23/08/2022
Grazie a Pasquale Sorrentino per le bellissime parole e a Ntò. 💙
'NTO VUOLE DA’ SPERANZA
Il concerto è previsto a mezzanotte circa. Il palco è pronto. I ragazzi, tutti under 25, che stanno organizzando l'evento, pure. Sono adrenalinici e allo stesso tempo in tensione. L'anno precedente la star dell'evento è praticamente fuggita via dopo tre canzoni. Prendi i soldi e fuggi, insomma, lasciando l’amaro in bocca in giovani che vogliono resistere nel proprio paese e vogliono farlo conoscere. La delusione ancora fa male. I ragazzi e ragazze, intorno a mezzogiorno, a 12 ore dall’evento, hanno paura che accada di nuovo. Hanno scelto un rapper napoletano, una voce nota al grande pubblico per essere quella che ha fatto da colonna sonora a una importante serie televisiva, il genere non piace a tutti e neanche la serie, ma piace che a organizzare l’evento siano giovani pieni di energia ed entusiasmo. Hanno semplicemente bisogno anche di speranza e fiducia.
L’arrivo dell’artista, l’arrivo di ‘Nto, è previsto nel primo pomeriggio. E da qui che cominciano le sorprese. Il rapper arriva in pullman, nessun’auto di grossa cilindrata, nessun divismo che in molti aleggia senza un perché. Arriva, abbraccia, bacia, sorride. Sembrerebbe una cosa scontata, vi assicuro che così non è quando si organizzano eventi con artisti. A volte sono permalosi, chiedono la luna come se fossero il sole e sembra facciano un favore a essere presenti (pur se pagati). Ma nel caso di ‘Nto non è solo questo, dà speranza, così come canta in una delle sue hit più famose. Durante il sound check non si ferma mai un attimo nel dispensare sorrisi e selfie, gira un video per un giovane del paese finito in ospedale, suo gran fan, resta con tutti coloro che lo chiedono. E ancora, vuole conoscere le caratteristiche e le persone del paese dove si trova. I suoi luoghi sacri e profani. Il caffè al bar in centro, la cena dal ristorante tipico. Sempre con i ragazzi che lo hanno ingaggiato, non isolato e non solo con la sua crew. Pizza e birra, come se fosse una serata tra amici. E lo è davvero una sera tra amici. Poi arriva il concerto, piace ai circa mille arrivati in piazza. Nella stessa piazza che poche settimane prima aveva cantato suo zio, Enzo Avitabile, altro maestro di generosità. ‘Nto coi suoi fan, si diverte, canta e fa cantare. Ma il messaggio di speranza di ‘Nto non finisce. Gli organizzatori del Forum dei giovani, diversi anche minorenni, non ci credono che quella gente sia venuta per il loro evento. Sorridono meravigliosamente. E non credono che l’artista dopo il concerto e dopo una doccia torni in piazza per passare il resto della serata insieme, tra cornetti e caffè, tra curiosità e parole che scivolano su ogni argomento. La comitiva si sposta in un altro bar del paese, sono amici e fanno serata insieme. I giovani organizzatori toccano con mano che si possono realizzare cose belle con belle persone. Ed è la bellezza che salverà il mondo, quindi è una lezione di vita. ‘Nto ha cantato, ha fatto divertire, ha dedicato rime e note. E ha dedicato il suo tempo a chi resiste e prova a disegnarsi una vita migliore. Sempre. Lo ha fatto anche il giorno dopo. Tra caffè con altri residenti, con visite ai monumenti, con un pranzo domenicale attorniato sempre dai ragazzi e dalle ragazze che lo hanno accolto e poi, nel pomeriggio, sorridendo ha ripreso il pullman ed è tornato a Napoli. Lasciando quello che ogni artista dovrebbe lasciare. Un bel segno.