25/01/2021
I GENI DEL COCKTAIL- RUBRICA 1/10
Pioniere in ordine di tempo è stato l’estroso "Jerry Thomas"celebre Barman all'Hotel Metropolitan di New York e alla Planter's House di Saint Luis.
E' da molti considerato il "Padre di Cocktail" e per le sue capacità venne soprannominato “il professore” o “The Jupiter Olympus of the bar”, cui va il merito di aver vergato la prima bibbia in materia, intitolata How to mix drinks or The Bon-Vivant’s Companion (1862), e di aver riscattato una professione relegata nella penombra dei locali notturni attraverso abili doti di giocoleria e suppellettili preziose come gioielli.
Barman già con i calzoni corti, aveva lavorato come mozzo sulle navi e cercatore d’oro, mentre serviva whisky nei saloon, prima di posare i suoi attrezzi nei grandi alberghi di Parigi e di Londra.
Fra le sue creazioni il Blu Blazer, nella cui preparazione il whisky incendiato veniva passato da un bicchiere "boccale" all’altro in modo da disegnare cascate di fuoco (all’epoca non si adoperava ancora lo shaker), sarebbe stato ideato nel corso di una rapina e servito ai malviventi.
Considerato alla stregua di un semi-dio, arrivò a guadagnare 100 dollari alla settimana, più del vicepresidente degli Stati Uniti.
Oggi vi ripropongo la Ricetta Originale del suo cocktail di maggior successo, il " Blue blazer" che fu sviluppato presso la sala da gioco El Dorado di San Francisco.
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"BLUE BLAZER" Jerry Thomas Recipe
(usare due grandi boccali con ma**co in silver-plated)
1 calice di Whiskey scozzese
1 calice di acqua bollente
Versare il Whiskey e l'acqua bollente in un boccale,dar fuoco al liquido e mentre sta bruciando versarlo da un boccale all'altro quattro o cinque volte,in modo che si mescoli bene,ricordando che l'operazione và svolta tenendo il boccale da cui si versa molto più in alto rispetto al secondo,come si vede nell'immagine sotto in bianco e nero.
Se l'operazione è ben eseguita,sembrerà una cascata di fuoco liquido.
Dolcificare con 1 cucchiaino da tè di zucchero bianco polverizzato, e servire in piccoli Tumbler con 1 pezzetto di scorza di limone.
Il nome di questo Drink "Blue Blazer",non è ne classico ne particolarmente armonioso,ma vi assicuro che si stampa meglio al palato di quanto suoni alle orecchie.
Uno spettatore, che assisteva per la prima volta alla performance di un esperto "artista", arrivò alla conclusione che questa bevanda fosse più un nettare per plutone piuttosto che per Bacco.
"Nel preparare questo Drink il principiante deve stare molto attento a non scottarsi".
Per diventare abili a travasare in questo modo del liquido da un boccale ad un altro è necessario allenarsi a lungo con acqua fredda naturalmente.
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Thomas inventò nuovi cocktails per tutta la vita.
Lo sviluppo del "Martinez", comparso nell'edizione del 1887 della sua guida, è stato talvolta considerato come un precursore del moderno Martini (anche se i due non condividono molti tratti in comune).
Thomas affermò di aver inventato il Tom e Jerry e ha fatto molto per diffonderlo è negli Stati Uniti, tuttavia, la storia della bevanda è a lui precedente
Al suo ritorno a New York, come divenne capo barman all'hotel Metropolitan prima di aprire nel 1866, il suo bar più famoso in Broadway, tra la 21ª e la 22ª strada.
Thomas è stato uno dei primi a esporre le opere di Thomas Nast, e nel suo famoso bar appese le caricature di personaggi politici e teatrali, tra cui una che ritraeva Thomas stesso in "nove maestose posizioni di mescita" (in nine tippling postures colossally), come la descrisse un giornale dell'epoca.
Il bar aveva anche l'attrazione degli specchi deformanti.
Questo bar storico è ora un negozio della catena "Restoration Hardware" nel caso vorreste farci un salto.
Verso la fine della sua vita, Thomas tentò di speculare a Wall Street, ma cattivi affari lo rovinarono finanziariamente.
Dovette vendere il suo bar e offrire all'asta la sua notevole collezione d'arte.
Cercò di aprire un nuovo bar, ma non riuscì a raggiungere la popolarità del suo locale precedente[9]. Morì a New York City di apoplessia nel 1885 all'età di 55 anni
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Dopo di lui William Schmidt, sopranominato “The only William”, autore nel 1896 di The Flowing Bowl e della voluminosa Bartender’s Guide, cui viene attribuita l’invenzione dello Champagne Julep a base di whisky, menta e sciroppo di zucchero e di una serie di drink intitolata ai quotidiani statunitensi.
E ancora Don The Beachcomber, al secolo Ernest Beaumont-Gantt, padre fondatore dei tiki bar .
Ma queste sono altre storie che racconterò nei prossimi post che si susseguiranno .
IL Bartender
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Ricetta tratta da Jerry Thomas " Il manuale del vero gaudente"