12/01/2025
AREZZO – PINETO, LE PAGELLE DI RICK
TROMBINI – 5,0 – Serataccia anche per Luca. Una uscita a vuoto da brividi, complice con tutta la difesa sul primo gol, uccellato da Gaddini.
MONTINI – 5,0 – Nel primo tempo, complice un Pineto rinunciatario , ha pochi problemi, avrebbe la possibilità di spingersi in avanti e lo fa con scarsi risultati. Nella ripresa, quando il Pineto appena appena tenta una reazione, va in barca con tutto il resto della difesa
GILLI – 5,5 – Impreciso negli interventi, impreciso negli appoggi,
CHIOSA – 5,5 – Anche per lui una serata double face. Poco impegnato nel primo tempo, una ripresa di sofferenza, assistito male dai suoi compagni di reparto
RIGHETTI – 5,0 – Male in fase difensiva, male nella spinta offensiva con poca qualità e molti cross sballati
SANTORO – 5,0 – Nemmeno il compitino gli riesce. Tanti passaggi in dietro, difficoltà evidenti in un centrocampo a due, perché lui è un passo-lento di natura
MAWULI – 4,0 – Ennesima prestazione senza nerbo, senza senso in molte (tutte in verità) le sue giocate. Niente di niente, anche meno
GUCCIONE – 5,0 – Impreciso, confusionario, gioca in una posizione ibrida e ne nasce una prestazione ibrida, ne carne ne pesce. Non è nemmeno in serata sbagliando molti appoggi e poco utile in fase di contenimento
TAVERNELLI – 5,5 – Gioca a sprazzi, male assistito, ma ci mette anche del suo nell’essere poco incisivo
PATTARELLO – 7,0 – L’Arezzo tira quattro volte in porta, Pattarello tira quattro volte in porta. Tre grandi parate di Tonti e la realizzazione sul rigore del vantaggio, oltretutto un penalty guadagnato da Emiliano. In buona sostanza, le cose buone per l’Arezzo le ha create tutte lui. E’ in un ottimo stato di forma ed è tornato il giocatore ambito dalla serie B.
OGUNSEYE – 4,0 – Inutile come un frigorifero al Polo Nord. Lento, tecnicamente non riesce a stoppare un pallone, non ne prende una di testa, nonostante la sua altezza, perde tutti i contrasti, nonostante la sua stazza fisica, non conclude mai in porta, eppure rimane, inspiegabilmente in campo per ottanta minuti, Esce tra i fischi, e a memoria, non ricordo da quanto non succedeva che un giocatore amaranto uscisse tra i fischi. Penso che insistere su questo giocatore sia perfettamente inutile
GUCCI – 6,0 – In dieci minuti ha più occasioni che Ogunseye in ottanta. Ma le sbaglia entrambe, per cui bene, ma male
GADDINI – 4,0 – A parti invertite avrei commentato “Gran gol di Gaddini che, con intelligenza vede il portiere fuori dai pali e con precisione mette la palla in rete…..8,0” Purtroppo compie la frittata che ci condanna alla sconfitta, inspiegabile quel passaggio indietro con un tiro forte, inutilmente forte.
MISTER TROISE – Tradito da quasi tutta la squadra (Pattarello escluso) . Una squadra senza mordente, monotematica, senza cambi di marcia. Nel primo tempo si adegua ai ritmi bassi del Pineto ma nonostante tutto trova il vantaggio con il rigore di Pattarello. Nella ripresa con il vantaggio e un Pineto costretto a scoprirsi, ci sarebbero stati tutti presupposti per cercare il raddoppio. Invece niente, anzi, Gaddini ci costringe ad una immeritata sconfitta, anche se il pareggio sarebbe stato esso stesso una sconfitta.
Cinque punti in meno rispetto a quanto previsto...troppi. Mister Troise dovrà confrontarsi con squadra e società, per capire se i giocatori credono nel suo progetto. Ed anche la Società dovrà cercare di capirlo. Molto probabilmente il Mister sarà attenzionato, così come molti giocatori che potrebbero finire sul mercato.
NELLO CUTOLO – Dopo queste due partite, dovranno cambiare le strategie di mercato. Due passi falsi sono un campanello d’allarme da non sottovalutare. Mancano due punte, ma visto i tempi di recupero di Damiani e Chierico, il nostro centrocampo soffre in quantità e qualità. Ci sarà anche un mercato in uscita da prendere in considerazione, dato che il rendimento di alcuni giocatori fanno riflettere sulla possibilità di un loro eventuale trasferimento
PRESIDENTE MANZO – Apra un confessionale ed interroghi ad uno ad uno tutti i giocatori, Mister Troise. Li metta tutti davanti alle proprie responsabilità e cerchi di capire le problematiche di ognuno di loro. E chi le risponde che non ci sono problemi, lo metta subito nel mercato, perché sarà un bugiardo
Riccardo Bonelli