Insegnanti e Tutors dei processi di Apprendimento

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27/12/2024

L’ABUSO È UN OMICIDIO PSICOLOGICO.

Il padre e la madre si suicidano, a due anni dal suicidio della figlia, abusata da bambina da un parente.

Gli abusi da parte di un familiare hanno distrutto prima la bambina, che si è tolta la vita due anni fa, a 28 anni, e poi i genitori, che non reggendo il dolore, si sono suicidati.

La tragedia si è consumata a pochi giorni dal Natale: lui era medico condotto ad Orbassano, nel Torinese e lei, farmacista.

"Suicidio - avevano spiegato alla stampa, riferendosi alla vicenda della figlia - non è la parola corretta. Chi pone fine alla sua vita a causa di una violenza è vittima di un omicidio psichico e il suo aguzzino è un assassino".

La ragazza nel 2022 raccontò ai genitori che l'origine dei suoi attacchi d'ansia, di cui soffriva da cinque anni, erano stati i soprusi sessuali di un parente, deceduto da tempo.
Nonostante il tempo trascorso, il peso del trauma si era trasformato in un dolore insopportabile.

Dobbiamo continuare a stare dalla parte delle vittime, non solo con parole e con apparente solidarietà, è necessario sostenerle, accompagnarle, accudirle, crederle, affinché possano ritrovare la speranza, per non sentirsi più vittime, sole; per sopravvivere.

(Associazione Meter, 27 dicembre 2024)

26/12/2024

L'APPARIZIONE ANNUALE A JAKOV - IL 25 DICEMBRE 2024

Nell'ultima apparizione quotidiana del 12 Settembre 1998 la Madonna ha detto a Jakov Colo che avrebbe avuto l'apparizione una volta all'anno, il 25 Dicembre, a Natale. Così è avvenuto anche quest'anno. La Madonna e venuta con il Bambino Gesu tra le braccia. L'apparizione è iniziata alle 14 e 45 ed è durata 8 minuti. La Madonna è venuta con il piccolo Gesù fra le braccia. La Madonna attraverso Jacov ha trasmesso il seguente messaggio:

Cari figli, oggi in questo giorno di grazia, in modo particolare vi invito a non vivere la vita tendendo verso gli obiettivi terreni e a non cercare la pace e la gioia nelle cose terrene perché in questo modo la vostra vita è avvolta dalle tenebre e non vedete il senso della vostra vita. Figlioli, aprite la porta del vostro cuore a Gesù, permettetegli di avvolgere tutta la vostra vita perché possiate iniziare a vivere nell’amore e nella misericordia di Dio. Figli miei soltanto con Gesù nei vostri cuori conoscerete il vero obiettivo della vostra vita e tenderete verso la salvezza eterna. Io vi benedico con la mia benedizione materna.

(Con approvazione ecclesiastica)

