Antica Corte Casa Marini incontri d'arte

Antica Corte Casa Marini incontri d'arte Abbiamo recentemente attrezzato il grande salone per poter accogliere interessanti eventi d'arte: ora, oltre al buon cibo ed al relax,c'è anche la cultura

Non potendoci ancora rincontrare di persona , volevamo fare a tutti gli amici dell'antica corte Casa Marini incontri d'a...
07/01/2021

Non potendoci ancora rincontrare di persona , volevamo fare a tutti gli amici dell'antica corte Casa Marini incontri d'arte, i nostri più sentiti auguri di un buon 2021 ! Sperando di poter presto riaccendere le luci , aprire le porte, appendere quadri,sfogliare cataloghi, brindare insieme a nuove interessanti mostre .L'arte ha sempre traghettato lo spirito degli uomini sopra le avversità ,verso nuovi orizzonti. Stiamole a fianco e curiamola saprà ricompensarci.

Con questo viso femminile dallo sguardo intenso e melanconico dipinto da Maria Cristina Baracchi, volevamo annunciare ch...
14/09/2020

Con questo viso femminile dallo sguardo intenso e melanconico dipinto da Maria Cristina Baracchi, volevamo annunciare che la mostra " Sguardi di donna all'Antica Corte" sarà visitabile ancora nelle giornate di giovedì 17 venerdì 18 e sabato 19 Settembre.

Oggi nella pagina cultura e spettacoli della Gazzetta di Modena, a firma Michele Fuoco.
18/08/2020

Oggi nella pagina cultura e spettacoli della Gazzetta di Modena, a firma Michele Fuoco.

Stasera vi presentiamo altre tre opere che hanno per soggetto immagini femminili. L'opera più a sinistra è di Amalia Di ...
16/08/2020

Stasera vi presentiamo altre tre opere che hanno per soggetto immagini femminili. L'opera più a sinistra è di Amalia Di Sante. L'artista teramana ama ritrarre figure femminili con lo sguardo teso verso l'infinito , immerse in paesaggi dai toni freddi, rarefatti. Abilissima anche a recuperare elementi della classicità ed inserirli in composizioni di interni e nature morte. Al centro un olio cm.70x50 di Ivana Ravazzini di Sassuolo . Ivana sceglie per le sue opere soggetti, spesso femminili, indagati con una luce netta rigorosa,che ne esalta i particolari peculiari, le caratteristiche salienti,lasciando nell'ombra inesplorati , e dunque misteriosi ,i lati più intimi ed emozionali. La terza opera è dell'artista Castelnovese Maria Cristina Baracchi .
Il viso ritratto con estremo realismo, in questo caso invece rivela molto del carattere del soggetto ,che appare trasportato sull'onda dei ricordi ,ad esprimere una dolce e malinconica sensualità.

Cominciamo ad esplorare le opere esposte nella collettiva di sole pittrici"Sguardi di donna all'antica corte"apertasi lo...
13/08/2020

Cominciamo ad esplorare le opere esposte nella collettiva di sole pittrici"Sguardi di donna all'antica corte"apertasi lo scorso week end. Cominciamo proprio da immagini femminili ritratte come allo specchio, non nel rimando oggettivo della propria immagine, ma nel senso di indagine sull'interiorità femminile ,spesso rivelata dagli sguardi stessi.
in questa parete da sinistra, il viso di una ragazza brasiliana, reso con assoluto verismo dalle velature sovrapposte nel pastello di Laura Casagrande di Castelfranco Emilia. Al centro le"Inquietanti presenze" un olio raffigurante due figure femminili di Morena Marini di Teramo, e a fianco , sempre della stessa autrice"Luce bianca" olio su tela cm. 20 x30. Proprio quest'ultima opera è stata scelta come rappresentativa della mostra, perché tanto quanto il pennello della Marini scorre leggero sulla tela,lasciando tinte tenui vesti candide, e pallidi incarniti, tanto più scava nel profondo dell'interiorità dei soggetti rappresentati, e ne porta emozioni e sentimenti in superficie. E una delle autrici più apprezzate del panorama pittorico italiano.

