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Controcorrente Controcorrente è specializzata nella pubblicazione di libri sulla storia dell'Italia meridionale, I
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Controcorrente è specializzata nella pubblicazione di libri sulla storia dell'Italia meridionale, II Guerra Mondiale, la Sovranità Monetaria etc.

È DISPONIBILE "DOBBIAMO RIVEDERCI" di Bruno Tabacchini  Quella degli anni Sessanta fu una vera rivoluzione senza spargim...
11/11/2024

È DISPONIBILE "DOBBIAMO RIVEDERCI" di Bruno Tabacchini


Quella degli anni Sessanta fu una vera rivoluzione senza spargimento di sangue. I giovani hanno sempre manifestato una certa insofferenza per le regole dei tempi cui sono appartenuti; ma ciò che accadde in quegli anni, anche a Napoli, fu davvero devastante: un ciclone dalla portata inimmaginabile per chi dovette assistere, inerme, ai cambiamenti che si abbatterono sulla società; tali da non essere compresi per quanto furono invisi e osteggiati. Prima di allora nessuna generazione aveva mai inciso così tanto sul tessuto sociale sedimentato; al punto da minarne le fondamenta, gli schemi che vedevano i figli all’ombra dei padri, rimasti uguali ai padri dei padri. Nato dall’idea di mettere in scena il ricordo dell’autore legato agli anni Sessanta, il soggetto teatrale originario dell’opera, trasposto in questo volume, prende nuova forma letteraria e viene arricchito di contenuti multimediali che evocano il sentimento di quegli anni.

Clicca qui per ordinarlo: https://www.controcorrentedizioni.eu/libro/dobbiamo-rivederci/

04/11/2024

"Il trapasso della giovinezza" di Alessandro Scotto di Minico. Recensione di Ida Albonico.
04/11/2024

"Il trapasso della giovinezza" di Alessandro Scotto di Minico. Recensione di Ida Albonico.

29/10/2024

La nuova opera di un ex studente del De’ Liguori 😍 Il suo nome è Alessandro Scotto Di Minico, ex studente del Liceo De’ Liguori autore di una raccolta di poesie dal titolo “Il trapasso della giovinezza”. La postfazione è stata scritta dal Prof. Gerardo Allocca; la prefazione dalla Prof.ssa Ida Albonico, entrambi ex docenti del Liceo. Facciamo un grande in bocca al lupo a questo giovane per il suo percorso letterario 🍀

“Oggi il male (guarda un po’ da che pulpito viene la predica!) ha subito un grave colpo”, ha tuonato chi gli ha dato (an...
22/10/2024

“Oggi il male (guarda un po’ da che pulpito viene la predica!) ha subito un grave colpo”, ha tuonato chi gli ha dato (anzi, ha mandato altri a dargli) la caccia per più di un anno, autorizzato dalle parole del Levitico che lo incitavano ad inseguire i nemici che cadranno davanti a lui colpiti dalla sua spada…
…e tutti a sculettare, a scodinzolare nei vari TG e articoli di stampa per dimostrare ancora una volta (come se ce ne fosse ancora bisogno) fedeltà cieca e incondizionata a chi detta loro la linea politica editoriale da seguire. Una linea ideale paragonabile a quella che un tempo si tracciava sulla lavagna di classe per separare i buoni dai cattivi…

Leggi qui l'articolo completo:
https://www.controcorrentedizioni.eu/omme-se-nasce-brigante-se-more/

Con Pietro Diodato e Italo Linzalone, venerdì 18 a Benevento, Convento di San Francesco
14/10/2024

Con Pietro Diodato e Italo Linzalone, venerdì 18 a Benevento, Convento di San Francesco

È DISPONIBILE "IL TRAPASSO DELLA GIOVINEZZA" di Alessandro Scotto di Minico  Lo scrivere poesie non è cosa semplice, sco...
11/10/2024