26/12/2024
25/12/2024

E' Natale ogni volta che permetti a Gesù di amarti e amare gli altri attaverso te. ( M.Teresa di Calcutta) Felice Natale di Gesù.
Poichè "Verra' a visitarci dall' Alto un Sole che Sorge: Gesù.
Svégliati, o uomo: per te Dio si è fatto uomo. «Svégliati, o tu che dormi, destati dai morti e Cristo ti illuminerà» (Ef 5, 14). Per te, dico, Dio si è fatto uomo.
Saresti morto per sempre, se egli non fosse nato nel tempo. Non avrebbe liberato dal peccato la tua natura, se non avesse assunto una natura simile a quella del peccato. Una perpetua miseria ti avrebbe posseduto, se non fosse stata elargita questa misericordia. Non avresti riavuto la vita, se egli non si fosse incontrato con la tua stessa morte. Saresti venuto meno, se non ti avesse soccorso. Saresti perito, se non fosse venuto.
Prepariamoci a celebrare in letizia la venuta della nostra salvezza, della nostra redenzione; a celebrare il giorno di festa in cui il grande ed eterno giorno venne dal suo grande ed eterno giorno in questo nostro giorno temporaneo così breve. «Egli è diventato per noi giustizia, santificazione e redenzione perché, come sta scritto, chi si vanta si vanti nel Signore» (1 Cor 1, 30-31).
«La verità è germogliata dalla terra» (Sal 84, 12): nasce dalla Vergine Cristo, che ha detto: «Io sono la verità» (Gv 14, 6). «E la giustizia si è affacciata dal cielo» (Sal 84, 12). L\'uomo che crede nel Cristo, nato per noi, non riceve la salvezza da se stesso, ma da Dio. «La verità è germogliata dalla terra», perché «il Verbo si fece carne» (Gv 1, 14). «E la giustizia si è affacciata dal cielo», perché «ogni buon regalo e ogni dono perfetto viene dall\'alto» (Gv 1, 17). «La verità è germogliata dalla terra»: la carne da Maria. «E la giustizia si è affacciata dal cielo», perché «l\'uomo non può ricevere nulla se non gli è stato dato dal cielo» (Gv 3, 27).
«Giustificati per la fede, noi siamo in pace con Dio» (Rm 5, 1) perché «la giustizia e la pace si sono baciate» (Sal 84, 11) «per il nostro Signore Gesù Cristo», perché «la verità è germogliata dalla terra» (Sal 84, 12). «Per mezzo di lui abbiamo l\'accesso a questa grazia in cui ci troviamo e di cui ci vantiamo nella speranza della gloria di Dio» (Rm 5, 2). Non dice «della nostra gloria», ma «della gloria di Dio», perché la giustizia non ci venne da noi, ma si è «affacciata dal cielo». Perciò «colui che si gloria» si glori nel Signore, non in se stesso.
Dal cielo, infatti per la nascita del Signore dalla Vergine... si fece udire l'inno degli angeli: «Gloria a Dio nell\'alto dei cieli e pace sulla terra agli uomini di buona volontà» (Lc 2, 14). Come poté ve**re la pace sulla terra, se non perché la verità è germogliata dalla terra, cioè Cristo è nato dalla carne? «Egli è la nostra pace, colui che di due popoli ne ha fatto uno solo» (Ef 2, 14) perché fossimo uomini di buona volontà, legati dolcemente dal vincolo dell'unità.
Rallegriamoci dunque di questa grazia perché nostra gloria sia la testimonianza della buona coscienza. Non ci gloriamo in noi stessi, ma nel Signore. È stato detto: «Sei mia gloria e sollevi il mio capo» (Sal 3, 4): e quale grazia di Dio più grande ha potuto brillare a noi? Avendo un Figlio unigenito, Dio l'ha fatto figlio dell\'uomo, e così viceversa ha reso il figlio dell'uomo figlio di Dio. Cerca il merito, la causa, la giustizia di questo, e vedi se trovi mai altro che grazia." Dai Discorsi di Sant' Agostino
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22/12/2024

Buona IV Domenica di Avvento al Natale di Gesù, Gesù Vieni a nascere in ogni cuore umano , nelle menti e negli occhi di ogni Tuo figlio. Vieni a Regnare Tu nel mondo, vieni Signore Gesù nel Tuo Regno di Pace e di perfetto Amore.
🇮🇹 VALTORTA APP - IV Domenica di Avvento
Leggi gratuitamente il Vangelo della Solennità con il corrispondente capitolo dell'Opera valtortiana (oppure ascolta la lettura del brano):

https://app.mariavaltorta.com/sgit135

🔸 dal Vangelo secondo Luca (Lc 1, 39-45):

In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell'adempimento di ciò che il Signore le ha detto».

🔹 da “L’Evangelo come mi è stato rivelato”, capitolo 21.5:

[...] Invece di Sara, spunta sul sommo di una scala, che fiancheggia un lato della casa, una donna molto vecchiotta, già tutta rugosa e brizzolata intensamente nei capelli, che prima dovevano essere nerissimi perché ha nerissime anche le ciglia e le sopracciglia, e che fosse bruna lo denuncia il colore del volto. Contrasto strano con la sua palese vecchiezza è il suo stato già molto palese, nonostante le vesti ampie e sciolte. Guarda facendosi solecchio con la mano. Riconosce Maria. Alza le braccia al cielo in un: «Oh!» stupito e gioioso, e si precipita, per quanto può, incontro a Maria. Anche Maria, che è sempre pacata nel muoversi, corre, ora, svelta come un cerbiatto, e giunge ai piedi della scala quando vi giunge anche Elisabetta, e Maria riceve sul cuore con viva espansione la sua cugina, che piange di gioia vedendola.

Stanno abbracciate un attimo e poi Elisabetta si stacca con un: «Ah!» misto di dolore e di gioia, e si porta le mani sul ventre ingrossato. China il viso impallidendo e arrossendo alternativamente. Maria e il servo stendono le mani per sostenerla, perché ella vacilla come si sentisse male.

