21/02/2025
Le Deliberazioni della Giunta Capitolina 136 del Luglio 2019 e 522 del Dicembre 2024, riguardanti rispettivamente l'obbligo di avvalersi dei servizi a domanda prestati dal Corpo di Polizia Locale e gli aumenti dei costi delle occupazioni di suolo pubblico programmati per il triennio 2025/2027, stanno incidendo in maniera sensibile sulla vita degli organizzatori di eventi e mostre mercato. Ed inevitabilmente, a cascata, su quella degli espositori. Quando le Amministrazioni, senza confrontarsi con le associazioni di categoria, imboccano strade senza uscita né possibilità di ritorno, accade questo. Accade che improvvisamente venga deciso di attuare in maniera scriteriata e senza tenere minimamente conto del tipo di attività che svolgiamo sul territorio, regolamenti che danneggiano persone e qualità della vita e degli eventi che organizziamo. E quando parliamo di qualità, quella stessa qualità che dobbiamo garantire alle Amministrazioni e che ci viene richiesta, ci riferiamo soprattutto alla partecipazione di artigiani, hobbisti e dei pochi antiquari e collezionisti rimasti ancora in circolazione su Roma, a causa soprattutto dell'aumento esponenziale delle quote di partecipazione alle Mostre Mercato. Parliamo degli stessi espositori che nel centro Italia, superato il confine del nostro Comune, per partecipare a manifestazioni commerciali consolidate, sono abituati a pagare una media di 40, 50 euro a postazione. E allora se dobbiamo continuare a realizzare Mostre Mercato e non Mercati nel senso stretto della parola (premesso che le occupazioni di suolo pubblico dei mercati sono nettamente inferiori a quelle che paghiamo noi che siamo considerati eventi "privati" o "straordinari"!!!), se dobbiamo garantire strutture ed allestimenti di qualità, se dobbiamo pagare i fornitori ed avvalerci di professionisti e collaboratori seri e certificati, se dobbiamo sostenere i rincari del suolo pubblico e pagare centinaia o spesso migliaia di euro per la presenza obbligatoria delle pattuglie di Polizia Locale a presidio delle manifestazioni, se dobbiamo finanziare progetti migliorativi...quanto dobbiamo far pagare agli espositori per partecipare ad un mercatino a Roma? E quanti e quali ne dobbiamo lasciare indietro? Ci auguriamo nessuno. Vogliamo e dobbiamo essere tutelati, inquadrati e regolamentati in maniera diversa. E ci ripromettiamo di intavolare un confronto costruttivo con l'Amministrazione per garantire la sopravvivenza del nostro comparto e dei mercatini di qualità nella nostra splendida, ma purtroppo inospitale città. Tutto sommato ce lo meritiamo.