14/11/2022
PADOVA MONUMENTALE
Torre del Soccorso
Conosciuta anche come Torre del Soccorso o Torre del Diavolo oppure come Torre del Boia, l’edificio di cui vi parliamo oggi fu costruito tra il XII secolo ed il XIII secolo sulla fortificazione del Soccorso, che, collegata alla Cittadella Vecchia, permetteva le sortite della cavalleria.
E’ anche conosciuta come Torre della Catena, poiché qui veniva tirata una grossa catena che attraversava il fiume, legata a un altro sostegno allo scopo di bloccare gli ingressi indesiderati e far pagare i dazi alle imbarcazioni da trasporto.
La catena, quando non era tesa, restava allentata sul fondo del fiume, permettendo la libera circolazione di uomini e merci. Si trattava infatti di una delle rarissime parti del sistema difensivo carrarese, interamente demolito dai veneziani a seguito della costruzione delle nuove mura.
Infine, fu chiamata anche "del diavolo" probabilmente per il sinistro aspetto, che incuteva ai naviganti che entravano in città passandovi d'innanzi.
Ma veniamo ad oggi.
Del muro verso il fiume si conserva un tratto che si estende per una lunghezza di circa quaranta metri, alto poco più di un metro; l’altro tratto, alleggerito da due arcate aperte negli anni Trenta del XX secolo, corre ad un’altezza di circa sei metri, per venti di lunghezza.
Il cammino di ronda è accessibile dal primo piano della Torre del Soccorso, recuperata oggi in tutto il suo fascino da un accurato restauro. Non è escluso che il primitivo impianto di questo edificio possa essere riferibile al secolo XIII.
Il confronto con le piante antiche della zona, in particolare con la Pianta delle Muraglie Vecchie delineata da Vincenzo Dotto nel 1623, indurrebbe ad ipotizzare l’esistenza di un ponte tra la Torre del Soccorso e la Porta Saracinesca, al di là del fiume.
Oggi ciò che rimane della struttura è di proprietà privata, ed è visibile dalla Riviera Paleocapa.
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