12/08/2022
Quanta gente abbia conosciuto, aiutato, supportato, nel corso della sua vita non è possibile quantificarlo. Ma ciò che invece ha lasciato nei cuori di ognuno di questi è,al contrario, facilmente registrabile. Da quando è stata diffusa la sconcertate notizia della sua scomparsa, un susseguirsi di ricordi, saluti, attestati di stima e affetto, si sono manifestati. In ognuno dei pensieri a lui dedicati c'era un grazie, più o meno manifesto. Perché il tratto più evidente della sua persona era proprio quello della generosità. Dello spendersi per. Un uomo sempre in movimento, dinamico fisicamente ma ancora più nella mente. Proteso verso nuovi e sempre più articolati progetti, sfidava le complessità ed anche se stesso. Potevi conversare con lui,per ore, perdendoti completamente nelle meraviglie della storia, soprattutto romana, di cui era letteralmente innamorato. Una cultura,la sua, sempre messa a servizio di chi incontrasse. L'abbiamo conosciuto alle prese con la sua ultima, ma non ultima,creatura professionale: l'Hotel Neronensis. Un albergo che racconta il suo stile, le sue predilezioni, le sue prospettive in ogni angolo. A partire dalla statua di Nerone, all'ingresso, fino alla collocazione delle piante in Terrazza,passando per il centro termale. Ogni elemento in albergo racconta una sua ragionata e ponderata scelta. Entrava, salutava, si muoveva orgoglioso entro quelle mura e correva verso altri impegni. Oggi, la sua intraprendenza è arrivata fino in Cielo. A Dio dottor Cicale!