La storia della Botanica nasce da lontano.
A metà del 1800 viene costruito il giardino botanico che dà origine al nome “La Botanica” ancora oggi utilizzato. In precedenza nel 1300 era una riserva di caccia per il ripopolamento della fauna. Il fulcro centrale dell’attuale Azienda risale alla fine del 1800, non con caratteristiche agricole e zootecniche, ma come allevamento di api e fabbrica per la produzione di pane di miele “pei malati di petto e pei convalescenti”.
All’inizio della seconda guerra mondiale si costruiscono diversi sotterranei come base di fuga per i perseguitati dal nazismo.
Inizia qui la prima trasformazione in Azienda Agricola. Era il 1951 quando il nonno Luigi Cazzaniga comperava la Botanica, agricoltori da sempre ma provenienti dalla Bassa Milanese, nasce così la Tenuta La Botanica. Parte così l’avventura Agricola e Zootecnica, con l’allevamento di vacche “Frisona Italiana Pezzata nera” e la produzione di Latte Alta Qualità.
Nel corso degli anni mio papà Santino Cazzaniga subentra nella gestione della Tenuta, per poi trasferirsi definitivamente con tutti noi nel 1970, da Chiaravalle Milanese a Lentate. La Botanica inizia così la sua pagina agricola, trasformandosi in Azienda Agricola.
Santino si laurea in veterinaria nel 1945 e parte per 3 mesi a visitare l’America, per scoprire i suoi allevamenti avanguardisti. Le sfide sono sempre state la sua filosofia di vita, e La Botanica è così diventata l’azienda zootecnica di riferimento, in prima linea per genetica, produzione di Latte Alta Qualità e sanità animale.
Era un veterinario, un grande papà forte e comprensivo, dolce e generoso.
Ci diceva: “Siamo agricoltori da sempre, facciamo gli agricoltori in una zona in cui l’agricoltura è quasi scomparsa, ma l’entusiasmo non deve mai diminuire e la sfida essere sempre aperta.
La terra va amata e rispettata.”
Ci piace ricordarlo l’agricoltore più giovane, sempre curioso, entusiasta ed instancabile, ma anche l’agricoltore più anziano, per la rettitudine morale e la saggezza di tutta una vita. Ha dedicato tutto il suo tempo alle sue vacche, le chiamava le “sue signore”. Con l’anima di un adolescente, i suoi anni erano solo un dato anagrafico. Ci ha insegnato a rispettare e ad amare la Sua azienda agricola, ad avere con lei molta pazienza, accompagnandola sempre. Ha amato il suo lavoro, ma soprattutto noi, in modo sempre speciale.
Grazie papà, sei stato davvero un grande papà!
– Elena e Alessandro
Siamo nel 2011 e un nuovo capitolo è all'orizzonte. Viene potenziato il punto vendita aperto nel 2006 ed inizia la pagina agrituristica. Non cambia tuttavia l’orientamento strategico che il nonno Luigi ha saputo imprimere al gruppo: una visione costante all'innovazione, al rispetto della terra e all'ascolto dell’ambiente.
Alle frisone italiane abbiamo affiancato le razze da carne ed i maiali per la ristorazione. Abbiamo aperto il nostro Convivio, che con il punto vendita diventano il fiore all’occhiello della Botanica per la valorizzazione delle proprie produzioni. Nel 2015, le vecchie case coloniche, non più utilizzate, vengono ristrutturate e trasformate in dimore. La riconversione produttiva ha abbracciato anche la ristrutturazione dei fabbricati, che abbiamo voluto essere il più conservativa possibile, nel rispetto dell’epoca in cui è stata realizzata.
La Botanica è una bella proprietà immobiliare, la cui storia è stata rappresentativa per il territorio, e il rispetto per il suo passato è il filo conduttore che unisce con amore tutte le nostre scelte lavorative.
E’ così che siamo arrivati al 2020, dopo tanti cambiamenti, sacrifici e dedizione, ma con altrettanti progetti, idee e voglia di fare. Attorno alla nostra famiglia si è creato un gruppo affiatato, giovane e volenteroso, e speriamo che voi possiate apprezzare tutto quello che per noi è si, lavoro e dedizione, ma soprattutto passione e famiglia.
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