l’inquadratura col binocolo) si sono inanellati nel discorrere con l’ormeggiatore del porto antico. Alessandro Pecunia si è prontamente adoperato. Ha fatto da tramite per un passaggio da parte di un piccolo motoscafo in partenza con una coppia di diportisti a bordo. Abbiamo spiegato i desiderata. La coppia in vacanza era fresca di visita al Cantiere dalla Memoria e quindi in condizione di comprendere la passione… invasiva. Le linee del ketch - con la scritta Stromer 1939 sul copriranda - si sono stagliate nella loro folgorante bellezza capace, affinando lo sguardo, di raccontare un valore sotto traccia, emerso all’atto del toc toc sullo scafo: la perizia costruttiva d’altri tempi legata alle barche d’acciaio quando il fasciame veniva assemblato ribattendo i chiodi a caldo. A bordo c’era un ragazzo. Abbiamo spiegato le ragioni del tenero abbordaggio e nel mentre una coppia su una tavola sup a remi, a 50 metri di distanza, ha virato per avvicinarsi, probabilmente un po’ preoccupata. Nuova spiegazione in spagnolo maccheronico, sorrisi e…. si è aperta una porta girevole. Le nostre espressioni di ammirazione si sono saldate all’invito a visitare il Cantiere della Memoria. A volte basta poco per farsi capire, soprattutto quando ci sono riferimenti ad amicizie che emergono a fare da garanzia di affidabilità. Nel caso in questione quella con l’armatore di Barbara, all’ormeggio in porto, indicata come star di stagione. Quello che è accaduto dopo è avvenuto in rapida successione: mio trasferimento a terra da parte dei diportisti che avevano accolto gentilmente la richiesta (capendo al volo lo spirito), l’arrivo del sup in banchina con gli armatori di Stromer, la visita al Cantiere della Memoria, la telefonata all’armatore di Barbara, il ricordo del loro primo incontro a Barcellona, il piacere di ritrovarsi seppur a distanza, la consegna della brochure sulle Grazie che abbiamo scritto, la dedica degli armatori di Stromer nel libro degli ospiti del micro museo, la conoscenza dell’artista dei nodi marinari Giuseppe Caruana. Come è piccolo il mondo; come è grande la passione per le barche d’altri tempi… capace di generare amicizia a prima vista.
Ecco Stromer in rada alle Grazie e le immagini dello yacht a vele spiegate inviateci dopo il bell’incontro conclusosi con un promettente arrivederci.

Nodi decorativi  tra riconoscenza ed evocazione. Sono quelli che ha realizzato Giuseppe Caruana per farne dono a Leonard...
12/08/2024

Nodi decorativi tra riconoscenza ed evocazione. Sono quelli che ha realizzato Giuseppe Caruana per farne dono a Leonardo Biagioni

- un microtappettino a forma di stella per conservare la memoria della bella serata alla Villa romana del Varignano Vecchio nella quale Leonardo ci ha illustrato il fenomeno delle stelle cadenti e i progetti che guida (e che ad esse si richiamano) per vincere la sfida della produzione energetica salvapianeta

- una cima intrecciata ed impiombata per richiamare il legame tra Leonardo e il borgo delle Grazie, a mo’ di cordone ombelicale

Quando l’arte marinaresca comunica più delle parole….

Bravo, Giuseppe, marinaio dalle mani sapienti e dal grande cuore

Un ringraziamento particolare a Giulietta Capparucci Bruni per la tessitura del nuovo  vessillo celebrativo di Ria  che,...
11/08/2024

Un ringraziamento particolare a Giulietta Capparucci Bruni per la tessitura del nuovo vessillo celebrativo di Ria che, una volta completato con la grafica, andremo a riappendere nella struttura a fianco del Cantiere della Memoria dove un tempo venivano stese ad asciugare le tute da palombaro. Non solo una regina ai fornelli, come ha dimostrato di essere ieri sera nello stand della Pro Loco, ma anche un’artista del cucito