Stasera 7 Agosto alle 18,30 prende il via con un brindisi ben augurante la nuova mostra dedicata alle pittrici intitolat...
07/08/2020

Stasera 7 Agosto alle 18,30 prende il via con un brindisi ben augurante la nuova mostra dedicata alle pittrici intitolata"Sguardi di donna all'Antica Corte". Due artiste del nostro paese(una di importazione) più numerose dalla nostra provincia, e altre da fuori regione. Ma più che dalla diversa provenienza geografica, troveremo le differenze tra gli stili e i linguaggi espressivi, chi si afferma con la forza del colore, chi con la delicatezza dei tratti,chi ritrae emozioni interiori, chi le stempera in paesaggi vissuti trasfigurandoli. Unica resta la capacità innata femminile,di non disgiungere mai l'oggetto "visto" qualunque esso sia,dall'oggetto"sentito".
Visitabile fino al 13 Settembre.

Vi presentiamo un altro  estratto dalla collettiva dei paesaggisti visitabile ancora questo week end qui all'Antica Cort...
31/07/2020

Vi presentiamo un altro estratto dalla collettiva dei paesaggisti visitabile ancora questo week end qui all'Antica Corte. Oggi ci focalizziamo su questo quadro del 1969 di Rino Zapparoli. L'artista nato a Semide nel mantovano nel 1938, vive ora Finale Emilia. Ispirato dai grandi spazi della bassa con campi sterminati, case isolate, fiumi e canali, con tocchi sapienti di spatola e pennello, rende appieno le atmosfere di quelle terre , siano stoppie sugli argini bruciate dalla luce estiva, o borghi composti da case dai volumi ammorbiditi dalle nebbie autunnali. Di grande mestiere come pittore e anche incisore, Zapparoli viene da quella palestra di esperienze che furono i concorsi estemporanei degli anni 60/70 del secolo scorso, dove neofiti dipingevano vicino a docenti di accademia, giovani potevano confrontarsi con pittori affermati, e lo stimolo ad imparare tanto per poi esprimersi nel modo più congeniale a se stessi era materia tangibile.Questo quadro così moderno nel suo essere figurativo, senza compiacimenti ,scarno essenziale, dimostra quanto quella scuola di vita, in presenza di un personale innato talento, possano produrre.

Oggi vi presentiamo due autori molto importanti all'interno della nostra collettiva di paesaggisti. Si tratta di Luciano...
23/07/2020

Oggi vi presentiamo due autori molto importanti all'interno della nostra collettiva di paesaggisti. Si tratta di Luciano Bertacchini (Bologna 1913-2010) e Umberto Zaccaria (Vignola 1931 -Veglie 2015) due paesaggisti di scuola chiarista tra i più importanti del secolo scorso. Bertacchini frequentò l'accademia di Belle Arti in Bologna ed ebbe maestri del calibro di Virgilio Guidi e Giorgio Morandi. Dipinse in tutto l'arco della sua esistenza, alternandolo a quello di critico e cronista d'arte per la Rai e per importanti giornali. Zaccaria iniziò ad esprimere il suo amore per il paesaggio con la fotografia poi passò alla pittura e qui furono importanti gli insegnamenti di Tino Pelloni e più avanti dello stesso Bertacchini. Altra cosa che lo accomunò a quest'ultimo la partecipazione a concorsi d'arte come critico e membro di giuria. Nella comparazione delle due opere si possono rilevare tratti comuni, nella struttura del paesaggio, e nella stesura dei colori, mantenendo personali e inconfondibili le due diverse esecuzioni.Onorati di ospitarvi ed io emozionata nel vedervi di nuovo insieme.

