Memories

27/08/2021

È vergognoso il comportamento delle istituzioni della Basilicata....

Rimango allibito e senza parole, dopo oltre due anni di impegni e promesse prese dall’amministrazione regionale e dall’assessore al ramo Donatella Merra, e ricordo quando in un incontro nel 2020, tra assessori, consiglieri regionali e balneari, l’assessore Cupparo disse «Signori, io nella vit...

29/04/2021

[Da Solomno a Saronno]

Il 24 giugno 1877 entrò in servizio il tram a cavalli Milano-Saronno, della società belga dei Tramways.
Il tram a cavalli durò una sola stagione perchè nell’autunno dello stesso anno anno fu dotato di un locomotore a vapore, soprannominato “Ul gamba da lègn” (il gamba di legno_trad.), come il più famoso trenino che da Milano andava a Magenta (fu soppresso nel 1925).
L’anno dopo partirono i lavori per la costruzione del tronco ferroviario tra Milano-Saronno, che venne poi inaugurato il 22 marzo del 1879, e consisteva in 21,246 Km.

29/04/2021

Una delle sezioni più affascinanti del museo riguarda quella dedicata alla graffita di cui fanno parte alcuni esempi di brocche e piatti.

► I manufatti e frammenti rinvenuti nelle immediate vicinanze del Castello Episcopio di (databili soprattutto al XVI secolo) attestano la ricorrenza della tricromia formata dal giallo, dal verde-ramina e dal blu insieme ad una decorazione costituita da linee serpentinate, motivi vegetali e figure zoomorfe.

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25/04/2021

Fonte di ispirazione di questa maiolica policroma è la “Gerusalemme Liberata” di Torquato Tasso nell'edizione del 1617 pubblicata a Genova.

La raffigurazione del piatto si ispira al canto VIII del poema, con Aliprando che narra a Goffredo di Buglione, Pietro l’Eremita e altri personaggi la possibile morte di Rinaldo, al quale appartengono le armi poste in primo piano. L'opera è riconducibile a una manifattura di Savona o Albisola nonostante non presenti alcun riferimento alla marca o al suo autore. Il suo ignoto pittore mostra personali doti interpretative che gli consentono di conferire plasticità alle figure e dinamicità all’intera composizione.

Foto: Piatto reale, seconda metà del XVII sec. Maiolica; Ø 44 cm. Manifattura di Savona. Collezioni della Fondazione "A. De Mari".

23/04/2021

Il grido di dolore e di allarme di un settore che, in forte crisi, rischia l’estinzioneChiesto sostegno (e firma) a nomi della cultura, del giornalismo e dell’imprenditoria

21/04/2021

[Festa della ceramica posticipata]

In attesa della nostra probabile riapertura settimana prossima…

Volevamo informarvi che nel rispetto delle norme vigenti, relative alla sicurezza, la Festa della Ceramica verrà posticipata al 2-3-4 Luglio.
Siamo sinceramente dispiaciuti per questo ritardo, ma bisogna fare tutto ciò che è necessario per garantire il rispetto delle disposizioni, nel frattempo lavoreremo per rendere ancora più ricca questa edizione,
non smettete di guardare con occhi attenti la bellezza che vi circonda.

21/04/2021

L'opera "Terrarist" di Hugo Meert, artista e designer belga, è attualmente esposta al 4° piano del dedicato alla ricerca artistica contemporanea e al design.

Nella scultura di Meert figure in ceramica smaltata si arrampicano sul vaso, inteso quale opera dell'uomo, e ne scheggiano i bordi con alcuni martelli. Guardando alla tradizione dell'Art&Crafts e all'estetica Punk, questo lavoro mette in scena il vaso secondo l'attitudine luddista alla distruzione intesa come segno di protesta.

Foto: Hugo Meert, "Terrarist", 2009. Terracotta, smalti; h. 46x33x33 cm. Produzione Attese Edizioni. Collezioni della Fondazione A. De Mari.

21/04/2021

21/04/2021

21/04/2021

Buongiorno! Oggi proseguiamo il viaggio nell'affascinante mondo etrusco!
Nel nostro girovagare ci siamo imbattuti in questo contenitore conservato nella del nostro museo, insieme a tanti altri reperti ⚱️🏺

👉È un' 𝐨𝐥𝐥𝐚 e serviva per cucinare e conservare cibi. È stata rinvenuta tra i numerosi oggetti del corredo funebre all'interno della tomba III della Necropoli di Poggio Pinci

🕵️‍♂️Essa reca l'iscrizione 𝑚𝑖 𝑙𝑎𝑟𝑖𝑧𝑎 ℎ𝑒𝑝𝑛𝑖 (io sono 𝑙𝑎𝑟𝑖𝑧𝑎 ℎ𝑒𝑝𝑛𝑖) ad indicarne l'appartenenza

Ma chi erano gli ℎ𝑒𝑝𝑛𝑖? 🤔
Lo scopriremo nel prossimo viaggio 😉

21/04/2021

20/04/2021

Questi splendidi , bruciatori in terracotta di incenso, erano importanti strumenti di culto in tutto il mondo mediterraneo antico.