Cronache da una serata stellare Le visite guidate alla Villa romana, la cena sociale in pineta e la conferenza  di Leona...
10/08/2024

Cronache da una serata stellare

Le visite guidate alla Villa romana, la cena sociale in pineta e la conferenza di Leonardo Biagioni nel sito archeologico. La notte delle stelle è stata una ‘maratona’ - dal mare all’entroterra piu’ carico di storia - fatta di sinergie e piaceri: per il palato e per la mente. Il gioco di squadra tra Pro Loco e direzione della Villa Romana con la collaborazione di Cantiere della Memoria e associazione La Nave di Carta ha funzionato dando grandi contenuti alla Notte di San Lorenzo. La relazione ‘Le stelle in bottiglia’ di Leonardo Biagioni, oltre a permetterci di comprendere il fenomeno delle stelle cadenti che avrà il suo clou lunedì notte , ci ha proiettato nella sfida più importante dell’umanità: produrre energia senza maltrattare la Terra, disporne senza i limiti, superare i conflitti fondati sulle corsa alle materie prime, che vanno esaurendosi…
La circostanza che a lavorare in prima linea, con compiti di coordinamento progettuale, ci sia un caro amico originario delle Grazie ci riempie di orgoglio e speranza, come ricordato dal sindaco Francesca Sturlese. Così quest’anno si è caratterizzata la Festa dell’Emigrante, nata su idea del presidente della Pro Loco Giovanni Pegazzano per mantenere i legami con i graziotti che lavorano all’estero, coltivare le loro radici col borgo, fare tesoro delle loro esperienze . Quella di Leonardo a Barcellona, cuore pulsante del progetto del primo reattore europeo a fusione nucleare, e’ strategica per i destini sostenibili del pianeta. Lo ringraziamo per aver accolto l’invito del Cantiere della Memoria a ripercorre il tuo percorso professionale, per i saperi e le emozioni regalate… comprese quelle affiorate nel suo cuore al ricordo dei trascorsi di bambino tra carugi e calata di Ria; la gratitudine di estende alla direttrice della Villa Romana Marcella Mancusi, al suo efficiente e generoso staff; un grande plauso ai volontari della Pro Loco per le prodezze gastronomiche in cucina e ai tavoli, alle prese coi tempi contigentati. Ecco qualche foto dalla ‘combinata’ stellare.

Dalle stelle del cielo alla stella del mare ….
10/08/2024

Dalle stelle del cielo alla stella del mare ….

Vi aspettiamo a Portovenere, domenica ore 21:00.
L'ingresso é aperto a tutti 💛

Foto di Daniel Manastireanu

Interesse mediatico crescente per la conferenza di questa sera alla Villa romana del Varignano Vecchio di Leornardo Biag...
10/08/2024

Interesse mediatico crescente per la conferenza di questa sera alla Villa romana del Varignano Vecchio di Leornardo Biagioni per il tassello dalla Festa dell’Emigrante nella notte delle stelle alle Grazie.

Con la direttrice dalla Gazzetta della Spezia Anna Morì approfondiamo la conoscenza dell’ingegnere aerospaziale di 54 anni originario delle Grazie da 16 anni a Barcellona, dove guida i progetti dell'Agenzia europea per lo sviluppo dell'energia da fusione nucleare.

Obiettivo: produrre energia a bassissimo impatto ambientale e pressoché illimitata, prendendo esempio dalle stelle. Una rivoluzione ….

di Anna Mori - Leonardo sarà protagonista della serata dedicata ai migranti graziotti, organizzata dalla Pro Loco delle Grazie e dal Cantiere della Memoria. Ecco la sua storia nella nostra intervista.

