Mostra d'Oltremare

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La Mostra d’Oltremare

La nascita della MOSTRA D’OLTREMARE può farsi risalire al 6 maggio del 1936 , quando a seguito dell’entrata del Generale Badoglio in Addis Abeba, capitale dell’Abissinia, Il Duce annunciò la fine della guerra che volle celebrare con la realizzazione di un grandioso complesso architettonico, sede della Mostra Triennale delle Terre Italiane d’Oltremare. L’ubicazione stessa della Mostra, nella verde conca dei CAMPI FLEGREI “tra le colline sacre ai poeti e il mare di Enea”, fu dettata dall’idea di una città espositiva, a carattere permanente, in grado di sollecitare lo sviluppo sociale-urbanistico-economico della città di Napoli, ponte sul Mediterraneo tra la sponda settentrionale dell’Africa e l’Italia. In poco meno di due anni, dal 1938 al maggio del ‘40, il grande complesso venne realizzato nei suoi 36 Padiglioni espositivi (24 permanenti e 12 provvisori) ed edifici monumentali : il PALAZZO DELL’ARTE e TEATRO MEDITERRANEO, L’ARENA FLEGREA per gli spettacoli all’aperto, le serre botaniche a supporto del meraviglioso PARCO VERDE, l’ACQUARIO TROPICALE, il PALAZZO DEGLI UFFICI, la Torre del Partito Nazionale Fascista (oggi TORRE DELLE NAZIONI), la PISCINA OLIMPIONICA con annesso ristorante a gradoni aperto verso la vasca. Il tutto articolato nel lussureggiante PARCO VERDE di 29 ettari, con essenze di altissimo pregio e le cento fontane con la Fontana dell’Esedra ed i suoi giochi di acqua, suoni e colori fino al Parco Faunistico ed al Parco dei Divertimenti. Il grande regista di quest’opera unica fu VINCENZO TECCHIO che catalizzò nel luogo della futura Mostra d’Oltremare professionisti di già consolidata esperienza accanto a giovani ed entusiasti architetti: Marcello Canino e Luigi Piccinato accanto a Carlo Cocchia, Giulio De Luca, Stefania Filo Speziale, Venturino Ventura, Giambattista Ceas, Nino Barillà, Roberto Pane, Luigi Cosenza. L’entrata in guerra dell’Italia, dopo un solo mese di attività, segnò la chiusura e l’occupazione della Mostra da parte delle truppe tedesche prima ed americane poi. Ma, né i vandalismi e le distruzioni belliche, nè le difficoltà economiche e culturali del dopo guerra, riuscirono a prevalere sull’idea condivisa che la straordinaria importanza e bellezza della Mostra d’Oltremare come patrimonio condiviso fosse il presupposto indispensabile per la rinascita del territorio e per la catalizzazione di interessi più vasti. Se la prima edizione del 1940 fu realizzata in appena 20 mesi, la rinascita della Mostra ebbe luogo in soli 18 mesi, grazie all’entusiasmo ed alla determinazione di LUIGI TOCCHETTI, cattedratico del politecnico di Napoli, nominato Presidente del trasformato Ente Mostra nell’ottobre del ‘50. Affiancando ai progettisti del ‘40, giovani architetti appena usciti dalla Facoltà di Architettura (Alfredo Sbriziolo, Arrigo Marsiglia, Michele Capobianco, Elena Mendia, Delia Maione), il complesso fu riportato all’originario splendore. Furono ricostruiti 18 dei 24 padiglioni originari e la Mostra d’Oltremare e del Lavoro Italiano nel Mondo venne inaugurata dal Presidente Luigi Einaudi il 9 giugno 1952. Fu il rilancio del complesso espositivo che richiamò un flusso di visitatori di dimensioni straordinarie. Le più importanti riviste di architettura, urbanistica ed ingegneria, dedicarono ampio spazio ed interesse alle realizzazioni dei padiglioni e degli impianti tutti della Mostra, non più letta come grande «opera del regime», ma come espressione di una modernità tutta mediterranea. Testimonianza del valore storico e culturale della Mostra è la proposta della sua candidatura all’inserimento nella lista UNESCO del Patrimonio Mondiale. A partire dagli scorci degli anni ’90, è stato avviato un progetto di tutela, riqualificazione e valorizzazione dell'intero patrimonio