Il 7 novembre, Vicenza ha ospitato un evento organizzato da Infoprogetto® - Action Group, dedicato a due temi centrali e di grande attualità: la sostenibilità nell'edilizia e la riqualificazione degli spazi, con un forte focus sull'economia circolare. Durante la giornata, i numerosi progettisti presenti hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con esperti del settore e di ascoltare le soluzioni innovative proposte dalle aziende partecipanti. Tra gli interventi più significativi, l’architetto Paolo Panetto dello studio EXiT architetti associati ha condiviso una riflessione importante sul concetto di sostenibilità in relazione al recupero edilizio. "Il tema del recupero e del dare una nuova vita agli edifici è di per sé un atto di sostenibilità", ha sottolineato Panetto. "Nel nostro studio, stiamo lavorando intensamente per rendere questo termine, spesso abusato, più concreto, integrando soluzioni che puntino davvero a un impatto positivo sul territorio e sull'ambiente".
L’ingegnere Veronica Andreis dello studio CREW - Cremonesi Workshop ha presentato un vademecum di progettazione sostenibile, strumento elaborato per integrare principi di circolarità nei progetti. "Questo strumento ci permette di affrontare la sostenibilità in ogni fase progettuale, integrando aspetti come la circolarità dei materiali, l’ottimizzazione delle risorse e il risparmio energetico e idrico", ha spiegato Andreis. Il vademecum rappresenta una guida pratica per chi, come lei e il suo team, desidera coniugare innovazione e rispetto ambientale.
La giornata è stata ulteriormente arricchita dagli interventi di esperti aziendali che hanno illustrato soluzioni concrete e applicabili per un’edilizia più sostenibile. Tra questi: Edoardo Stella di Alpacom Srl Srl, Fulvio Medici di Hörmann Italia Srl Srl, PAVER COSTRUZIONI SPA, Alessandro Jug di REXPOL srl Srl, Andrea Moscardi di Tiemme Raccorderie SpA, gabriele fassina di Twin Systems Italia, @Marco Stocco di Hoval , Carmin
Il Workshop di Infoprogetto® all'Autodromo Nazionale di Monza è stato tante cose: un'occasione per visitare un posto speciale, un momento per capire come sta evolvendo il progetto architettonico, per acquisire nuove competenze sui materiali e le tecnologie, e accettare che la sostenibilità e i principi che ne derivano, come l'utilizzo di materiali con alta percentuale di riciclato, siano ormai lo standard nel progetto di qualità.
Come sempre molti partecipanti, anche data la location assolutamente splendida, che hanno passato la giornata a fianco dei box dell'Autodromo, che per l'occasione ospitava alcuni team di Formula 3 che hanno provato tutto il giorno sulla pista di Monza.
Tanti i relatori tecnici: Denis Pellarin di I&D, Alex Mirto di Bertolotto Porte, Davide Frattini di COPLAN SRL, Paolo Toninelli di Bampi, Edoardo Stella di Alpacom Srl Monoblocchi, Andrea Riva di BACCHI SpA, Catia Grossi di iGuzzini, Domenico Soda di Gibus, Francesco Derelli di Acrobatica e Stefano Rossi di Scrigno SpA
E qui di seguito, a margine della giornata, anche il commento puntuale dei relatori scientifici.
Giuseppe De Martino di Progetto CMR - Massimo Roj Architects: "Oggi parliamo dell’importanza di una progettazione strategica e integrata per edifici sportivi e il loro impatto sul territorio circostante. Quando si pianifica una struttura sportiva, infatti, non si tratta solo di costruire un edificio: occorre considerare una serie di fattori che influenzano l’efficienza e l’integrazione dell’edificio con il contesto in cui sorge. La visione progettuale non si limita alle tecnologie d’avanguardia, che pure ogni tecnico deve conoscere, ma guarda al futuro sociale e ambientale".
