PROGRAMMA “Notti di Stelle 2016”
21 AGOSTO
Ore 10:00 Dj Set
Ore 17:00 Holi Color Beach
Ore 20:30 Barcolana
Ore 22:30 Dj Live Set
22 AGOSTO
Ore 10:00 Dj Set
ORE 17:00 Dj Set Raggae
Ore 21:30 Tamuna ed Elva Lutza in Concerto
Tamuna - band etno rock siciliana, vincitori Premio della critica del Premio Andrea Parodi 2014. Elva Lutza – duo sassarese, Vincitori del Premio Andrea Parodi 2011.
23 AG
OSTO
Ore 21:30 Concerto per Andrea Parodi, condotto da Carlo Massarini
Andrea Parodi, con la sua “voce” calda ed avvolgente ha fatto conoscere la Sardegna fuori dei confini regionali. Un cantante che non ha mai trascurato l’impatto e l’interazione con il pubblico, un artista eclettico che ha espresso i suoni della propria terra, l’anima i ed i colori del Mediterraneo. OSPITI:
Andrea Poddighe (Coro degli Angeli)
Cordas et Cannas
Elva Lutza
Eugenio Finardi
Franca Masu
Francesco Demuro
Gigi Marras
Kekko Silvestre e Enrico Zapparoli (Modà)
Marino De Rosas
Paolo Fresu
Piero Marras
Rossella Faa
Tamuna
Tazenda
Dal 21 al 23 AGOSTO
DEGUSTAZIONE DI BIRRE ARTIGIANALI E PRODOTTI LOCALI, AREA PROMOZIONALE
VISITE GUIDATE NEI SITI DEL COMUNE DI PORTO TORRES:
La basilica romanica di San Gavino di Porto Torres, dedicata ai martiri locali Gavino, Proto e Gianuario. Agli inizi del XVII secolo vi furono scoperte le reliquie dei tre santi, collocate poi nella cripta appositamente scavata per accoglierle. Atrio metropoli ed Atrio Comita, i due piazzali ai lati della basilica, oggetto di recenti scavi archeologici, hanno svelato le fasi insediative nell’area di Monte Angellu precedenti l’edificazione della basilica romanica. Parco archeologico presso l’Antiquarium Turritano, si estende su un’area di circa 6,5 ettari attigua all’Antiquarium Turritano e comprende una porzione dell’antico centro urbano della colonia di Turris Libisonis, l’antica città portuale romana in cui giungevano merci e persone. Palazzo di Re Barbaro Terme Centrali, in base ai mosaici e alla tecnica edilizia, sono databili alla fine del III sec. Il re Barbaro, secondo la tradizione, condannò a morte il martire Gavino. Le Terme Centrali, che si estendono su 2000 mq circa, rappresentano uno dei più grandi stabilimenti balneari della Sardegna romana. Domus di Orfeo, durante gli scavi di un terrapieno a nord delle Terme Centrali sono emersi i resti di due edifici privati che precedono di circa due secoli la costruzione dell’impianto termale. Si tratta di due sfarzose domus riccamente decorate con intonaci dipinti e almeno sette pavimenti musivi. Tra i più interessanti si può riconoscere un mosaico con Orfeo che suona la lira attorniato da animali. Terme Maetzke e Domus del Satiro, un vasto quartiere della città che si sviluppa su terrazzamenti artificiali. Si tratta di un impianto termale pubblico che si sovrappone a un quartiere privato del periodo augusteo, in cui sono stati recentemente scoperti alcuni ambienti dalla Domus del Satiro, così chiamata per il rinvenimento di una maschera marmorea utilizzata anticamente come decorazione di una fontana. Terme e Peristilio Pallottino, quest’area prende il nome dell’archeologo che ha effettuato gli scavi intorno al 1940. Le quattro colonne del Peristilio potrebbero essere legate, secondo una recente ipotesi, alla presenza in quel luogo del Foro della colonia. Le vicine terme, con ambienti absidati, costituiscono invece un altro impianto pubblico che si affacciava anticamente sul mare. Tombe ad arcosolio del nautico, Ipogeo e colombario di Tanca Borgogna, vasta necropoli in cui restano numerose sepolture databili tra il II e il VII sec. Dietro l’Istituto Nautico è situato un complesso ipogeico scavato nella parete calcarea e costituito da quattro ambienti con cinquanta sepolture tra sarcofagi e tombe nel pavimento. L’ipogeo di Tanca Borgona, poco distante, ha restituito trentadue inumazioni dello stesso tipo. Nella stessa area si trova uno straordinario e singolare colombario di forma cilindrica, una sepoltura collettiva destinata a conservare le ceneri del defunto in urne di marmo, terracotta o vetro. Domus de Janas di Su Crucifissu Mannu, necropoli preistorica di “domus de janas”. Si trova su una collina calcarea di circa due ettari e comprende ventidue sepolture ipogeiche. Le tombe furono costruite dalle popolazioni della Cultura di Ozieri durante il Neolitico Recente (4000-3200 a.C.) e riutilizzate fino all’età del Bronzo Antico (2200-1600 a.C.). Museo Archeologico nazionale Antiquarium Turritano, ospita una raccolta di materiali archeologici che documentano le diverse fasi di vita della colonia Iulia Turris Libisonis. Vi sono esposti numerosi reperti ceramici, mosaici e statue in marmo che rappresentano personaggi di alto rango dell’antica città. Tra i ritrovamenti più significativi: la maschera marmorea di Satiro, utilizzata come decorazione di una fontana ed un altare del 35 d.C. dedicato alla divinità egiziana Bubastis. Museo del Porto, conosciuto nel passato col nome di “La Piccola”, è un esiguo stabile industriale dei primi anni del Novecento, utilizzato per l’immagazzinamento e la spedizione merci dell’antica ferrovia. Questo spazio è oggi funzionale alla conservazione della memoria locale tramite la raccolta e l’esposizione di immagini, filmati e testimonianze scritte e orali del Novecento. Info e Biglietti per il Concerto del 23/08 – Ingresso Spiaggia
Prevendita on line presso www.boxofficesardegna.it