ambientale, architettonico e artistico ed un progetto di sviluppo economico-aziendale. Nata in seguito all'operazione di trasformazione dell'ex Ente Autonomo “Mostra d‘Oltremare e lavoro italiano nel Mondo”, la Mostra d’Oltremare S.p.A. si riposiziona oggi nel contesto territoriale come attrattore economico, sociale e culturale, con un’identità fondata sugli assunti storici che vedono nella Mostra una struttura urbanistico-architettonica di rilevanza internazionale; un luogo espositivo di qualità, un punto di incontro di scambi culturali, di idee e conoscenze che ne esaltano la sua natura di crocevia del Mediterraneo. Si è proceduto negli anni al recupero del Parco Arboreo, alla rifunzionalizzazione dell’Arena Flegrea e della Piscina Olimpionica, al restauro della monumentale Fontana dell’Esedra; è oggi attivo il nuovo Palacongressi nato dal recupero e rifunzionalizzazione del Padiglione della Marina Mercantile, il Ristorante con Piscina, il Palazzo degli Uffici oggi Hotel di supporto alle attività congressuali ed il Teatro dei Piccoli. Prestigioso patrimonio architettonico, ambientale e artistico attrezzato – si propone per l’organizzazione di eventi con i 620.000 mq di superficie; ricca di scenari suggestivi e location per eventi diversificati. Articolata in aree espositive, strutture congressuali e luoghi per eventi culturali e tempo libero, la Mostra d’Oltremare è un parco polifunzionale, una grande oasi di location differenziate, ideali per soddisfare tutte le esigenze del settore dell’organizzazione di avvenimenti business e leisure. La cultura è una delle principali aree di interesse della Mostra d’Oltremare. I suoi numerosi e diversificati spazi le consentono di ospitare qualsiasi tipo di evento culturale, dal teatro alla musica, dall’arte al cinema. L’attività teatrale si svolge tutto l’anno presso il Teatro Mediterraneo , che ospita serate di cabaret, concerti, compagnie di teatro amatoriale, spettacoli di beneficenza e rassegne cinematografiche. L’Arena Flegrea è la suggestiva location per la programmazione di concerti estivi, aperta a tutti i generi, dalla musica italiana al pop/rock internazionale, dall’opera lirica ai grandi concerti di musica classica. Il TEATRO DEI PICCOLI, restaurato ed inaugurato nel 2013, ubicato in prossimità del PARCO DEI DIVERTIMENTI e del PARCO ZOOLOGICO, è il luogo per spettacoli teatrali, musicali e di intrattenimento, dedicato ai più piccoli. L’ Arte trova il suo luogo ideale nel Padiglione America Latina, dove vengono allestite mostre d’arte ed esposizioni di qualità. Gli spazi fieristici si articolano in 9 PADIGLIONI ESPOSITIVI con varie quadrature per una superficie totale che supera i 50.000 mq, tra spazi coperti e padiglioni indoor. È uno dei più importanti enti fieristici nel ranking nazionale per numero di fiere, vantando una media di 26 fiere all’anno (tra fiere consumer, fiere business e fiere evento), con un impegno lordo dei suoi spazi espositivi di circa 342 giorni, tra allestimenti fiere, svolgimento e disallestimenti. Il CENTRO BENESSERE WEDO, inaugurato nel 2005, offre per attività di sport e tempo libero strutture diversificate quali una piscina olimpionica all’aperto con solarium, una piscina coperta e una palestra. È situato vicino ai campi da tennis, a pochi passi dal grande viale delle Palme, dal Parco Arboreo e dall’Arena Flegrea. Il PARCO CONGRESSI MOSTRA D'OLTREMARE è il più importante punto di riferimento per l’organizzazione di congressi a Napoli e nel Mezzogiorno. La struttura dispone di sale convegni di diversa grandezza, adatte all’organizzazione di meeting di piccole, medie o grandi dimensioni, con sale da 200 a 820 posti presso il Centro Congressi Teatro Mediterraneo e sale da 36 a 1140 posti nel nuovo Palacongressi Oltremare, oltre ai padiglioni che possono ospitare fino a 2000 congressisti. Il Centro Congressi ospita circa 100 eventi