Lorenzo Antonelli di Rizoma Architetture: "È fondamentale comprendere come sta evolvendo la società e riflettere questa evoluzione nelle scelte progettuali. La sostenibilità ambientale e l’integrazione tecnologica sono due pilastri centrali per creare spazi costruiti sempre più efficienti
Oltre 200 progettisti si sono ritrovati a Torino per ragionare intorno alle nuove tendenze progettuali legate a settori sempre molto sensibili alle novità tecnologiche. L'Hospitality, il Retail e gli Uffici sono anche un settore tradizionalmente molto legato al Made in Italy.
A sviluppare il tema conduttore della giornata, Ripensare gli Spazi nell'Hospitality, nel Retail e negli Uffici, molti relatori che hanno portato le loro esperienze progettuali e casi studio.
Intorno a noi, la cornice splendida del Mauto, il Museo dell'Automobile.
Il 15 ottobre, la Casa dell'Architettura di Roma, all'interno del magnifico Acquario Romano, ha ospitato un evento di rilievo organizzato da Infoprogetto® – Action Group. L'incontro, dedicato ai temi dell'innovazione architettonica e dei protocolli ambientali, ha riunito numerosi professionisti del settore che hanno offerto preziosi spunti di riflessione sul futuro della progettazione e della sostenibilità.
Ad aprire la giornata è stato l’Arch. Andre Straja di GaS Studio, il quale ha sottolineato come l'architettura non rappresenti una scienza in rapida evoluzione tecnologica. Secondo Straja, l'innovazione non risiede tanto nell'adozione di nuovi strumenti o tecnologie, quanto piuttosto nella capacità di progettare in modo creativo, risolvendo problemi complessi attraverso un approccio che incoraggi a "pensare fuori dagli schemi".
L'intervento dell’Arch. Giuseppe Vincenzo Pulvirenti si è invece concentrato sul concetto di qualità architettonica e sulla possibilità di motivarla e misurarla attraverso sistemi di rating internazionali. Tali strumenti, ha spiegato, permettono di valutare la sostenibilità di un progetto senza cadere nell'errore di voler "pesare" l'architettura in sé. Pulvirenti ha evidenziato come questi sistemi siano essenziali per garantire che la sostenibilità diventi un parametro concreto e tangibile nel campo della progettazione.
Infine, l’Ing. Marco Monaco, Consulente sull Sostenibilità, ha affrontato il tema della sostenibilità da diverse prospettive, con particolare attenzione alla sostenibilità con il protocollo Leed. Ha spiegato come la sostenibilità non riguardi solo l'aspetto ambientale, ma vada considerata in un'ottica più ampia, che includa anche l'impatto sociale ed economico dei progetti architettonici.
L'evento organizzato da Infoprogetto – Action Group, tenutosi a Firenze il 3 ottobre, ha offerto una visione illuminante sulle nuove tecnologie e sull'importanza di una maggiore connessione con la natura nel campo della progettazione. A dare il via alla giornata è stato l’intervento dell’Ing. Massimiliano Caruso di Oneworks, che ha sottolineato come l’innovazione tecnologica stia rivoluzionando il mondo dell’edilizia. “Esistono tecnologie all’avanguardia per una progettazione sempre più sostenibile, in linea con le trasformazioni digitali che stanno ridefinendo la costruzione e la gestione degli edifici” ha spiegato Caruso.
L’Architetto Vincenzo Bernardi ha poi spostato il focus sulla sostenibilità in relazione alla socialità, affermando: “Dobbiamo immaginare un mondo in cui stare bene insieme, dove l’architettura non solo favorisca le relazioni tra le persone, ma incoraggi anche una connessione profonda con la natura, supportando la sua capacità di autorigenerarsi.”
Grande apprezzamento è stato espresso anche per gli interventi delle aziende presenti, che hanno condiviso idee e soluzioni innovative. Tra i relatori, Davide Barbaresi di Wienerberger, Ivano Giustini di Fima, Roberto Pagnano di Paver, Luca Egidio Compagni del Gruppo Bonomi Pattini, Antonio Vercillo di Maxa, Alberto Donelli di Aeropan, Mauro Isopi di Hormann, Franco Galvalisi di Magnetti Building e Federica Proh di Roto, hanno saputo catturare l’attenzione dei progettisti intervenuti, offrendo spunti di grande interesse per il futuro del settore.