Dalla calata di Ria alla sfida strategica per produrre energia a basso impatto ambientale e pressoché illimitata… salvan...
10/08/2024

Dalla calata di Ria alla sfida strategica per produrre energia a basso impatto ambientale e pressoché illimitata… salvando il pianeta. L’ingegnere aerospaziale Leonardo Biagioni, originario delle Grazie, questa sera alle 22 racconterà il suo percorso professionale nell’ambito della manifestazione-pacchetto Notte di Stelle promossa dalla Pro Loco e dalla direzione della Villa romana del Varignano Vecchio con la collaborazione del Cantiere della Memoria e l’associazione La Nave di Carta. In particolare abbiamo curato i contatti con Leonardo per qualificare la festa dell’emigrante di quest’anno. A seguire delle foto d’epoca l’intervista di Sondra Coggio a Leonardo uscita ieri sul Secolo XIX: un’occasione per apprezzare lo spessore del personaggio che vive ormai da 16 anni a Barcellona dove guida i progetti dell'agenzia europea per lo sviluppo dell'energia da fusione nucleare, Fusion for Energy. L'agenzia è il partner europeo del progetto scientifico e tecnologico internazionale più grande e “caldo” degli ultimi 50 anni: ITER, acronimo di International Thermonuclear Experimental Reactor, che promette di essere una rivoluzione per l’umanità intera. La sfida è infatti quella della produzione di energia a basso impatto, basso rischio e non limitata dalla scarsità di materie prime. Lo strumento per centrarla è il primo reattore a fusione nucleare, senza produzione di scorie radioattive di lunga durata. Leonardo dirige attualmente tutti i progetti di Fusion for Energy, in Spagna, Germania, Italia, Giappone, e in particolare in Francia, dove ITER è in costruzione poco a nord di Aix-en-Provence.

Notte di stelle
09/08/2024

Notte di stelle

In occasione della notte di San Lorenzo e della Festa dell'Emigrante. Ospite d'onore Leonardo Biagioni, ingegnere aerospazione, che si occupa di sviluppo dell'energia da fusione nucleare.

Nave Garibaldi in rotta per la musealizzazione Un futuro museale per nave Garibaldi. La prospettiva si è aperta per l’un...
09/08/2024

Nave Garibaldi in rotta per la musealizzazione

Un futuro museale per nave Garibaldi. La prospettiva si è aperta per l’unità portaeromobili della Marina Militare - sulla via del disarmo ad ottobre al giro di boa dei 40 anni di vita - grazie ad uno studio preliminare che porta la firma dell’ammiraglio Sergio Biraghi, storico Capo di Stato Maggiore della Marina, e oggi Vicepresidente del Centro di analisi sulla marittimità, Giuseppe Bono; il Consiglio dell’organismo intitolato alla memoria dell’ad di Fincantieri, gli ha conferito pieno mandato a ba***re la rotta per la trasformazione della unità militare in un sito museale, culturale, congressuale e di formazione sulla marittimità dell’Italia, sul Mediterraneo e sulla Marina. Destinazione finale: il porto di Genova, nel solco dell’appeal dell’offerta culturale espositiva vocata al mare. Un percorso tutto da costruire e che passa da un passaggio obbligato: la verifica di interesse all’acquisto da parte di marine estere. Per la Difesa fare cassa è un obiettivo primario coi tempi che corrono. Intanto - mentre paiono sfumare i propositi di configurazione della nave come piattaforma per il lancio di satelliti e droni - a Genova sognano alla luce di annunci di giornata che delineano convinzioni e operatività concreta: “Il progetto, che è già stato condiviso nelle sue linee essenziali con i vertici della Marina Militare Italiana ricalca per filosofia dell’intervento quello che ha fatto della portaerei USS Intrepid una delle principali attrazioni turistiche e culturali di New York. Un grande sito in grado di polarizzare interessi turistici, congressuali, di studio e di favorire al tempo stesso l’insediamento a Genova, non casualmente in una porzione di porto immediatamente a ridosso dell’area crocieristica, di importanti realtà direttamente connesse con la vocazione marittima e mediterranea del più importante porto del Paese” scrive Nautica report. Alla Spezia si profilano intanto lamenti. Questi ultimi legati al (finora) flop dei plurimi progetti di musealizzazione di un sommergibile; tre già quelli ambiti e persi nell’arco di 20 anni nella città/culla: il Toti finito al Museo della scienza e tecnologia di Milano, il Nazario Sauro finito al Galata di Genova, il Da Vinci demolito in Turchia. Ci ha lavorato s**o - e gratuitamente, dismessa la divisa - l’ammiraglio Dini Nascetti , elaborando i plurimi progetti di collocazione in Arsenale (ipotizzando una valorizzazione anche culturale e turistica già dalla fine degli anni Novanta), calata Paita, molo Italia, banchina Revel, porto Mirabello. Un dispendio di energie e idee prodotto molto prima che la città diventasse Polo nazionale della subacquea sull’onda di una lungimiranza - se non incompresa - non sostenuta a dovere dal Comune (nonostante pregressi stanziamenti di risorse, anche da parte dell’Autorita’ portuale) nonostante i rituali delle dichiarazioni promettenti che si rincorrono evaporando alla realtà dei fatti.
Intanto - mentre anche a Taranto era maturato il desiderata di dare continuità di presenza al Garibaldi da configurare in risorsa turistica - l’ammiraglio Biraghi tira la volata a Genova:
“Le chiavi di lettura di questa nuova sfida – sottolinea il Vicepresidente del Centro Bono, Sergio Biraghi – sono il prestigio ma anche un’incredibile potenzialità economica insita nel riutilizzo museale, culturale, universitario, di una nave così prestigiosa, protagonista di tutte le più recenti campagne che hanno visto la partecipazione attiva della Marina Militare Italiana”

