16/03/2024
Credo di poter affermare di aver vissuto, professionalmente, una delle settimane più intense della mia ormai lunga carriera. Capi di Stato, il Papa, star internazionali, in giro per il mondo per oltre 15 anni non valgono quello che è accaduto in questi giorni. Da subito, con Nadia, avevamo compreso che ci trovavamo davanti ad un fenomeno a dir poco "importante". I Disturbi del Comportamento Alimentare colpiscono milioni di giovani ed adolescenti nel mondo. Solo in Italia 4.000 morti l'anno e troppo spesso un silenzio assordante sopraffatto dalla vergogna, dal giudizio altrui. Eravamo certi di aver intrapreso un progetto importante e ci son voluti pochi minuti per "convincere" e coinvolgere un team di amici e professionisti per organizzare gli incontri, tanto quanto l'ASP di Trapani ed i Club Service Rotary e Kiwanis di Trapani, il tutto accompagnato dall'assoluta indifferenza delle Istituzioni che a vario titolo dovrebbero invece operare in questa direzione.
Ma ho imparato che contano solo e sempre i risultati e che per tutto il resto ci sono luoghi e momenti più "opportuni".
800 ragazzi incontrati nella sola città di Trapani. Richieste di aiuto in alcuni casi strazianti già nel corso degli incontri e la prima cartella clinica aperta per uno dei ragazzi presso il DCA di Trapani.
Se anche tutto ciò finisse qua, ma non sarà così, penso che tutti insieme abbiamo già vinto una bellissima battaglia. Certo non la guerra ma da qualche parte bisogna pur cominciare.
Non ho volutamente fatto nomi perché ho ritenuto che questa volta a parlare fossero i fatti, i numeri. Ma due nomi non posso non farli perché a vario titolo sono l'anima ed il motore di questo progetto: Nadia Zannelli ed Eleonora Bongiorno alle quali non posso non dire il più grande e sentito grazie di cuore per l'immensa passione ed energia che hanno donato a questa avventura.