L'evento organizzato da Infoprogetto – Action Group, tenutosi a Firenze il 3 ottobre, ha offerto una visione illuminante sulle nuove tecnologie e sull'importanza di una maggiore connessione con la natura nel campo della progettazione. A dare il via alla giornata è stato l’intervento dell’Ing. Massimiliano Caruso di Oneworks, che ha sottolineato come l’innovazione tecnologica stia rivoluzionando il mondo dell’edilizia. “Esistono tecnologie all’avanguardia per una progettazione sempre più sostenibile, in linea con le trasformazioni digitali che stanno ridefinendo la costruzione e la gestione degli edifici” ha spiegato Caruso.
L’Architetto Vincenzo Bernardi ha poi spostato il focus sulla sostenibilità in relazione alla socialità, affermando: “Dobbiamo immaginare un mondo in cui stare bene insieme, dove l’architettura non solo favorisca le relazioni tra le persone, ma incoraggi anche una connessione profonda con la natura, supportando la sua capacità di autorigenerarsi.”
Grande apprezzamento è stato espresso anche per gli interventi delle aziende presenti, che hanno condiviso idee e soluzioni innovative. Tra i relatori, Davide Barbaresi di Wienerberger, Ivano Giustini di Fima, Roberto Pagnano di Paver, Luca Egidio Compagni del Gruppo Bonomi Pattini, Antonio Vercillo di Maxa, Alberto Donelli di Aeropan, Mauro Isopi di Hormann, Franco Galvalisi di Magnetti Building e Federica Proh di Roto, hanno saputo catturare l’attenzione dei progettisti intervenuti, offrendo spunti di grande interesse per il futuro del settore.
A Verona si è svolto un incontro organizzato da Infoprogetto® – Action Group, in cui progettisti e aziende hanno affrontato i temi del benessere e della sostenibilità nelle strutture sanitarie e nelle RSA (Residenze Sanitarie Assistenziali). Durante l’evento, l’ Arch. Poggio Federica di Icona Architetti Associati ha evidenziato l’importanza degli healing garden e del ruolo fondamentale della natura in questi ambienti, sottolineando come il verde possa diventare uno strumento per migliorare il benessere psicofisico dei pazienti. Ha spiegato: “Nelle strutture sanitarie, anche quelle più datate, il verde è spesso presente, ma viene utilizzato come elemento accessorio, uno spazio di sosta. Un suo utilizzo più consapevole potrebbe invece riqualificare l’ambiente e favorire il benessere.”L’ingegnere Marco Monaco ha invece focalizzato il suo intervento sul tema della sostenibilità certificata, parlando dell’applicazione dei protocolli nel settore sanitario, come il LEED (Leadership in Energy and Environmental Design). Questo approccio favorisce la creazione di edifici sanitari efficienti dal punto di vista energetico e rispettosi dell’ambiente. Monaco ha citato un esempio concreto: “Abbiamo descritto una struttura sanitaria che ha seguito il protocollo LEED e ha concluso l’iter ottenendo la certificazione LEED Silver.”L'architetto Andi Divizia di Progetto CMR ha invece affrontato i criteri chiave per una progettazione ottimale degli spazi sanitari, ponendo l’accento sull’importanza della qualità degli ambienti per il benessere di pazienti, operatori e visitatori: “È fondamentale stabilire nuovi criteri di progettazione. Anche se possono sembrare scontati, è necessario ribadirli per migliorare le nostre strutture sanitarie.”
Infoprogetto Milano - Parliamo di Interni
Ogni volta che siamo al NH Hotels Milano Citylife ci rendiamo conto molto bene di trovarci in un luogo speciale, e per noi è sempre un piacere: un po’ perché si gioca in casa e un po’ perché la location milanese è stupenda.
I numerosissimi progettisti presenti hanno avuto modo di ragionare intorno all’arredamento, ai dettagli, agli spazi, con grandi professionisti del settore che sono arrivati per l’occasione da tutta Italia.
Parliamo di Valentino Nicola di Clinicaurbana e Andrea Oliva di Città Architettura. Chi giocava in casa è stato Michele Brunello di DONTSTOP Architettura.
