Il Giardino di Sarah

01/12/2024

A Natale non vi accontentate del solito albero... venite a trovarci in Giardino ne abbiamo per tutti i gusti ;)

Meet Snapper: the perfect Christmas tree

01/11/2024

Ultimo giro di zucca e poi ci si prepara al Natale 🥰

31/10/2024

Buon Halloween

25/10/2024

Confesso... non amo particolarmente i fiori artificiali. Ci sono occasioni e luoghi, però, in cui ha senso usarli, l'importante è che siano di altissima qualità.
E quando uso i fiori di Barbara Liberali sono sicura che il risultato sarà perfetto 🥰

05/10/2024

Buon Autunno :)

11/08/2024

24/07/2024

Come ogni anno, con l'approssimarsi della chiusura estiva (10 agosto), iniziano i saldi sulle piante (SONTO 50%) che devono trovare casa non potendo restare 20 giorni chiuse in negozio la buio e l'adozione gratuita di quelle malmesse (ma che mi spiacerebbe destinare a morte certa).
Dai! Sfidate il caldo e fate un salto in Giardinoh🌱🌱🌱

20/07/2024

I fiori rinfrescano

25/06/2024

Salvataggio piante!!!

07/06/2024

Fate un salto in Giardinoh!
Mercoledì 12 e giovedì 13 dalle 18:00 alle 21:00 per scegliere tra abiti "pre loved" e creazioni rigorosamente "hand made".
Con Lucia Barisi

04/06/2024

Alla faccia delle piante fake che impazzano sul web, noi procediamo con la nostra nuova rubrica: "Questa esiste davvero"!

Sembra muschio, ma non lo è...

"Il suo nome comune è Yareta o Llareta. Trovarla non vi sarà facilissimo, visto che cresce esclusivamente in Chile ed Argentina, tra i 3200 e i 4500 metri. In realtà si tratta di estese colonie di Azorella compacta, una pianticella fiorita alta poco più di 2 millimetri.
Queste colonie ricoprono completamente piccoli gruppi di rocce fino a formare uno strato così duro e compatto che per rimuoverla è necessario un piccone. I locali la utilizzano per ricavarne un combustibile o, in pezzi, per far accendere i fuochi notturni che accompagnano le escursioni alta montagna. Tutto ciò prima che i governi degli stati in cui la pianta prospera dichiarassero illegale la raccolta e la vendita, a causa della rapida diminuzione degli esemplari in natura segnalata dai botanici locali.
Nessuno, fino ad ora, è mai riuscito a coltivarla al di fuori del suo aerale di appartenenza a causa delle particolari esigenze in fatto di pressione, temperatura e concentrazione di ossigeno nell’aria. La crescita annua stimata della yareta è di circa 2 cm.
Naturalmente la medicina tradizionale locale attribuisce a questa pianta proprietà miracolose per la cura dei reumatismi e per il dimagrimento, due motivi ulteriori che hanno portato al saccheggio della yareta.
Un recente studio su queste colonie ha dimostrato che la vicinanza delle piantine aiuta a mantenere costante la temperatura nelle gelide notti andine, creando un microclima di 2-3 gradi superiore alla temperatura esterna. Un altro fatto interessante è che le colonie di Yarteta, detta anche “pianta-cuscino”, hanno un’età stimata che giunge fino ai 3500 anni." (cit. Gmag.it)

02/06/2024

Quando la cliente ti chiede due composizioni ispirate a 2 quadri.
Cielo stellato di Van Gogh (foto nei commenti)

02/06/2024

Quando la cliente ti chiede due composizioni ispirate a 2 quadri.
L'albero della vita di Klimt (foto nei commenti)

17/05/2024

"Le do mano completamente libera, purché dissemini ovunque dalie e crisantemi. Le navate devono esserne piene. E pure il ristorante."
"Crisantemi? Non sono considerati fiori da matrimonio in Italia."
"E infatti spero che propizino un funerale o almeno un ricovero ospedaliero" aveva ridacchiato la ragazza [...]

