Il 26 novembre, presso la Casa dell’Architettura – Acquario Romano a Roma, si è tenuto un evento organizzato da Infoprogetto® - Action Group, dedicato al tema della flessibilità e multifunzionalità nell’interior design e nel contract. L’incontro ha visto la partecipazione dell’ architetto Fabio Valente , dell’Arch. Tommaso Zanini di d+d group e dell’Arch. Pierluigi Sammarro di Sammarro Architecture Studio. , che hanno offerto una prospettiva approfondita e interdisciplinare sul tema.
Uno dei concetti centrali dell’evento è stato il valore dell’identità come elemento imprescindibile in qualsiasi ambito progettuale, che si tratti di retail, contract o direzionale. L’architetto Fabio Valente ha sottolineato che il primo elemento per una catena di retail è proprio l'identità, elemento che deve essere il riflesso coerente del brand. Lo stesso vale per gli spazi direzionali, che oggi più che mai devono raccontare l’essenza del marchio attraverso un design funzionale e rappresentativo.
Questi aspetti apparentemente distinti – design di prodotto, interior design e costruzione architettonica – si fondono in un unico sistema integrato che è l’architettura. Come ha evidenziato l’Architetto Tommaso Zanini, il comune denominatore è l’applicazione del modulo come strumento chiave per unire estetica e funzionalità.
Durante l’evento, si è discusso anche del ruolo del bello nei progetti di interior design. Il bello non è solo un valore estetico, ma diventa un fattore di attrazione sia nella vita privata che lavorativa. Gli architetti hanno spiegato come l’obiettivo sia quello di creare progetti che siano non solo funzionali, ma anche emozionanti per chi li vive. L’architetto Pierluigi Sammarro ha parlato del desiderio di realizzare ambienti che siano innanzitutto piacevoli per i progettisti stessi, ma che sappiano trasmettere benessere e innovazione anche ai clienti.
Un aspetto cruciale dell’evento è stato l’incontro diret
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Edilizia Sostenibile e Design Creativo: una Visione Futuristica. Questo il tema del Workshop di Infoprogetto®, una Experience in tutti i sensi, visto che si è svolto al Museo Ferrari di Maranello. Un'occasione unica per ammirare i gioielli del design e dell'ingegneria Made in Italy, ma anche per riflettere sul futuro della progettazione, su temi come performance, durata utile, sostenibilità.
Visioni Futuristiche, certo, ma pratiche attuali. Le normative europee avanzano con criteri stringenti per la qualità dei prodotti, con una attenzione specifica alla sostenibilità, che da qualche tempo non è più soltanto un concetto astratto, ma una declinazione fatta di certificazioni, normative, Criteri Ambientali Minimi.
A Caserta si è tenuto un evento organizzato da Infoprogetto® - Action Group, incentrato sul tema di estetica e funzionalità nella progettazione d'interni.
La giornata ha visto l’intervento dell’Architetto Fabio Valente che ha spiegato: "Abbiamo preso spunto dal tema Funzionalità ed estetica nell'architettura e nel design per esplorare il legame profondo tra utilità e bellezza, un connubio che affonda le sue radici nella storia, risalendo fino a Vitruvio e alle sue preziose teorie sull'armonia tra forma e funzione."
L'architetto Francesco Messina di Bodàr bottega d'architettura ha sottolineato: "Ho voluto evidenziare come, nella progettazione degli interni, non ci si limiti agli elementi che tradizionalmente arredano lo spazio, ma si consideri lo spazio nella sua essenza strutturale. È una dimensione fatta di materia, luce e condizioni compositive che definiscono e valorizzano la qualità dell'ambiente in modo estremamente positivo."
Hanno riscontrato molto interesse anche gli interventi tecnici di luigi d'antonio di Bertolotto Porte , Ivano Giustini di Fima Carlo Frattini , Domenico Soda di Gibus Spa , Mario De Rose di RBM MORE, Roberto Lupo di MOTTURA Spa , Alessandro Battisti di SKEMA , gabriele fassina di Twin Systems Italia e dell’Ing. Lello Pernice e Giulia B. di Associazione Italiana Zincatura .
Con l’intervento di Daniela Baldo, founding partner dello Studio Marco Piva, incentrato sugli approcci innovativi alla conservazione e alla riattualizzazione del patrimonio immobiliare italiano, i presenti hanno riflettuto su come le tecnologie e la sostenibilità non siano soltanto territorio di edifici nuovi, costruiti da zero, ma un punto di partenza per immaginare un edificio a impatto zero che venga valorizzato dagli interventi di riqualificazione. Con lei, Matteo Facchinelli di ARW Botticini+Facchinelli e Laura Crognale di Archquadro Associati hanno raccontato le loro esperienze progettuali.
Durante la tavola rotonda tecnica, si sono alternati sul palco tecnici ed esperti per presentare soluzioni innovative.