👉🏻 Questo esempio di terracotta dell'Italia meridionale, in zona tarantino, della seconda metà del IV secolo a.C. è eccezionalmente complesso e raro: cinque donne incoronate di fiori sono mostrate intorno a una testa di pozzo.

L'iconografia riflette un culto locale, probabilmente quello di Demetra e Kore, che all'epoca erano ampiamente venerati nell'Italia meridionale e in Sicilia.

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17/04/2021

✨Collezione “Cartoccio”✨
Ispirata alla decorazione faentina della foglia accartocciata risalente al XV secolo.
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17/04/2021

Il motivo della barca solare 🌞
Quante volte ci è capitato di vedere questo motivo decorativo a cerchi concentrici su elmi, vasi biconici e altri oggetti etruschi?
Si tratta di una stilizzazione del disco solare trainato da protomi di uccelli acquatici. 🦆🦆🦆
Questo motivo decorativo ha un profondo significato inerente l’ambito religioso e funerario: il sole sorge e tramonta mentre la barca rappresenta il viaggio dell’anima del defunto verso l’aldilà; è quindi un simbolo di rinascita che unisce cielo e terra. Sono figurazioni che tradiscono rapporti con l’area carpatico danubiana introdotti in Etruria da bronzisti migrati propio da quell’area.

17/04/2021

𝗣𝗥𝗘𝗠𝗜𝗢 𝗚𝗥𝗢𝗧𝗧𝗔𝗚𝗟𝗜𝗘 𝟮𝟬𝟮𝟭 - 𝟮𝟴𝘁𝗵 𝗜𝗻𝘁𝗲𝗿𝗻𝗮𝘁𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹 𝗖𝗲𝗿𝗮𝗺𝗶𝗰 𝗔𝗿𝘁 𝗖𝗼𝗺𝗽𝗲𝘁𝗶𝘁𝗶𝗼𝗻

📝 The application period is currently open until May 24th.
Premio Grottaglie winners will be awarded two prizes that include a € 3.500 euros prize and an excellent exhibition opportunity.
For information about the selection process and how to apply please click below:
► http://bit.ly/premiogrottaglie2021

Photo: Aurora Avvantaggiato, 1st Prize, 27th International Ceramic Art Competition, Grottaglie 2020.

Contemporary Italian Ceramic | Ceramics Now Magazine | La Ceramica Moderna & Antica | Comune di Grottaglie | Betty Dubla

17/04/2021

𝐀 𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐢𝐯𝐚?
Oggi torniamo nella sezione del museo dedicata alla ceramica tradizionale d'uso per conoscere un altro manufatto.

La pignatta ("pignata" in dialetto locale) utilizzata per cuocere legumi secchi, tradizionalmente veniva posta direttamente sulla brace ardente accanto alla legna accesa, e il cibo cuoceva adagio.
► Il manufatto della nostra collezione (degli inizi del XX secolo) è in terracotta invetriata, con corpo ovoidale fornito di collo cilindrico.
🎧Questo ed altri manufatti della tradizione grottagliese sono i protagonisti del podcast del progetto Fame Concreta dedicato ai Musei della Ceramica di Grottaglie, Laterza e Cutrofiano.
Link:
https://www.fameconcreta.it/podcast-cutrofiano-laterza-grottaglie


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17/04/2021

Reperti preziosi dalla collezione Costantini 🔎🏺
Atena dea della sapienza, delle arti e della guerra è raffigurata di tre quarti mentre tiene nella mano destra la lancia in segno di protezione verso Atene e l'Attica.

09/04/2021

Reperti preziosi dalla collezione Costantini 🔎🏺
Impiegato per versare piccole quantità di liquidi oleosi, l'askos è una forma ceramica tipica greca. Nella Collezione Costantini se ne conserva un esemplare che proviene dall'antica Daunia, corrispondente alla parte settentrionale della Puglia. Questo askos all'interno dei due colli presenta dei filtri adatti proprio a filatrare le sostanze liquide contenute. I motivi decorativi sono di tipo geometrico mentre nella parte centrale si collocano due delfini.