E per la nuova avventura delle "Ragazze del casello" dette anche "Le Miss Marple del Giambellino", ovvero il nuovo libro della nostra amata Rosa Teruzzi, non potevamo non preparare un (di dalie e crisantemi) per chi oltre a regalare il libro pensi ad un dono floreale che porti il lettore nel vivo del racconto.

I libri li trovate a La Scatola Lilla di Cristina Di Canio, i fiori qui da noi in Giardinoh!
"Siamo una squadra fortissimi" (cit.)

14/05/2024

Biblioteca di Calvairate
Piazzale Martini, 16 20137 - Milano
Giovedì 16 maggio 2024
Ore 18:00

Dal 2016, con il primo romanzo della serie “I delitti del Casello” (edizioni Marsilio), il panorama giallo milanese si è arricchito di 3 splendidi personaggi. Libera, Iole e Vittoria sono le protagoniste dei libri di Rosa Teruzzi, scrittrice e giornalista, cresciuta alla scuola de “La Notte”.
Come scrive Tolstoj in Anna Karenina: "Tutte le famiglie felici sono uguali, ogni famiglia infelice è infelice a modo suo", nei non detti e tra i segreti si muovono le nostre detective principianti, convinte che solo la verità, per quanto dolorosa, possa portare pace anche alle anime più inquiete.
La serie, con l'ultimo nato “La ballata dei padri infedeli”, è arrivata a 9 romanzi leggendo i quali abbiamo imparato a conoscere e ad amare le tre donne del Casello: Libera, fiorista e ex libraia, quarantenne inconsapevole del suo fascino, timida e sensibile; Iole, la sua mamma hippie, volitiva e audace; infine vittoria, la più giovane, figlia e nipote, poliziotta integerrima e arrabbiata con il mondo. Tre donne che racchiudono in loro tutto il mondo del femminile nelle sue mille sfaccettature, cosa che permette ai lettori di entrare facilmente in sintonia con i personaggi e di riconoscersi in almeno una di loro.
Tra bouquet porta fortuna, cucina casalinga, yoga e incontri in libreria con una magnifica coppia di giornalisti di cronaca nera, le nostre investigatrici vivono le loro giornate decisamente mai banali. Niente serial killer all'americana, ne indagini della polizia scientifica, ma solo una grande empatia e tanta voglia di ascoltare l'altro permettono di giungere alla soluzione del giallo. Le storie si svolgono in una Milano divisa tra il centro vetrina e una periferia spesso dimenticata da cui ogni tanto si deve scappare per ristorare corpo e mente specchiandosi nelle acque del Lago di Como, location d'elezione per questa scrittrice. E mentre segui riga dopo riga le detective nelle loro avventure ti viene voglia di uscire e vedere di persona i luoghi citati nel romanzo, che si trasforma in una piccola guida poco turistica nel senso classico del termine, ma molto emozionale, non più città vetrina, ma luogo reale e vissuto.
L'unico difetto? Dopo aver letto uno dei romanzi di Rosa Teruzzi vi innamorerete anche voi delle ragazze del Casello ed entrerete nella vasta schiera di chi aspetta la primavera per correre in libreria a comperare l'ultimo uscito.

13/05/2024

Com'è andato a finire il contest di ?
Decimi su 43 vetrine.
Con la soddisfazione di aver fatto un buon lavoro, aver collaborato con Sabrina Frigoli Store Milano, essermi divertita e, soprattutto, aver ricevuto una valanga di voti che nel mio cuore si tramutano in tanto tanto tanto affetto!
Vi voglio bene

10/05/2024

Dalla collaborazione con Sabrina Frigoli Store Milano nasce questa vetrina " " 😜 che partecipa al concorso di

Per votarci basta entrare in www.orticola.com/contest e cliccare sulla stellina sotto l'immagine.
Grazie in anticipo 😍