19/10/2024
Quando si parla di turismo enogastronomico, raramente si sente parlare di formaggio 🧀.
Ieri, è stato presentato il primo report nazionale sul turismo caseario e, con grande sorpresa e molta soddisfazione, anche le nostre Serate in Campagna, sono state inserite come esempio virtuoso di turismo caseario.
Il rapporto è stato redatto dalla massima esperta del settore, nonché presidente dell'Associazione Italiana Turismo Enogastronomico Roberta Garibaldi .
Ne riportiamo qui sotto qualche qualche stralcio, a nostro avviso molto interessante :
"Perché valorizzare il formaggio in chiave turistica?
Il turismo legato al mondo del formaggio, se adeguatamente supportato, pianificato e gestito, può contribuire a creare valore duraturo per i territori, le aziende, le comunità locali
ed i turisti. Esso è potenzialmente capace di generare:
🔺 Benefici di natura economica.
Lo sviluppo del turismo connesso al mondo del formaggio può contribuire alla diversificazione delle economie rurali e sostenere il processo di multifunzionalizzazione delle realtà produttive.
Le proposte turistiche quali, ad esempio, visite guidate, degustazioni e laboratori/workshop sono in grado di generare entrate aggiuntive per i produttori e creare esternalità positive per altre attività presenti sul territorio, ad esempio stimolando la nascita di nuove imprese connesse e di occupazione.
Eventi tematici e mercati possono favorire la conoscenza dei territori rurali e dei prodotti caseari, al contempo stimolando nei turisti l’interesse verso la scoperta
delle altre attrazioni connesse.
🔺Benefici di natura sociale e culturale.
Essendo un turismo che si localizza principalmente nelle aree rurali, il suo sviluppo può contribuire ad evitare o rallentare l’abbandono dei territori marginali e l’erosione delle pratiche tradizionali. Valorizzando lavoro dei casari è possibile rafforzare il senso di identità e di appartenenza alla comunità.
🔺 Benefici di natura ambientale.
L’azione di preservazione sostenuta dal turismo puòe stendersi all’intero paesaggio. La continuità delle pratiche tradizionali riduce l’impatto negativo che l’abbandono o la trasformazione delle attività può avere sull’ambiente.
Possiamo, inoltre, identificare fattori che caratterizzano il turismo in senso lato e che possono esse da stimolo e favorire la valorizzazione turistica dei prodotti caseari.
La crescente attenzione verso forme di turismo slow ben si confà al carattere rurale del turismo legato al mondo del formaggio, le cui proposte rientrano appieno tra fome di fruizione. "
Il link del Report completo lo trovi nel primo commento 👇