LiberThè - Caffè Letterario

LiberThè - Caffè Letterario Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di LiberThè - Caffè Letterario, Rome.

LiberThè è un Caffè Letterario che propone, oltre alla normale caffetteria e aperitivi, presentazione di libri, letture, incontri con gli autori, mostre, eventi culturali, biblioteca gratuita, feste private, corsi di varie discipline e cineforum.

12/01/2025

Un popolo che non aiuta e non favorisce il suo teatro, se non è morto, è moribondo; così il teatro che non raccoglie il palpito sociale, il palpito storico, il dramma delle sue genti e il colore genuino del suo paesaggio e del suo spirito, col riso o col pianto, non ha diritto di chiamarsi teatro ma sala da giuoco o luogo per fare quella orribile cosa che si chiama «uccidere il tempo».

Federico García Lorca - da Parole sul teatro in Impressioni e paesaggi, a cura di Carlo Bo, Passigli Editori

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10/01/2025

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La matematica funziona sulla carta, non sulla vita, non funziona quando capisci che tutti i tuoi calcoli erano sbagliati, che i teoremi non portano a niente, che i risultati sono dettati dal caso e non dalle regole. La matematica non funziona, la metà di due non è uno. Nella vita la metà di due, la metà di noi due, è niente.

Paolo Giordano

da La Solitudine Dei Numeri Primi

opera: Denis Sarazhin, Weightless, 2018

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09/01/2025

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NÂZIM HIKMET

(Mosca,1959)

trad di // Joyce Lussu

05/01/2025

Il Chiostro di Michelangelo

Nonostante il nome, il "Chiostro di Michelangelo" non è un'opera realizzata interamente dall'artista toscano. Michelangelo, infatti, fu coinvolto principalmente nella progettazione iniziale e nella supervisione dei primi lavori di trasformazione delle Terme di Diocleziano in una basilica e in un complesso monastico. In origine, l'area era occupata dalle grandiose Terme di Diocleziano, un complesso termale pubblico costruito alla fine del III secolo d.C.
Nel XVI secolo, papa Pio IV decise di trasformare una parte delle terme in una basilica cristiana, dedicata a Santa Maria degli Angeli e dei Martiri. Michelangelo fu incaricato di questo ambizioso progetto. All'interno di questo complesso, Michelangelo progettò un vasto chiostro, che doveva essere il cuore del nuovo complesso monastico. Questo chiostro, con i suoi quattro bracci lunghi cento metri ciascuno, era destinato a essere uno dei più grandi d'Italia. Dopo la morte di Michelangelo, i lavori proseguirono sotto la direzione di altri architetti, che modificarono e completarono il progetto originale. Per questo motivo, è difficile attribuire al maestro rinascimentale l'aspetto definitivo del chiostro.
©Passeggiate per Roma. Roma: guida alle curiosità collana di libri. .https://www.amazon.it/s?k=silvia%20di%20battista... Foto ©: Maria Silvia Di Battista

02/01/2025

Il colore che diamo per scontato oggi era un tempo più prezioso dell'oro. Il blu, così comune nei nostri armadi e nelle nostre case, è incredibilmente raro in natura - tanto che mentre è facile trovare pigmenti naturali per creare rossi, gialli o marroni, ottenere il blu è sempre stata una vera sfida.

Gli antichi Egizi consideravano il lapislazzuli, una pietra blu profondo proveniente dall'Afghanistan, talmente prezioso da utilizzarlo solo per gli oggetti più importanti e nelle tombe dei faraoni. Nel Medioevo europeo, il blu oltremare ricavato da questa pietra era riservato alle opere più prestigiose ed era simbolo di nobiltà, santità e virtù.

La prossima volta che indossate qualcosa di blu, ricordatevi che state portando un colore che per millenni è stato riservato solo ai più potenti della società, e che ha richiesto viaggi attraverso continenti per essere ottenuto.

01/01/2025

Dalle di Julio Cortázar. Buon anno così!

*traduzione di Gianni Toti.

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buon2025 #2025

28/12/2024

Guarda che lo sanno
Guido Catalano

24/12/2024
Natale altro non è che quest’immensosilenzio che dilaga per le strade,dove platani ciechiridono con la neve,altro non è ...
21/12/2024

Natale altro non è che quest’immenso
silenzio che dilaga per le strade,
dove platani ciechi
ridono con la neve,

altro non è che fondere a distanza
le nostre solitudini,
sopra i molli sargassi
stendere nella notte un ponte d’oro.

