08/12/2024
Ciao Poppys
Oggi è una domenica che vorremmo proprio cancellare dal calendario.
Stanotte se n’è andato Francesco Cerroni, Poppy’s per la maggior parte di noi e di voi.
Fondamento essenziale e colonna portante del Monk sin dal primo istante, fabbrica instancabile e artigiano testardo di idee geniali che hanno letteralmente dato forma a questo posto e a migliaia di palchi e festival in tutta Italia.
Ci piacerebbe poter dire che è andato a sentire tutta quella musica che qui non si poteva fare, di musicisti eccezionali andati via prima che potesse ascoltarli o farli suonare lui, o troppo rumorosi per questo mondo che preferisce il silenzio e tutti a casa.
Lui a casa non ci voleva stare mai, sempre in mezzo alla gente, a mettere musicisti sul palco sempre e comunque, contro ogni ostacolo, imprevisto, rottura di co****ni.
Speriamo, se questo palco "altrove" c’è, che lo abbiano costruito bene bene, che i suoni siano impeccabili, la produzione senza una sbavatura, altrimenti mo so’ cazzi per tutti.
Qui al Monk la sua impronta è ben chiara e nella testa di tutti noi risuoneranno per sempre le sue risate, i discorsi affilati come lame giapponesi e spogli di ogni ipocrisia, l’incitamento a non fermarci mai, mai. Mai.
E una cosa è certa, mancherà a noi e a chiunque abbia avuto modo di conoscerlo per la persona che è stata sui palchi e dietro le quinte.
Ciao Fra, oggi la musica non c’è ma domani torna, promesso, forte e spaziale come piace a te.