L’Arch. Carlo Mazzolini di Settef ha parlato delle soluzioni tecniche per le facciate efficienti, un tema quanto mai importante per la sicurezza e il comfort degli spazi; Alex Mirto di Bertolotto Porte ha focalizzato l’attenzione sull’offerta sostenibile di chiusure e porte da interni ed esterni; Zanatta Stefano ha incentrato il suo intervento sulle soluzioni di Eterno Ivica per le pavimentazioni sopraelevate da esterno; Luca Camporeale di QFORT Italia ha illustrato l’offerta tecnologica e di design dei loro serramenti; Gianfranco Pastore di Heatile – do heat easy ha presentato i loro sistemi di riscaldamento innovativi; Marianna Tano di Porte DOLMEN – Automatic Doors ha fatto capire quando sia necessaria la personalizzazione dell’esperienza progettuale; Paolo Bonzano di Ital Jolly srl ha parlato di Sistemi Oscuranti Motorizzati; Alberto Maria Spingor di Dott.gallina srl ha illustrato le proprietà straordinarie del Policarbonato per l’edilizia e l’architettura; Alberto Volpe ha parlato delle impermeabilizzazioni carrabili e sostenibili di Kemper; Filippo Soncin ha spiegato i vantaggi nell’uso in copertura, per impermeabilizzare e generare energia elettrica di General Membrane SpA e Fabio Ardito di Unilin Italia ha raccontato come i
Giornata splendida oggi! Ma non poteva essere altrimenti, visto che siamo state al Museo Ferrari di Maranello
Il 7 novembre, Vicenza ha ospitato un evento organizzato da Infoprogetto® - Action Group, dedicato a due temi centrali e di grande attualità: la sostenibilità nell'edilizia e la riqualificazione degli spazi, con un forte focus sull'economia circolare. Durante la giornata, i numerosi progettisti presenti hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con esperti del settore e di ascoltare le soluzioni innovative proposte dalle aziende partecipanti. Tra gli interventi più significativi, l’architetto Paolo Panetto dello studio EXiT architetti associati ha condiviso una riflessione importante sul concetto di sostenibilità in relazione al recupero edilizio. "Il tema del recupero e del dare una nuova vita agli edifici è di per sé un atto di sostenibilità", ha sottolineato Panetto. "Nel nostro studio, stiamo lavorando intensamente per rendere questo termine, spesso abusato, più concreto, integrando soluzioni che puntino davvero a un impatto positivo sul territorio e sull'ambiente".
L’ingegnere Veronica Andreis dello studio CREW - Cremonesi Workshop ha presentato un vademecum di progettazione sostenibile, strumento elaborato per integrare principi di circolarità nei progetti. "Questo strumento ci permette di affrontare la sostenibilità in ogni fase progettuale, integrando aspetti come la circolarità dei materiali, l’ottimizzazione delle risorse e il risparmio energetico e idrico", ha spiegato Andreis. Il vademecum rappresenta una guida pratica per chi, come lei e il suo team, desidera coniugare innovazione e rispetto ambientale.
La giornata è stata ulteriormente arricchita dagli interventi di esperti aziendali che hanno illustrato soluzioni concrete e applicabili per un’edilizia più sostenibile. Tra questi: Edoardo Stella di Alpacom Srl Srl, Fulvio Medici di Hörmann Italia Srl Srl, PAVER COSTRUZIONI SPA, Alessandro Jug di REXPOL srl Srl, Andrea Moscardi di Tiemme Raccorderie SpA, gabriele fassina di Twin Systems Italia, @Marco Stocco di Hoval , Carmin
Il Workshop di Infoprogetto® all'Autodromo Nazionale di Monza è stato tante cose: un'occasione per visitare un posto speciale, un momento per capire come sta evolvendo il progetto architettonico, per acquisire nuove competenze sui materiali e le tecnologie, e accettare che la sostenibilità e i principi che ne derivano, come l'utilizzo di materiali con alta percentuale di riciclato, siano ormai lo standard nel progetto di qualità.
Come sempre molti partecipanti, anche data la location assolutamente splendida, che hanno passato la giornata a fianco dei box dell'Autodromo, che per l'occasione ospitava alcuni team di Formula 3 che hanno provato tutto il giorno sulla pista di Monza.
Tanti i relatori tecnici: Denis Pellarin di I&D, Alex Mirto di Bertolotto Porte, Davide Frattini di COPLAN SRL, Paolo Toninelli di Bampi, Edoardo Stella di Alpacom Srl Monoblocchi, Andrea Riva di BACCHI SpA, Catia Grossi di iGuzzini, Domenico Soda di Gibus, Francesco Derelli di Acrobatica e Stefano Rossi di Scrigno SpA
E qui di seguito, a margine della giornata, anche il commento puntuale dei relatori scientifici.