È DISPONIBILE "IL TRAPASSO DELLA GIOVINEZZA" di Alessandro Scotto di Minico


Lo scrivere poesie non è cosa semplice, scontata o banale. Bisogna trovare consonanza tra il proprio sentire e il potente strumento della parola. “Il poeta porta fuori i suoi canti e li disperde”, dice Ungaretti. Così il nostro giovane poeta ha cercato innanzitutto di ti**re fuori il groviglio delle sue emozioni, per chiarirle a se stesso e per fissarle nella forma immortale e consolatoria della poesia, in cui nel tempo si possono riconoscere tutti. C’è il disagio esistenziale, ci sono versi che evocano ricordi, espressi in luoghi e sensazioni, la nostalgia, la tristezza, la solitudine, la noia. E poi c’è l’amore come spinta propulsiva per andare avanti, l’amore che solo può fare uscire dalla tormenta della noia, consola “e non lo fa inutilmente”. “L’immagine delle donne amate rimane a lungo nel cuore del poeta – scrive Ida Albonico nella prefazione –, che si crogiola nella contemplazione quasi foscoliana della loro bellezza e nel rimpianto nostalgico di ciò che era iniziato e il fato ha voluto che non si compisse. L’amore è illusione, la vita è disincanto amaro”.

Clicca qui per ordinarlo https://www.controcorrentedizioni.eu/libro/il-trapasso-della-giovinezza/

Lo scrivere poesie non è cosa semplice, scontata o banale. Bisogna trovare consonanza tra il proprio sentire e il potent...
24/09/2024

Lo scrivere poesie non è cosa semplice, scontata o banale. Bisogna trovare consonanza tra il proprio sentire e il potente strumento della parola.

“Conoscere i luoghi che si sono percorsi, anche se,a volte, si trattava di sentieri interrotti;osservare la linea di pre...
21/09/2024

“Conoscere i luoghi che si sono percorsi, anche se,
a volte, si trattava di sentieri interrotti;
osservare la linea di presunta demarcazione
non come un ostacolo insormontabile,
ma come passaggio, porta aperta sull’avvenire;
studiare il terreno che si affaccia e dove insediare nuove forme di comunità.
Il ’68 non è un revival né una metanoia.
Ne parliamo perché oggi siamo qui con la stessa rabbia
e lucida voglia di non adeguarci al codificato, al banale, al superfluo.
Un popolo in cammino, il nostro…”.

https://www.controcorrentedizioni.eu/libro/gli-anni-della-contestazione-giovanile-a-napoli-1968-1978/

IL MONUMENTO di Federico Salvatore.Ed avevo una Terra sul Mare, una zappa e una lenza,il Battesimo non mi servì, mi chia...
19/09/2024

IL MONUMENTO
di Federico Salvatore.

Ed avevo una Terra sul Mare, una zappa e una lenza,
il Battesimo non mi servì, mi chiamavo "Obbedienza".
La mia sola risposta era "Si, Sissignore Padrone Eccellenza"
Il mio unico Santo nel cielo, "Santa Pazienza"
E quel pezzo di pane che mi dava il padrone
Normanno, Tedesco, Francese, Spagnolo e Borbone
lo condivo con quattro fagioli, con un mezzo bicchiere di vino.
E dormivo con undici figli e mia moglie vicino.
Ma poi quel Conte, ragioniere a Torino,
mi disse un giorno "Ti presento Peppino"
"Se ti vuoi riscattare davvero è arrivato il momento
di passare alla storia col Risorgimento"
Il Monumento! il Monumento!
a Garibaldi per l'Unità.
E cosi spalancai ogni porta e cancello
al Fratello d'Italia con le piume al cappello.
Ma il fratello divenne il mio boia,
ogni donna di casa una t***a,
per la legge che spoglia Gesù per vestire i Savoia.
Ed io, figlio del Sud, fui chiamato "brigante"
e nassun Robin Hood mi salvò le mutande.
E baciato solo dal vento, dal vapore di un bastimento
Mamma America mi asciugò le lacrime ed il pianto
e dalla padella di un Padre Padrone
finii nella brace di "Don Corleone".
Ma la giacca di brigante da quel momento
divenne un gessato coi bottoni d'argento.
Il Monumento! Il Monumento!
per il Padrino dell'omertà!
E quando il paese mi vide ritornare arricchito,
coi dollari in tasca e il brillocco sul dito,
fu un boato di felicità:
"E' ritornato lo Zio Pascià",
sventolando il Tricolore dell'Unità.
Ed avevano tutti la faccia di quel tricolore,
Bianco di fame, Verde di rabbia e Rosso d'amore
ed avevano i figli lontano,
a Torino, a Treviso, a Milano,
per sentirli chiamare "Terroni" da un altro italiano.
Ma le campane dei sopravvissuti
non suonarono più per quelli caduti
e quel pezzo di terra e di mare cullato dal vento
nascondeva un milione di martiri sotto il cemento.
Il Monumento, il monumento
per quei caduti non ci sarà!
E nel cemento, le famiglie degli "Obbedienza"
avevano sepolto pure la zappa e la lenza
e nella piazza dell'Unità, tra due politici quaquaraquà,
fecero il Gran Monumento alla Libertà.
Ma sulla base del marmo eretto
c'era una frase scritta in dialetto:

"Quanno siente ca figlieto chiagne pecchè vo' magnà,
mo' dalle 'nu piezzo e stà libertà"

"Gli anni della contestazione giovanile a Napoli 1968-1978. Storie, interviste, testimonianze" di Amilcare Di Mezza.NOVI...
16/09/2024

"Gli anni della contestazione giovanile a Napoli 1968-1978. Storie, interviste, testimonianze" di Amilcare Di Mezza.
NOVITÀ

Il sessantotto a Napoli si materializzò per lo più nel 1969 e, soprattutto, nei primi anni Settanta, gli anni della gioia, dei sogni e della rabbia, quando migliaia di giovani scesero nelle strade a vivere in prima persona, senza deleghe, l’esperienza della politica e dell’impegno sociale. Gli anni delle barricate, degli scontri, dei feriti e dei morti, degli eccessi ma anche della speranza per un domani migliore, tanto agognato e sofferto nelle difficili assemblee studentesche o negli animati dibattiti con i metalmeccanici, all’interno delle fabbriche o nei cortei non autorizzati.
Questo libro non vuole essere un pallido déjà vu di ricordi politici, ma una testimonianza attiva di coloro che scelsero di schierarsi contro ogni moda, contro la marea montante del nuovo conformismo di sinistra che, negli anni ’70, gettava le basi di un nuovo potere culturale che ancor oggi domina incontrastato nella società italiana (e non solo). Essere di destra, contestare da destra il sistema, usando questo termine come semplice collocazione geografica, significava, in quegli anni, abbandonare il comodo abbraccio conservatore nel quale la Destra partitica aveva scelto di collocarsi e, nello stesso tempo, combattere contro chi, della contestazione di comodo – quella che tanto piaceva al PCI, ai sindacati, alla stampa illuminata e progressista – aveva fatto la propria professione per poter affermare il diritto a esistere e a manifestare il proprio pensiero. I protagonisti di allora hanno ricordato con piacere il loro passato con le testimonianze riportate e raccolte nel corso degli anni. Qualcuno con enfasi, qualcuno con nostalgia, qualcun altro con la voce critica di chi, analizzando con la freddezza e la serenità che solo il fluire del tempo dà, avrebbe cercato altre finalità all’agire politico.

*Le testimonianze*
Antonio Ziccardi, Ugo Moreno, Valerio De Martino, Massimo Abbatangelo, Jamese Senese, Luigi Branchini, Franco Mormile, Pietro Sommella, Aldo e Giovanni Guarino, Armando Bloch, Michele Bruno, Antonio Cantalamessa, Salvatore Caruso, Luigi De Martino, Giorgio D’Emilio, Luciano Schifone, Umberto Fiore, Antonello Torchia, Beniamino Borriero, Giorgio Verdelli, Gianni Scognamillo, Riccardo Bucci, Andrea Arpaja, Fulvio Pastore, Pierdonato Gallitelli, Luigi Maria De Conciliis, Tina Capone, Guido De Martino, Ernesto Nonno, Antonio Torre, Livio Miccoli.

https://www.controcorrentedizioni.eu/libro/gli-anni-della-contestazione-giovanile-a-napoli-1968-1978/

Roma, Forum della Cultura 2024
07/09/2024

Roma, Forum della Cultura 2024

Sabato 7 settembre Controcorrente parteciperà con le sue pubblicazioni al Forum della Cultura Italiana, organizzato dall...
02/09/2024

Sabato 7 settembre Controcorrente parteciperà con le sue pubblicazioni al Forum della Cultura Italiana, organizzato dall’ENAC (Ente Nazionale Attività Culturali) presso il Centro Congressi FORMA SPAZI di Via Cavour 181 a Roma.