Secondo Vannini pittore romagnolo, è presente nella nostra collettiva con ben due opere; un luminoso olio su tela cm 60 ...
19/07/2020

Secondo Vannini pittore romagnolo, è presente nella nostra collettiva con ben due opere; un luminoso olio su tela cm 60 x 50, dal titolo "Sentiero nel bosco" e una deliziosa opera di piccolo formato dal titolo"Tamerici". Dice di lui Luciano Bertacchini : "Dopo l'adesione alla scuola di pittura di Coriano, e al clima di quell'ambiente, Vannini si muove su una sua propria strada,dove il sole delle sue spiagge,delle sue marine(L'artista è nato e risiede a Torre Pedrera)assorbe e brucia i volumi e le strutture, esaltandone insieme la memoria.

Segnaliamo all'interno della mostra "Paesaggi Italiani" due opere di un autore la cui presenza ci rende particolarmente ...
12/07/2020

Segnaliamo all'interno della mostra "Paesaggi Italiani" due opere di un autore la cui presenza ci rende particolarmente orgogliosi : Silla Davoli di Reggio Emilia. Di lui in tanti anni di carriera (e nato nel 1936)hanno scritto innumerevoli importanti critici, noi riportiamo alcune righe di Massimo Tassi, che ci danno in poche parole l'essenza dell'opera di questo artista.
"Se il grande fiume ha un suo cantore per eccellenza, pronto a coglierne pittoricamente,con sensibilità,gli enigmatici silenzi,e le repentine metamorfosi di luce, ebbene questo è sicuramente Silla Davoli."

Cominciamo a "svelare" alcune opere esposte in questi giorni(e visibili fino alla fine del mese di Luglio) facenti parte...
07/07/2020

Cominciamo a "svelare" alcune opere esposte in questi giorni(e visibili fino alla fine del mese di Luglio) facenti parte della collettiva"Paesaggi italiani".Parete a righe in alto a sinistra un olio 40x30 di Attilio Castiglioni (Busto Arsizio 1922-1990)pittore esponente di quella corrente di paesaggisti lombardi così feconda nella seconda metà del secolo scorso. Questa opera datata 1973 è una veduta di Bormio, stazione climatica Valtellinese, che ha ospitato per decenni una famosa manifestazione artistica "il Contea di Bormio" che Castiglioni vinse proprio in quell'anno. Sotto a questa troviamo un paesaggio in formato 30x30 di Gianfranco Pogni. Nato a Empoli nel 1932 ma dai primi anni '50 vive e lavora a Livorno. Autodidatta sperimenta prima la pittura dal vivo, poi esplora in profondità vari temi sociali declinati spesso con toni di grigio e scarsi cromatismi, poi si evolve integrando i due linguaggi e recuperando una tavolozza più ricca fatta di colori intensi e disposti quasi a dare un effetto"solarizzato".Pogni è attivissimo con successo anche nel campo della grafica.
Al centro e sulla parete di sinistra due opere dell'artista Elio Carnevali nato nel 1943 a Pegognaga,(MN) dove risiede e lavora. Grande cultore della terra che abita, ne ha fatto il suo soggetto preferito, resa nei suoi dipinti in modo realistico, ma altrettanto personale , sempre riconoscibile,avendo una capacità unica di modellare le forme con uno spettro luminoso dagli infiniti toni. In alto a destra un opera di Rolando Greco una delle sue strabilianti città sospese.Nato a Cosenza nel 1966, Greco si trasferisce in Lombardia nel 1985 dove inizia a dipingere sperimentando l'astrattismo e l'informale per poi giungere ad acquisire il suo personale linguaggio"iperrealista" dal 1988. Sarà questa modalità espressiva che lo porterà ad essere uno dei più quotati pittori italiani di questo genere.Ora la sua pittura attinge ad un realismo più poetico con i suoi paesaggi fantastici , che appaiono in un tempo sospeso tra storia e futuro. Per finire la carrellata in basso a destra un opera datata 1972 di Lucio Sollazzi, nato a Pavia nel 1925 ora residente nel Principato di Monaco. Numerose sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private tra le quali citiamo la collezione del Principe Ranieri a Montecarlo e il museo di arte contemporanea "Fran Daurel"a Barcellona.