Rilanciamo … per ricordare
07/08/2024

Rilanciamo … per ricordare

NOTTE DELLE STELLE 2024
Festa dell’Emigrante

Tutto pronto alle Grazie per rivivere una magica esperienza guardando il cielo
Quest'anno, oltre alla suggestiva realtà del cielo stellato, ci sarà anche l'occasione di parlare di scienza e scoprire i segreti che accendono la volta celeste


Serata speciale sabato 10 agosto alle Grazie con un ‘pacchetto’ di iniziative… stellari:

ore 19,00 visita guidata alla villa romana del Varignano Vecchio

ore 20,00 cena sociale della Pro Loco in pineta

ore 21.00 l’occasione di vedere le stelle cadenti in relax nel sito archeologico

ore 22.00 incontro con Leonardo Biagioni che, racconterà il fil rouge che le unisce al progetto scientifico a cui collabora da molti anni con l'obiettivo di produrre energia a bassissimo impatto ambientale e in grande quantità ... come avviene nelle stelle.

E' la notte di San Lorenzo, il 10 agosto, nel borgo delle Grazie che si rinnova saldandosi alla Festa dell’Emigrante, nata per mantenere i rapporti con i graziotti sparsi per il mondo, alimentare il loro senso di attaccamento al territorio e fare tesoro delle loro esperienze.

Per l’occasione Leonardo Biagioni, ingegnere aerospaziale originario delle Grazie che vive ormai da 16 anni a Barcellona dove guida i progetti dell'agenzia europea per lo sviluppo dell'energia da fusione nucleare, Fusion for Energy.
Invitato dal Cantiere della Memoria parlerà della sua esperienza e del suo percorso professionale nella villa romana, dopo la cena sociale organizzata in pineta dalla Pro Loco e la visita guidata al sito archeologico.

Tre momenti diversi, fruibili insieme o disgiuntamente a piacimento, nella serata dedicata alle stelle; il biglietto di ingresso alla Villa (3 euro) darà la possibilità di tornarvi anche in un giorno successivo.

Indirizzo

Via Libertà 119
Le Grazie
19022

Telefono

+393405579811

Sito Web

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