Giuseppe De Martino di Progetto CMR - Massimo Roj Architects: "Oggi parliamo dell’importanza di una progettazione strategica e integrata per edifici sportivi e il loro impatto sul territorio circostante. Quando si pianifica una struttura sportiva, infatti, non si tratta solo di costruire un edificio: occorre considerare una serie di fattori che influenzano l’efficienza e l’integrazione dell’edificio con il contesto in cui sorge. La visione progettuale non si limita alle tecnologie d’avanguardia, che pure ogni tecnico deve conoscere, ma guarda al futuro sociale e ambientale".
Lorenzo Antonelli di Rizoma Architetture: "È fondamentale comprendere come sta evolvendo la società e riflettere questa evoluzione nelle scelte progettuali. La sostenibilità ambientale e l’integrazione tecnologica sono due pilastri centrali per creare spazi costruiti sempre più efficienti
Oltre 200 progettisti si sono ritrovati a Torino per ragionare intorno alle nuove tendenze progettuali legate a settori sempre molto sensibili alle novità tecnologiche. L'Hospitality, il Retail e gli Uffici sono anche un settore tradizionalmente molto legato al Made in Italy.
A sviluppare il tema conduttore della giornata, Ripensare gli Spazi nell'Hospitality, nel Retail e negli Uffici, molti relatori che hanno portato le loro esperienze progettuali e casi studio.
Intorno a noi, la cornice splendida del Mauto, il Museo dell'Automobile.
Il 15 ottobre, la Casa dell'Architettura di Roma, all'interno del magnifico Acquario Romano, ha ospitato un evento di rilievo organizzato da Infoprogetto® – Action Group. L'incontro, dedicato ai temi dell'innovazione architettonica e dei protocolli ambientali, ha riunito numerosi professionisti del settore che hanno offerto preziosi spunti di riflessione sul futuro della progettazione e della sostenibilità.
Ad aprire la giornata è stato l’Arch. Andre Straja di GaS Studio, il quale ha sottolineato come l'architettura non rappresenti una scienza in rapida evoluzione tecnologica. Secondo Straja, l'innovazione non risiede tanto nell'adozione di nuovi strumenti o tecnologie, quanto piuttosto nella capacità di progettare in modo creativo, risolvendo problemi complessi attraverso un approccio che incoraggi a "pensare fuori dagli schemi".
L'intervento dell’Arch. Giuseppe Vincenzo Pulvirenti si è invece concentrato sul concetto di qualità architettonica e sulla possibilità di motivarla e misurarla attraverso sistemi di rating internazionali. Tali strumenti, ha spiegato, permettono di valutare la sostenibilità di un progetto senza cadere nell'errore di voler "pesare" l'architettura in sé. Pulvirenti ha evidenziato come questi sistemi siano essenziali per garantire che la sostenibilità diventi un parametro concreto e tangibile nel campo della progettazione.
Infine, l’Ing. Marco Monaco, Consulente sull Sostenibilità, ha affrontato il tema della sostenibilità da diverse prospettive, con particolare attenzione alla sostenibilità con il protocollo Leed. Ha spiegato come la sostenibilità non riguardi solo l'aspetto ambientale, ma vada considerata in un'ottica più ampia, che includa anche l'impatto sociale ed economico dei progetti architettonici.
L'evento organizzato da Infoprogetto – Action Group, tenutosi a Firenze il 3 ottobre, ha offerto una visione illuminante sulle nuove tecnologie e sull'importanza di una maggiore connessione con la natura nel campo della progettazione. A dare il via alla giornata è stato l’intervento dell’Ing. Massimiliano Caruso di Oneworks, che ha sottolineato come l’innovazione tecnologica stia rivoluzionando il mondo dell’edilizia. “Esistono tecnologie all’avanguardia per una progettazione sempre più sostenibile, in linea con le trasformazioni digitali che stanno ridefinendo la costruzione e la gestione degli edifici” ha spiegato Caruso.
L’Architetto Vincenzo Bernardi ha poi spostato il focus sulla sostenibilità in relazione alla socialità, affermando: “Dobbiamo immaginare un mondo in cui stare bene insieme, dove l’architettura non solo favorisca le relazioni tra le persone, ma incoraggi anche una connessione profonda con la natura, supportando la sua capacità di autorigenerarsi.”
Grande apprezzamento è stato espresso anche per gli interventi delle aziende presenti, che hanno condiviso idee e soluzioni innovative. Tra i relatori, Davide Barbaresi di Wienerberger, Ivano Giustini di Fima, Roberto Pagnano di Paver, Luca Egidio Compagni del Gruppo Bonomi Pattini, Antonio Vercillo di Maxa, Alberto Donelli di Aeropan, Mauro Isopi di Hormann, Franco Galvalisi di Magnetti Building e Federica Proh di Roto, hanno saputo catturare l’attenzione dei progettisti intervenuti, offrendo spunti di grande interesse per il futuro del settore.