L’intervento dell’Architetto Brunello, intitolato “Spazi Ristretti per identità estese: l’attrito contemporaneo tra forme e funzioni dell’abitare”, è stato in parte un excursus su come sono cambiati gli spazi interni dell’abitare, la loro distribuzione e la loro importanza nel corso del tempo.
Valentino Nicola di Clinicaurbana si è invece concentrato sui “Casi Clinici”, raccontando la propria storia professionale attraverso una selezione non casuale di progetti lungo l’arco di 15 anni.
Andrea Oliva invece, si è concentrato sull’oggetto architettonico in quanto arredamento dello spazio paesaggio, andando a collocare il ruolo del progettista in funzione anche politica nel ragionamento sul territorio.
Ad accompagnarli, i relatori tecnici che hanno portato tante novità tecnologiche, nuove lettere per l’alfabeto di progetti nuovi che superino la dicotomia tra forma e funzione, come Federico Fiorindo di Fima Carlo Frattini, andrea lanza di Megius S.p.A, Luca Camporeale di QFORT Italia, Fabio Ardito di Unilin, Thomas Arrigoni di Alba, Franco Tedeschi di Presto, Mattia Mocellin di NOËL & MARQUET, Paolo Fossati di STIPA S.p.A., Federica Albanese di Pfleiderer Group.
Cosa c'è di meglio che degustare un rosso, guardare i vigneti di Fontanafredda e fare formazione per i progettisti?
Fare tutto insieme, nello stesso giorno!
È stato bellissimo arrivare nelle Langhe, attraversare le colline ricoperte di vigneti e sentire l'odore del mosto appena vendemmiato 😍.
Con noi tantissimi progettisti, relatori eccezionali come Cristiana Catino, Andrea Alessio e Roberto Mancini, e tanti relatori tecnici che hanno raccontato storie di progetti e prodotti.
Se ve la siete persa, scoprite quando saremo di nuovo in provincia di Cuneo! Basta cliccare sul link in bio 🎉
Pescara - Nuove idee per la Progettazione Sostenibile
A Pescara riparte la nuova stagione di Infoprogetto.
Il 9 settembre è stata una giornata dedicata alla riflessione su quali sono i criteri per progettare e costruire secondo i principi della sostenibilità. Principi che sarebbero utili anche se non ci trovassimo ad affrontare le nuove sfide poste dal riscaldamento globale e dal conseguente cambiamento climatico. Cosa vuol dire progettare edifici sostenibili?
Grazie al contributo dei tanti relatori presenti, il convegno è cominciato raccontando la sostenibilità dal punto di vista di un Architetto diventato anche Consulente Ambientale per grandi progetti in giro per l'Italia, come Giuseppe Vincenzo Pulvirenti, che ha raccontato la sua esperienza nella sostenibilità e come questo approccio progettuale abbia modificato i suoi ragionamenti intorno al progetto.
La giornata è proseguita con una tavolta rotonda tecnica che ha visto gli interventi di Simone Pavan di Uretek Italia, di Francesco Corona di Isopan, di Gabriele Fassina di Twin Systems Italia, di Paolo Corvaglia di KE Outdoor Design, di Riccardo Bonaguidi di Olla Home Solution, di Antonio Caterina di ABB.
Il tema generale, sviluppato dai singoli interventi, è stato dedicato alle tecnologie e ai materiali abilitanti che consentono a un progetto di definirsi propriamente sostenibile. Dai serramenti in alluminio di Twin Systems agli impianti tecnologici di Abb, fino alle soluzioni outdoor di KE e alla resina di Uretek che ripristina le fondazioni degli edifici lavorando sulla stabilizzazione del sottosuolo. Senza dimenticare i pannelli isolanti di Isopan e l'approccio Esco Oriented di Olla Home Solution.
Una giornata densa e ricca di partecipanti, per la maggior parte Architetti e Geometri, che ha consentito ai presenti di riflettere sul ruolo e sul futuro del progettista, sempre più al centro delle dinamiche del mondo dell'edilizia.