Sono qui, col tuo dono che m’illumina
di dieci stelle-lune,
trasognata guidandomi per mano
dove vibra un riverbero
di fuochi e di lanterne (verde e viola),
di girandole e insegne di caffè.

Van Gogh, Parigi azzurra…
Un pino a destra
per appendervi quattro nostalgie
e la mia fede in te, bianca cometa
in cima.

Maria Luisa Spaziani - Lettera 1951

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19/12/2024

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E poi il 25 novembre tutti con le donne.
C’è una ipocrisia intollerabile in questo.
Che non può passare inosservata.
La vicenda è nota.
Un rapper inserito nel programma del Concerto di Capodanno al Circo Massimo a Roma è noto per i suoi testi che inneggiano alla violenza e al disprezzo delle donne.
Per chi non ne fosse a conoscenza ecco alcuni dei versi in quesitone, tra i più cauti.
“Arriva Tony, inizia il party / Volano schiaffi e reggiseni da ogni parte / Con una sola botta faccio due gemelli/ Il maschio lo chiamo "Gucci", la femmina "Fendi"
“Ti sputo in faccia solo per condire il sesso / Ti chiamo "pu***na" solo perché me l'hai chiesto / Ti sbavo il trucco, che senza stai pure meglio / Ti piace solamente quando divento violento”.
Tante associazioni di donne si sono lamentate che i soldi della cittadinanza venissero usati per invitare uno che scrive parole che con l’arte hanno così poco a che fare.
Il Sindaco di Roma allora fa un passo indietro.
Ecco la bizzarria; alcuni colleghi come Mahmood e (cosa assai più deludente) colleghe come Emma, si schierano a favore della libertà d’espressione.
Ma se il testo del rapper in questione avesse inneggiato al razzismo, all’orrore verso una qualsiasi altra categoria di persone parleremmo ancora di libertà d’espressione?
Deludente schieramento che mostra come la cultura patriarcale in cui viviamo immerse/i bagna tutti/e.
Anche chi crede di essere dalla parte delle donne e lo sbandiera ad ogni occasione.
Con le parole di Gianna Maz

18/12/2024

La parola dell’anno per Treccani è “rispetto”.
Nella motivazione si spiega che è stata scelta per “la sua estrema attualità e rilevanza sociale”.
Valeria Della Valle e Giuseppe Patota, I condirettori del Vocabolario Treccani spiegano: “Dovrebbe essere posta al centro di ogni progetto pedagogico, fin dalla prima infanzia, e poi diffondersi nelle relazioni tra le persone, in famiglia e nel lavoro, nel rapporto con le istituzioni civili e religiose, con la politica e con le opinioni altrui, nelle relazioni internazionali”.
È anche tra le nostra parole preferite.
E l’origine ce ne svela il senso: da re-spicere = guardare bene, guardare indietro, ri-guardare.
Capire il valore di una persona o di un fatto nel suo complesso, non distrattamente, non superficialmente, non solo là per là.
Il rispetto è cosa che ha a che fare con la responsabilità.
Il rispetto è quello sguardo consapevole, quell’indugiare necessario per sentire il valore di chi o ciò che osservi. Si traduce in azioni. Mancanza di rispetto è non pensare alle conseguenze dei nostri gesti.

Indirizzo

Rome
00141

Telefono

3347312707

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Chi siamo

Il Caffè Letterario LiberThè è una Sala da tè - Wine Bar che, oltre alla normale attività di caffetteria e ristorazione, propone presentazioni di libri, letture, incontri con gli autori, mostre, serate musicali, eventi culturali, biblioteca gratuita, feste private, corsi di varie discipline e un seguitissimo cineforum. Il locale è un punto di riferimento nel III Municipio per incontri, discussioni, riunioni,per studiare e leggere, per stare insieme e condividere e ovviamente mangiare e bere bene . Ottimo e accogliente luogo per gli studenti che possono stare tranquilli tutto il tempo che vogliono, al fresco del giardino e del gazebo o al caldo delle salette interne.