E' finalmente visitabile dal prossimo week end, e lo sarà per tutto il mese di Luglio, la mostra "Paesaggi italiani" una...
02/07/2020

E' finalmente visitabile dal prossimo week end, e lo sarà per tutto il mese di Luglio, la mostra "Paesaggi italiani" una collettiva che racconta di cinquant'anni di pittura di paesaggio attraverso le 33 opere esposte. Una panoramica di artisti con stili e linguaggi personali, viventi e non, provenienti da molte regioni d'Italia che con il pennello in mano,le hanno raffigurate con le loro peculiarità a volte in modo prettamente figurativo, altre con riletture fantasiose, ma sempre dimostrando di aver ben assimilato le lezioni dei maestri del paesaggio che li hanno preceduti, impressionisti, macchiaioli o fauves che fossero.

Vi presentiamo ora un altra opera facente parte della futura mostra" Paesaggi Italiani".L'artista che l'ha dipinta è il ...
03/06/2020

Vi presentiamo ora un altra opera facente parte della futura mostra" Paesaggi Italiani".
L'artista che l'ha dipinta è il Livornese di adozione Gianfranco Pogni, che vanta una carriera piena di impegno e di progressive conquiste che lo hanno portato ad occupare una posizione di rilievo nel panorama della pittura(e della grafica)italiana. Dice di lui il critico Umberto Zaccaria che ha seguito da vicino la carriera di Pogni per lunghi anni: La caratteristica principale di questo artista, quello che maggiormente ci colpisce,è il rapporto strettissimo fra realtà e fantasia. Una fantasia sempre più sveglia, che non esclude l'indagine attenta del reale visivo, assunta quale tematica fondamentale.
E aggiunge il critico Dino Carlesi: Ed ogni cosa appare più linda espressivamente ma nel contempo più inquietante"tenera e disperata"come e sue conchiglie sulla spiaggia o i bambini sul balcone. Pare quasi che ogni elemento risponda ad un richiamo metafisico,ad una stupefatta visione che è da arricchire e decifrare da parte di chi guarda.

Ecco un altra opera estratta dalla mostra "Paesaggi italiani". Questa bella nevicata è del pittore Maurizio Delvecchio ,...
13/05/2020

Ecco un altra opera estratta dalla mostra "Paesaggi italiani". Questa bella nevicata è del pittore Maurizio Delvecchio , che vive e lavora a Cesenatico proprio nei pressi del caratteristico porto canale.
Scrive la Silvia Arfelli nel presentare il nostro in occasione della pubblicazione di una sua monografia:
"Numerose opere sfociano in una rappresentazione dell'immagine che ha le coordinate del sogno, dell'apparizione e che di conseguenza può permettersi l'indefinizione, perdersi in quella nebulosa che annulla contorni e particolari." E ancora:"Delvecchio realizza paesaggi che del paesaggio colgono soprattutto l'effetto, l'intensità, l'interpretazione di un sentimento nobile della natura."

Vi presentiamo in anteprima un'altra opera che verrà esposta(speriamo presto) nella collettiva "Paesaggi d'Italia"che ab...
02/05/2020

Vi presentiamo in anteprima un'altra opera che verrà esposta(speriamo presto) nella collettiva "Paesaggi d'Italia"che abbiamo in programma.Questa bella veduta è dell'artista mantovano Elio Carnevali, una pittura luminosa "ariosa" con aspetti quasi iperrealisti , tesi a descrivere la sua pianura padana, affidando alla descrizione la sola rappresentazione della natura, scarna di elementi antropici,ricca di silenzi e di antiche memorie. Le aree golenali del grande fiume, i litorali deserti con piccole conifere piegate dal vento, i boschetti nei quali comunque e sempre filtra la luce brillante del primo mattino,caratterizzano la sua pittura ,e rendono evidente il commovente sentimento che l'artista prova per la sua terra.
Da vedere!