In un mondo sempre più connesso, nel quale le persone finiscono per conoscersi a distanza ma riescono ad ignorarsi in presenza, è necessario ripristinare quelle relazioni sociali indispensabili per armonizzare i naturali rapporti umani, minati costantemente dalle moderne tecnologie e acutizzate in seguito alla perdurante emergenza sanitaria.
Al contempo, a causa della globalizzazione economica, si assiste alla costante corrosione dei legami millenari esistenti tra le popolazioni ed i rispettivi territori.
Usi e costumi caratterizzanti di intere comunità nazionali rischiano di finire progressivamente nel dimenticatoio per poi sparire definitivamente, alimentando una cultura apolide e priva di qualsiasi legame con le terre dei padri.
Il “Forum della Cultura Italiana” è il desiderio di dare spazio a coloro che spesso, per diversi motivi, non hanno a disposizione luoghi nei quali esprimersi.
L’evento, aperto a tutti, si svolgerà in un contesto festoso in cui viene esaltato lo spirito culturale e sociale

PROGRAMMA
09,30 – apertura gazebo case editrici ed associazioni
Gli Spazi espositivi della case editrici indipendenti e delle associazioni affiliate ENAC saranno aperte ai visitatori.

10,00 – apertura mostra artistica e documentale
Saluti: Maurizio Abbate
Presenta: Silvia Filippi
Interverranno:
Adriano Segarelli – artista
Antonella Squillaci – artista
Ivano Petrucci – artista
Napoleon Alberto Romualdo – artista

11,00 – tavola rotonda – Io Scelgo Italiano
Produttori, agricoltori, allevatori e commercianti espongono proposte per tutelare le eccellenze italiane costantemente minacciate da normative sempre più penalizzanti, costi energetici in costante aumento ed esportazioni limitate.
Saluti: Raffaele Proietti Cosimi
Presenta: Graziano Elmi
Relatori:
Marco Canestrelli – Moderatore
Alessia Ruggeri – Pres. Naz. UPI Italia – Schiller Institute
Alberto Foppoli – Comm. Str. Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini
Claudio Giudici – Pres. Nazionale URITAXI
Stefano Mangiante – Vice Pres. Coldiretti Roma

15,00 – tavola rotonda – Cultura è Libertà
In un mondo in cui il controllo della cultura e della comunicazione assume contorni orwelliani alcuni autori e editori indipendenti provano a garantire il pluralismo dell’informazione. Ricette e proposte per tutelare la libertà di pensiero.
Saluti: Christian Pirini
Presenta: Marco Braccini
Relatori:
Marina Simeone – Moderatore
Matilde De Giovanni – Pres. Ass. Maieutica
Franca De Santis – Pres. Ass. Terra dei Padri
Francesco Capasso – Redazione Zenit
Mariano Amici – Medico chirurgo

16,45 – esibizione artistica
Bambini in tenera età si esibiranno in performance artistiche allo scopo di sensibilizzare i presenti sull’importanza della cultura come strumento indispensabile per la crescita e la pace tra i popoli.

17,30 – tavola rotonda – La Cultura come chiave per la Pace
Dall’Ucraina alla Palestina, dalla Siria a Taiwan i venti di guerra sembrano non volersi esaurire. L’Europa, fino a poco tempo addietro fulcro della diplomazia mondiale, oggi sovvenziona e propaganda messaggi di guerra. Tuttavia voci fuori dal coro si muovo controcorrente al fine di porre fine ai massacri che insanguinano il mondo.
Saluti: Claudio Cattedri
Presenta: Fabrizio Arcangeli
Relatori:
Nicola Colosimo – Moderatore
F**d Aodi – Pres. AMSI – Ass. Medici di origine straniera in Italia
Gianni Alemanno – Comitato Fermare la Guerra
Enzo Pennetta – Comitato Ripudia la Guerra

19,15 – saluti finali – Maurizio Abbate – Presidente Nazionale ENAC

Area convegni: nella sala principale i partecipanti potranno assistere alle numerose tavole rotonde in programma e alle esibizioni artistiche previste.
Zona editoriale e associativa: una parte è allestita con postazioni delle diverse case editrici indipendenti, espressione della pluralità e garanti della libertà d’informazione in Italia e quelle delle associazioni no profit che potranno illustrare le loro iniziative.
Area artistica: una parte sarà allestita con opere artistiche di tipo visivo quali quadri, sculture e foto. Nella stessa area sarà allestita una mostra fotografica e documentale sugli orrori della guerra e i rischi di un eventuale conflitto nucleare.

Indirizzo

Naples
80133

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