L’inchiesta di Fanpage sui giovani neofascisti l’abbiamo vista tuttə, eppure chiunque viva le piazze e i luoghi di socialità dal basso non è stupitə da quello che ci è stato raccontato.
Per anni istituzioni e partiti di ogni colore hanno fatto finta di non vedere, tollerando nel silenzio che venissero portate avanti attività di chiaro stampo neofascista, ma l’ondata di destra che sta invadendo le istituzioni italiane ed europee, fatta di politici che si rifiutano di dichiararsi antifascisti, sta avvallando ed incentivando l’uscita allo scoperto di questi gruppi.
I risultati sono immediati: negli ultimi tempi abbiamo visto un accrescimento della violenza da parte delle forze di polizia nei confronti dellə giovani manifestanti per le cause più disparate, parallelamente il braccio armato delle destre istituzionali sta invadendo le strade e le piazze con attacchi squadristi sempre più frequenti.
L’ultimo esempio è l’aggressione romana presumibilmente avvenuta da parte dei militanti del gruppo neofascista “Colle Oppio” nei confronti di alcunə attivistə rei di aver partecipato con bandiere di un sindaco studentesco e magliette di centri sociali ad un presidio contro l’autonomia differenziata. Un attacco vile e violento, di spalle, in perfetto stile cameratesco.
La solidarietà con le vittime non basta più, dobbiamo mobilitarci e presidiare i nostri territori, le nostre strade, le piazze, le scuole e le università.
Sempre ai nostri posti ci troverete.