03/08/2024
2 agosto 1980 - 2024
ANNIVERSARIO della STRAGE di BOLOGNA
Quest'anno la ricorderemo a Marano Vicentino, che ha visto due propri concittadini uccisi alla stazione: ci passava tutta Italia, di là, ci passa sempre, e tanto più in un giorno d'agosto, di ferie, di vacanze, tanto più in una sala d'aspetto di seconda classe.
É stata una bomba contro tutta l'Italia, l'Italia giusta, che vive e lavora con onestà, l'Italia della Costituzione, l'Italia democratica.
Questa la vicenda che sabato sera ricorderemo, con la strage e il suo contesto, a Marano Vicentino:
Elisabetta MANEA (60 anni) e il figlio Roberto DE MARCHI (21 anni), di Marano Vicentino, erano alla stazione di Bologna quel 2 agosto del 1980, alle ore 10.25, quando una bomba fascista collocata nella sala d’aspetto di seconda classe, proprio dove Elisabetta e Roberto erano in attesa di un cambio treno, provocò la strage peggiore dell’Italia repubblicana: 85 morti e oltre 200 feriti.
Quest’anno parteciperemo alla loro commemorazione e al ricordo di quel crimine orrendo discutendo a Marano Vicentino, invitati dal Comune e dalla Biblioteca, il nostro libro che, in buona parte, è dedicato alla ricostruzione di quella strage e alle più recenti novità provenienti dalle indagini della magistratura e dal nostro stesso lavoro d’inchiesta.