Palazzo Fontanelli Sacrati
La storia dell'edificio risale al 1492, anno testimone dell’impresa di Cristoforo Colombo e della scomparsa di due protagonisti assoluti della civiltà e della cultura rinascimentale come Lorenzo il Magnifico e Piero della Francesca. E’ in questo fatidico anno, infatti, che i tre fratelli Fontanelli (Giovanni, Andrea e Giovanni Jacopo) promuovono la realizzazione del lungo fronte sulla via Emilia, addossandolo ad un complesso abitativo preesistente e uniformandone la facciata. L’intervento, inseribile in una prassi consolidata dai Fontanelli, che già in altri casi avevano operato per aggregare nel tempo diversi corpi di fabbrica in un’unica, grandiosa dimora signorile, si estende certamente ai primi decenni del Cinquecento, come dimostra l’evidente contrapposizione tra l’arcaismo quattrocentesco dei capitelli a foglia d’acqua del porticato e la loggia elaborata dei peducci corrispondenti, ornati da stemmi araldici, che segna la forte evoluzione del linguaggio architettonico locale tra i due secoli: ciò rende naturalmente assai arduo ricondurre il palazzo ad una sola matrice culturale, pur in un quadro generale di riferimenti legati alla tradizione ferrarese. Una complessa campagna di restauri interessò la nobile costruzione negli anni 1928 - 1929, comportando qualche modifica al cortile interno e al disegno della facciata.