all’anno, nazionali ed internazionali, tra congressi medici, incontri politico-sindacali, meeting aziendali e convegni collaterali alle fiere, oltre agli eventi formativi come seminari, workshop, corsi di aggiornamento e concorsi professionali. La Mostra d’Oltremare cambia veste. Nasce la più grande Isola al centro della città di Napoli, dove cittadini e turisti potranno fruire di un luogo aperto e innovativo per vivere il tempo libero, l’arte, la cultura e la musica. La Mostra d'Oltremare oltre a continuare a essere il centro fieristico e congressuale più importante del sud Italia con un flusso di oltre 800 mila visitatori l'anno, si rinnova offrendo nuove opportunità in termini di spazi e servizi. La Mostra D’Oltremare è la più grande fiera monumentale d’Italia, i cui spazi distribuiti su 62 ettari, con funzioni d’uso diverse e complementari, possono essere utilizzati in modo da permettere la più completa soddisfazione di bisogni integrati degli utenti, degli operatori culturali, dei ricercatori e di quanti vorranno fare business innovativo, mettersi in connessione con altri settori dell'economia, o semplicemente scambiare conoscenze e progetti. Grazie a impianti, edifici funzionali e di grande rilievo architettonico, quali tra gli altri il Cubo D'Oro, la Fontana Esedra, il Padiglione America Latina, Il Teatro dei Piccoli, il Palacongressi, la Mostra d'Oltremare rappresenta un HUB fondamentale per lo sviluppo economico non solo della città di Napoli, della regione Campania ma anche di tutto il Sud Italia. "L'ISOLA MEDITERRANEA CHE GUARDA OLTREMARE" Come cambia la Mostra d'Oltremare? All'interno dei suoi 62 Ettari la Mostra ha individuato cinque mission caratterizzanti sulle quali punterà per lo sviluppo internazionale del territorio. Ciascuna Isola offre un pacchetto di servizi integrati che vanno dal comparto fieristico a quello dello sport e della cultura, passando attraverso spazi dedicati al tempo libero alla musica e a tutte le altre forme di spettacolo come il teatro, il cinema e le arti visive. L'ISOLA ECOCOMPATIBILE. Il Cnr e l'Università Federico II promuoveranno e supporteranno la mostra d'oltremare nello sviluppo di progetti di riqualificazione, valorizzazione e trasformazione del patrimonio edilizio che vedano l'utilizzo di Blue Green Technologies in ambito edilizio. L'obiettivo è minimizzare gli impatti ambientali utilizzando metodologie innovative e sostenibili per la sicurezza sociale e la qualità della vita in ambito urbano, creando un'icona di area monumentale ecologica. L'ISOLA DELLE PASSIONI. La Mostra si propone come luogo dove singoli individui, aziende e associazioni, provenienti da mondi diversi della cultura, della ricerca, delle arti e dello sport possano incontrarsi, condividere e sviluppare progetti e attività, vivere le proprire passioni. L'ISOLA DEL TERRITORIO. La Mostra d'Oltremare ha scelto quattro grandi temi che diverranno veri e propri eventi annuali dal 2014, manifestazioni legate allo sviluppo del territorio: Il Salone del Turismo del Mare, un grande evento dedicato alla Musica, un altro al Lifestyle, e infine una fiera sulla Dieta Mediterranea pensata per la promozione dei prodotti locali. L'ISOLA DEL BUSINESS. La Mostra si propone, oltre che come classico ambiente dedicato alle fiere internazionali, anche come luogo per il "matching" (business to business), ovvero incontri bilaterali tra imprese e start up, e non solo, per scambi e accordi commerciali o di know how. inoltre, come Business Lounge. L'ISOLA CONGRESSUALE. La Mostra inoltre è il luogo più adatto per il mondo congressuale grazie ad un insieme sempre maggiore di servizi integrati che garantiscono qualità, sicurezza e riservatezza. Ristoranti, hotel, centro sportivo, Auditorium e aree verdi sono messe a disposizione dei congressisti non solo per gli impegni professionali ma anche per il tempo libero.