Ma Elisabetta, dopo esser stata un minuto come raccolta in sé, alza un volto talmente radioso che pare ringiovanito, guarda Maria sorridendo con venerazione come vedesse un angelo, e poi si inchina in un profondo saluto dicendo: «Benedetta tu fra tutte le donne! Benedetto il Frutto del tuo seno! (dice così: due frasi ben staccate). Come ho meritato che venga a me, tua serva, la Madre del mio Signore? Ecco, al suono della tua voce il bambino m’è balzato in seno come per giubilo e quando t’ho abbracciata lo Spirito del Signore mi ha detto altissima verità al cuore. Te beata, perché hai creduto che a Dio fosse possibile anche ciò che non appare possibile ad umana mente! Te benedetta, che per la tua fede farai compiere le cose a te predette dal Signore e predette ai Profeti per questo tempo! Te benedetta, per la Salute che generi alla stirpe di Giacobbe! Te benedetta, per aver portato la Santità al figlio mio che, lo sento, balza, come capretto festante, di giubilo nel mio seno, perché si sente liberato dal peso della colpa, chiamato ad esser colui che precede, santificato prima della Redenzione dal Santo che cresce in te!».

Maria, con due lacrime che scendono come perle dagli occhi che ridono alla bocca che sorride, col volto levato al cielo e le braccia pure levate, nella posa che poi tante volte avrà il suo Gesù, esclama: «L’anima mia magnifica il suo Signore», e continua il cantico così come ci è tramandato. Alla fine, al versetto: «Ha soccorso Israele suo servo, ecc.», raccoglie le mani sul petto e si inginocchia molto curva a terra, adorando Dio.

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📖 Prosegui la lettura del capitolo su VALTORTA APP

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22/12/2024
19/12/2024

🍊 𝙋𝘼𝙉 𝘿'𝘼𝙍𝘼𝙉𝘾𝙄𝙊 𝙨𝙤𝙛𝙛𝙞𝙘𝙚 𝙚 𝙥𝙧𝙤𝙛𝙪𝙢𝙖𝙩𝙤 🍊
La ricetta di questo pan d'arancio è particolare perché dell'arancia non si butta via niente! Arancia intera, ovviamente biologica, frullata e versata nell’ impasto e il risultato è un sapore davvero speciale! 🍊

INGREDIENTI
3 uova
170 gr di zucchero anche di canna
100 ml di olio di semi
250 gr di farina per dolci senza glutine
1 bustina di lievito
1 arancia grande bio

Per la decorazione
1 arancia bio
100 gr di zucchero
1 bicchiere di acqua

PROCEDIMENTO
Frullate l'arancia tagliata a pezzi con tutta la buccia, fino a renderla in crema e mettete da parte. Con la frusta elettrica o in planetaria, montate molto bene le uova con lo zucchero e un pizzico di sale fino a farle triplicare di volume. Saranno necessari circa 10 min. Aggiungete l'olio, la purea d'arancia e la farina setacciata con il lievito. Amalgamate e versate in uno stampo da plumcake imburrato e rivestito con carta da forno. Se non avete lo stampo per plumcake, potete usare una teglia da 18 cm.
Cuocete a 180° per 40 minuti. Prima di sfornarlo fate la prova stecchino.
Nel frattempo, tagliate l'arancia a rondelle, non troppo spesse ma neanche troppo sottili, mettetele in padella con lo zucchero e l'acqua per una decina di minuti fino a formare uno sciroppo.
Sfornate il pan d'arancio, fatelo raffreddare, spennellatelo con lo sciroppo e decoratelo con le fette d'arancia caramellate.
💡Consiglio goloso💡 Fate dei buchi sul vostro pan d'arancio e versatevi lo sciroppo così riuscirete a inzupparlo anche nel cuore e sarà ancora più buono 😍
🍊 Ricordate di usare arance biologiche 🍊

18/12/2024
17/12/2024

NOVENA DI NATALE
Composta da San Giustino M. Russolillo
Fondatore dei Vocazionisti

1. O Divin Verbo e Figliuolo di Dio Padre, Ti credo e Ti adoro, Tu che sei un solo Dio con il Padre e con lo Spirito Santo! Ti credo e Ti adoro nel mistero della Tua Incarnazione, per volontà del Padre e opera dello Spirito Santo nella nostra SS. Vergine Maria, Madre di Dio. Spero e aspetto, sospiro e affretto con i desideri il Tuo Natale tra noi, per vederTi nella braccia di Maria, o Gesù, per abbracciarTi e possederTi nel mio cuore!

