Sin dagli anni ’80 il Comitato Frazionale si è occupato della promozione ed organizzazione di piccoli eventi sul territorio di Ponte nelle Alpi.
L’obiettivo era quello di creare aggregazione, senso di appartenenza al territorio e sopratutto dare un contributo di beneficienza agli enti/associazioni che potevano averne bisogno.
Le tradizioni più storiche del Comitato erano legate alla Sagra di Santa Caterina, la classica sagra di Paese che veniva svolta a Ponte nelle Alpi.
Il Comitato riprese vigore nei primi anni 2000, quando dopo l’uscita del precedente Presidente Rino Lorenzon fu trascinato prima da Vincenzo De Piccoli e poi da Massimo Tomas.
Iniziarono ad essere organizzati sempre più iniziative per la frazione di Ponte nelle Alpi.
La ricerca delle origini, della storia e della tradizione portò alla riscoperta di usanze come “San Nicolò”, “Brusa la vecia”, “San Martin” e molte altre.
Un evento per il quale tutt’oggi il Comitato viene riconosciuto è il “torneo dei bar”, nato nel 2005 da una simpatica idea dei membri del comitato che, nell’anno precedente durante l’ultima edizione della sagra di Santa Caterina, pensarono di fare una partita tra amici, chi frequentava il Bar Bivio e chi il Locale 812.
Nacque lì quindi un evento che riscosse e riscuote tutt’oggi un grandissimo successo in tutta la Provincia di Belluno e non solo.
Quella che era la storica Sagra di Santa Caterina di trasformò dunque in un week end di sport e divertimento.
Non ci fu solamente il torneo dei bar, ma altri eventi come la Fiera dei Sapori e i presepi Natalizi.
Tra i ricordi più importanti della gestione Tomas vi fu la conquista del Palio delle Frazioni e della settimana dello sport, evento polisportivo che coinvolgeva tutte le frazioni del Comune di Ponte nelle Alpi.
Furono in seguito molte le iniziative benefiche verso associazioni come l’AISM, la casa di riposo di Ponte nelle Alpi, il restauro dell’altare della chiesetta di Santa Caterina, tra le più importanti vi furono anche l’adozione a distanza di alcuni bambini di Petrosani (Comune della Romania gemellato con quello di Ponte nelle Alpi).
Dopo il decennio di dirigenza Massimo Tomas si susseguì la gestione di Mauro Forlin, per poi lasciare il comitato nelle mani di un gruppo di giovani, che fino dalle prime edizioni del Torneo dei Bar collaborava attivamente nella gestione dell’evento.
Dal 2016 quindi prima con Stefano Mares e poi con Tommaso Carlin il comitato riprese quel vigore e quello spirito perso negli ultimi anni, viste le notevoli difficoltà di organizzazione degli eventi pubblici.
Questa nuova gestione ha puntato fin da subito sull’innovazione del Comitato, cercando di riscoprire le tradizioni ma coinvolgendo anche le nuove generazioni che non sono mai entrate in contatto con queste iniziative storiche.
Il nuovo comitato si basa anche sull’aiuto fondamentale di elementi storici come Daniele Cignola, Andrea De Piccoli, Marco De Marco, Roberta Azzalini e molti altri, che in ogni occasione non mancano di sostenere con la loro esperienza i progetti del gruppo.
Sin dagli albori il Comitato ha individuato la sua “casa” nell’attuale Parco “Ex Casa Rossa - Alessandro Mares”, che tutt’oggi viene gestito e curato dai volontari del comitato, che cercano di dare vigore al polmone verde in centro città.