20/05/2017
Il Progetto "Villa Del Mosaico" è stato presentato oggi, dall'assessore Stefano Ferrini, al Consiglio nazionale "Città del vino" a Gattinara (Vercelli). Questa notizia ci rende felici ed orgogliosi e ringraziamo l'assessore per il sostegno.
La nostra speranza è che questo progetto collettivo possa essere solo un primo passo per contribuire allo sviluppo territoriale di Riotorto e Piombino. Uno sviluppo incentrato sulla realizzazione di forme collaborative basate sulla condivisione di risorse, idee, progetti e finalità con l'obiettivo di creare benefici per un territorio in termini di visibilità, ricaduta economica ed impatto sociale
Come riportato nel bellissimo articolo di Cecilia Cecchi, la quale ringraziamo vivamente, vi aspettiamo Giovedì 25 Maggio alle 15.30 presso la Cantina della Tenuta di Vignale, insieme ad Enrico Zanini ed Elisabetta Giorgi di Uomini e Cose a Vignale, per la presentazione ufficiale del progetto.
LEGGETE L'ARTICOLO DE "IL TIRRENO"
Città del Vino: si presenta l'etichetta "Villa del mosaico"
RIOTORTO
La storia del territorio raccontata dai suoi prodotti. L'idea "Villa del mosaico" - le etichette che ricordano l'archeologia di Riotorto "accompagnando" i vini - parte da qui e già oggi sarà presentata al Consiglio nazionale "Città del vino" a Gattinara (Vercelli).«Si tratta di una progetto che mette insieme archeologia pubblica, produzione vitivinicola di qualità, territorio e tradizioni - spiega Stefano Ferrini vicesindaco di Piombino, assessore alle attività produttive e vice presidente nazionale dell'Associazione "Città del vino" -. Il tutto in una bottiglia di vino. È sicuramente qualcosa di straordinario, un modo di valorizzare e promuovere del tutto innovativo che deve ricevere il massimo sostegno da parte delle istituzioni. Come vice presidente dell'Associazione presento il progetto al consiglio nazionale a Gattinara. Vedremo come poterlo sostenere e prendere spunto per replicarlo in altre realtà nazionali».Ad oggi di queste bottiglie col mosaico sul frontespizio ne sono già state ordinate 2500 in una arco di tempo di un mese e mezzo da quando il progetto è decollato: anche se la presentazione ufficiale è stata organizzata per il 25 maggio (alle 15, 30) nella cantina della tenuta di Vignale. Lo studio base arriva dalla cooperativa Fuori Schema (Federico Simoncini Ulivelli e Leonardo Salano che dal servizio civile anni fa al Centro giovani si sono "inventati" il lavoro): etichetta realizzata in collaborazione da Fuori Schema, azienda agricola tenuta di Vignale e progetto di archeologia pubblica "Uomini e Cose a Vignale". La Coop ha aderito sposandone le finalità.«L'obiettivo - conferma Simoncini Ulivelli - è una collaborazione sempre più profonda tra soggetti differenti appartenenti ad un territorio, per creare benefici per lo stesso in termini di visibilità, ricaduta economica, impatto sociale. Ecco perché si prevede la creazione di un prodotto che rappresenti le caratteristiche del nostro territorio, che racconti la sua storia e che possa anche, in parte, sostenerla».E questo è già ben più che un primo passo. Cecilia Cecchi