2. O Divino Signore, o dolce vita mia! Il Divino Spirito Santo e la Vergine Maria Immacolata, mi facciano comprendere, in una luce superiore, la purificazione anche esterna che Tu desideri, le disposizioni interne di cui più Ti compiaci e le opere di grazia Tua, sicchè venendo possa trovare le Tue compiacenze nella mente e negli stessi sensi, fantasia e sentimento, e restare a vivere in me!

3. O divino Signore e dolce vita mia Gesù! Per la volontà del Padre sei venuto a noi e vuoi ve**re a me! O Volontà Divina che sei tutta amore, io Ti adoro e Ti ringrazio! E in un esercizio eroico di ubbidienza di Maria SS. e San Giuseppe a questa volontà del Padre, manifestata in un editto umano, Tu sei venuto! Ti abbraccio, o santa ubbidienza! Tu sola porti Gesù cristo a me, tu sola porti me stesso a Gesù!

4. O Divino Signore e dolce vita mia Gesù! Con questa ubbidienza hai allontanato dalla loro casa, paese e regione Maria SS. e san Giuseppe, per farmi comprendere che vuoi trovarmi del tutto purificato da ogni attacco dalla terra e vivente come forestiero nel mondo! E ora vieni in me col Tuo Amore, che mi fa abbracciare tutto il mondo, tutte le anime e tutte le creature, come cosa tutta mia, perché tutto è il mistico corpo Tuo, e Tu ti degni darTi tutto a me!

5. O Divino amore e dolce vita mia, Gesù! Tu sei venuto nell’adempimento delle promesse divine, o Fedeltà infinita, e delle divine Profezie, o Verità infinita, e la verità Tu vuoi trovare nella mia mente e la fedeltà nel mio cuore; Tu stesso, conoscendo quel nulla e peccato che sono, mi offri la verità nella fede e la fedeltà Tua nella ca**tà. O verità e fedeltà divine, venite, restate e trionfate in me, perché possa piacere a Gesù!

6. O Divino Signore e dolce vita mia Gesù! Tu sei venuto nell’umiltà di Maria, l’Ancella del Signore, nella purezza di Maria, la sola Immacolata, nella ca**tà di Maria la Vergine Madre! O mio Signore, come vorrei un’umiltà infinita per attrarTi in me, una purezza infinita per accoglierTi in me, una ca**tà infinita per unirTi a me per sempre! Opera Tu col dono del Santo Spirito questo prodigio di santificazione in me e in tutti per Te stesso, o Gesù!

7. O divino Signore e dolce vita mia Gesù! Tu sei venuto in mezzo all’incomprensione e al divieto degli uomini, anche di quelli che pure dicevano di stare ad aspettarTi. Poiché non Ti conobbero in quelle apparenze, in quei modi e in quei mezzi che Tu scegliesti, tanto contrari ai loro pensieri, desideri e criteri! O Sapienza Infinita, opera Tu stesso in me quella mentalità che più sia conforme a Te, affinché mi trovi sempre festante ad accoglierTi, o Gesù!

8. O Divino Signore e dolce vita mia Gesù! Tu sei venuto nella più dura povertà effettiva!
Che m’insegni e che mi riveli con questa durissima povertà del Tuo Natale e poi di tutta la vita, sino al Calvario? Vuoi essere Tu solo tutto il mio tesoro di ogni bene naturale e soprannaturale, fisico e morale, materiale e intellettuale! E Tu vuoi che anche l’anima mia e ogni altra anima sia tutto il Tuo tesoro! Come il Cuore della Vergine Madre Tua Maria! Così sia!

9. O Divino Signore e dolce vita mia Gesù! Tu sei venuto nel silenzio, nell’oscurità, nel freddo della notte! Che m’insegni e che mi riveli con questa notte lunga e gelata, in quella grotta mal riparata? O mio Signore, prendimi per mano Tu, conducimi e portami, perché da solo non sarei capace di entrare nella notte dei sensi e dello spirito, abitare in quella grotta natale, e pure per grazie Tua voglio a ogni costo piacere a Te, o Gesù!

10. Dammi il Tuo natale, o Divin Signore Gesù e dolce vita mia, il natale del Tuo puro amore! Dallo a tutte le anime, a ogni parrocchia, collegio e missione, il natale del Tuo puro amore! Dallo a ogni famiglia, a ogni comunità, a ogni associazione e anima. Nuova vita nel soprannaturale, nuova vita col Tuo Santo Spirito a gloria del Padre! O Divino Signore, dolce vita dell’anima, a Te nel più alto dei cieli questa gloria del puro amore, agli uomini in terra pace del Tuo puro amore! Amen!
(G. Russolillo, Devozionale, Napoli, 1949, Vol. II, pp. 1691-1697)

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