20/11/2024
BIOF - Blue Institute Of Futures presenta la mostra collettiva Gala, un progetto di esplorazione sulla creazione della vita e sul tema della cura.
Gala è un progetto che studia una maternità in senso assoluto, scevra dai concetti di genere e dal tema della sessualità come atto procreativo, ed esplorata più come un processo dinamico - ma dall’esterno invisibile - di generazione di un nuovo individuo. Le fotografie di Erica Bardi ( ) si concentrano sul concetto di secrezione delle ghiandole, il tramite tra il prodotto e il suo creatore.
Un altro aspetto che Gala vuole mettere in risalto è l’inevitabilità del dolore. La cicatrice diventa una traccia dell’atto di generazione. Sara Caruso ( ) realizza una pittura viva, materica, riproponendo sulla tela l’organicità di un corpo. Il suo lavoro si estende in un atto performativo che pone al centro una riflessione sugli atti di cura, spesso associati alla cura dell’Altro ma fondamentali da applicare anche su se stess*.
Nel contesto della generazione è fondamentale la componente sonora. Il progetto di sound design di Alessandra Giacchetta ( ) realizza un progetto di generative music per un’installazione sonora che dia allo spettatore accesso ad una culla generativa in uno stato di coscienza.
Summa del concetto di Gala, che riflette su generazione, trauma, atti di cura e secrezioni vitali l’installazione di Matteo Pulvirenti ( ) unisce questi concetti in un unico oggetto, con un’operazione installativa che si avvinghia alle pareti dello spazio espositivo.
A cura di Clarissa Medea Virgilio ( )
Grafiche: Costanza Superti (.y )
Vieni a visitare l’esposizione.
Apertura su prenotazione in dm: dal 10-12-24 al 17-12-24
Vernissage 10 Dicembre ore 19:00
Vi aspettiamo il 10 Dicembre 2024 alle ore 19:00
presso BIOF - Blue Institute of futures in via Ludovico di Breme 52!