Cari amici oramai ci siamo abituati a dover fruire del bello che il nostro paese offre come nessun altro nel mondo, e in...
20/04/2020

Cari amici oramai ci siamo abituati a dover fruire del bello che il nostro paese offre come nessun altro nel mondo, e intendo il bello in toto, quello sapientemente creato dall'uomo, e quello generosamente donatoci dalla natura, in modo differito e virtuale come questi tempi tristi ci impongono. Esempio eclatante, una delle più importanti e complesse mostre degli ultimi anni Raffaello a Roma ha dovuto chiudere i battenti il quarto giorno dalla inaugurazione. Abbiamo potuto vedere importantissimi capolavori, mai riuniti prima, solo attraverso i nostri freddi ,ma onnipresenti device. Consoliamoci. Anche nei bei locali dell'antica corte, si programmava di esporre in questi giorni , tra la Pasqua e il primo Maggio, con il conforto dei primi caldi primaverili, le fioriture dei ciliegi selvatici,e il rinverdire dei prati, una nuova mostra, per far conoscere altri talenti artistici ai nostri visitatori. E proprio in onore alle belle giornate che ci invitano a stare fuori e a godere del paesaggio intorno a noi, (sento un lieve disagio a dirlo oggi) si pensava ad una bella collettiva di pittori paesaggisti provenienti da varie regioni d'Italia,per onorarne le tipicità e i vari linguaggi espressivi. Vorremmo nei prossimi giorni presentarvene alcuni per poterne fare un "assaggio" prima di poter vedere , speriamo presto, le opere dal vivo.
Inizierei oggi da un nome molto importante del nostro "carnet", un pittore romagnolo scomparso nel 2013, dopo una vita e una carriera costellata di successi, e con un linguaggio espressivo, che ha fatto scuola dalle sue parti:
Giorgio Rinaldini. Nato nel 1933 inizia a dipingere a metà degli anni '50,e dal 1963 in poi si afferma in un numero impressionante di importanti manifestazioni artistiche in Italia e all'estero. E' l'unico artista ad aver vinto ben tre volte il concorso estemporaneo "Marina di Ravenna" riconosciuto come uno dei più prestigiosi dello scorso secolo. Innumerevoli anche le mostre personali tenute in sedi istituzionali, inoltre parecchie sue opere si trovano in collezioni private e pubbliche tra le quali "Il piccolo museo di Fighille"e la Raccolta d'arte moderna del patrimonio della Regione Emilia Romagna.
Prima membro, poi docente ,nella scuola di pittura "Ivo Casadei"di Coriano , ha influenzato con la maestria del suo linguaggio artistico, e la bonomia del suo carattere,tanti bei nomi della pittura romagnola .

Stiamo preparando un fitto programma di nuovi eventi, che verranno ospitati qui  nei bei locali dell' Antica Corte, già ...
07/03/2020

Stiamo preparando un fitto programma di nuovi eventi, che verranno ospitati qui nei bei locali dell' Antica Corte, già da questa primavera. Sperando ovviamente che le nostre vite ritornino ai normali ritmi di socialità,e condivisione.
Intanto vorrei ricordare assieme a voi, alcuni momenti relativi alle mostre tenutesi nello scorso anno. Questa di cui vi propongo alcune immagini, riguarda la personale dedicata ad Umberto Zaccaria pittore chiarista modenese , nonché critico d'arte ed organizzatore di concorsi di pittura, scomparso nel 2015. La mostra si intitolava "le nostre dolci colline" soggetto d'elezione di Zaccaria nativo di Vignola, che le amava ritrarre nelle varie stagioni dell'anno, inseguendone i mutevoli colori, le rarefatte atmosfere,in un gioco sul filo della memoria, che le ammanta di luminoso lirismo.

01/03/2020

Ieri sera abbiamo avuto un incontro per programmare le mostre che animeranno il 2020!!! Abbiamo in serbo per voi tantissime sorprese ed eventi!! Restate sintonizzati per tutti gli aggiornamenti!! 🤩🤩🤩

Indirizzo

Via Roncacciolo 8
Polinago
41040

Orario di apertura

Mercoledì 09:30 - 13:00
15:00 - 19:00
Giovedì 09:30 - 13:00
15:00 - 19:00
Venerdì 09:30 - 13:00
15:00 - 19:00
Sabato 10:00 - 19:00
Domenica 10:00 - 19:00

Telefono

3472719320

Sito Web

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