Di solito sono quella che supervisiona, controlla, da disposizioni, ma in alcuni momenti della preparazione dell’evento, devo mettere a riposo la testa e rilassarmi con lavori manuali e creativi, essere parte dell’operosità, essere pagina del libro e non scrittrice.
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Il Dettaglio fa la Differenza...
✨ Ogni evento è un insieme incredibile di piccoli dettagli, impercettibili momenti di precisione e cura! Un diciottesimo, un matrimonio, un evento speciale vuole i suoi dettagli!
😍 Io sono lì per quelli, per tutti i dettagli che rendono unico il vostro momento speciale!
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Annalisa Fieni Wedding Planner,
La tua Event Planner del ❤️
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Alice nel paese delle meraviglie...
...la favola che fa sempre sognare!
Allestire un tableau su una libreria con sottofondo musicale? Fatto ✔️
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Ormai ci siamo!
Il 12 e 13 Ottobre inauguriamo “La Sartoria delle Idee” e vi aspettiamo tutti in Via Alessandro Varaldo, 21 - Roma‼️
👉🏻Non potete perdervi questo video 📼
📹Un backstage tutto da ridere 😂
✔️Il messaggio peró è forte e chiaro⤵️
😜Ci vediamo Sabato e Domenica in Via Alessandro Varaldo, 21 per l’Inaugurazione di Sartoria delle Idee💡
Con Atelier Menì e tante sorprese e idee...
Il Vero Stile Tiffany nel Matrimonio
E' l’alba a New York, un taxi si ferma nella Quinta Strada e scende una donna elegante, fasciata in un tubino nero, ballerine ai piedi, un ampio cappello le copre il volto e un paio di occhiali da sole nascondono gli occhi assonnati. Holly si avvicina a una vetrina, tira fuori dalla bustina che tiene in mano un cornetto, lo mangia accompagnato da qualche sorso di cappuccino e fissa i gioielli esposti. Siamo di fronte a Tiffany. Dalla fine degli ANNI’50, intere generazioni di donne di tutto il mondo hanno fantasticato sull'amore appassionato e con lieto fine. Ancora oggi Colazione da Tiffany non accenna a perdere appeal e lucentezza.
Non ci stupisce quindi che molte giovani spose scelgano questo stile per personalizzare il loro matrimonio, che sarà ELEGANTE in ogni singolo dettaglio, ricco di fascino.
L’abito della sposa dovrà essere raffinato, così come quello dello sposo. Con gli accessori ci si potrà sbizzarrire: una collana luminosa, orecchini o bracciali massicci, guanti di raso lunghi e grandi occhiali da sole, un velo più corto, ma rigoglioso o un cappello a tesa.
Per quanto riguarda gli allestimenti, ci sono due filosofie di pensiero: utilizzare come leitmotiv il colore verde Tiffany (indovinate un po’ chi ha realizzato questo colore?) oppure essere fedeli allo stile del film, quindi utilizzare il bianco e il nero, con qualche sfumatura color pastello. Sicuramente i dettagli chiave saranno fotografie in bianco e nero, manifesti, dischi in vinile, librerie, vecchie valigie e telefoni antichi, macchina da scrivere. Non bisogna dimenticare però di impreziosire gli inviti o le bomboniere per richiamare i gioielli del famoso negozio sulla Quinta a New York.
Noi raccomandiamo di non utilizzate però il color Tiffany in ogni dettaglio, non abusate di questa sfumatura. Usatelo in maniera ironica insieme a perle e occhiali da sole, largo all'eleganza del bianco e nero!
Del resto, l'eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai. Parola di Audrey He
CURIOSITA’ SUL COLORE DELL’ANNO,
L’ULTRA VIOLET MEDITATIVO!
L’ Ultra Violet, per chi ancora non lo sapesse, è il colore Pantone del 2018. E ce lo spiega Leatrice Eiseman.
«Fantasioso e creativo, illumina la strada a venire» così viene definito dal brand che da anni detta le tendenze in fatto di colori, che siano toni di vernice o di tessuti.
Si tratta di «una tonalità viola drammaticamente provocante e riflessiva - dice il brand americano - comunica originalità, ingegno e pensiero visionario che ci indirizza verso il futuro».
Siete Pronti per un Viaggio verso il futuro?
Che rapporto avete con questo colore? Lo amate così tanto da volerlo utilizzare nel vostro matrimonio?
In molti sanno che in Italia viene considerato un “colore porta sfortuna” ma forse pochi sanno che questa pregiudizio risale al medioevo. Il viola era il colore dei paramenti liturgici utilizzati dai preti in Quaresima e in questo periodo venivano vietati tutti i tipi di rappresentazione teatrale e di spettacoli pubblici così, tutti gli attori e coloro che vivevano di solo teatro avevano di conseguenza notevoli disagi economici. Il colore viola divenne così odiato dagli artisti e vietato in teatro.
Nel resto del mondo però il viola è da sempre associato alla creatività e alla meditazione, alla riflessione spirituale; ciò di cui si ha particolarmente bisogno in questa epoca e per questo Pantone l’ha scelto come colore dell’anno 2018.
Ma come sceglie l’azienda americana, leader mondiale in fatto di grafica, il colore dell’anno?
Quali criteri usa e come fa a intercettare trend che ancora devono prendere piede?
Negli ultimi mesi dell’anno, una decina di esperti del colore vengono mandati in giro per le fiere e le città più interessanti del mondo in cerca della sfumatura che esprima al meglio lo spirito del momento. Poi si riuniscono, confrontano le loro opinioni e scelgono quello che interpreterà meglio il carattere dell’anno a venire.
A noi questo colore
CURIOSITA’ SUL COLORE DELL’ANNO,
L’ULTRA VIOLET MEDITATIVO!
L’ Ultra Violet, per chi ancora non lo sapesse, è il colore Pantone del 2018. E ce lo spiega Leatrice Eiseman.
«Fantasioso e creativo, illumina la strada a venire» così viene definito dal brand che da anni detta le tendenze in fatto di colori, che siano toni di vernice o di tessuti.
Si tratta di «una tonalità viola drammaticamente provocante e riflessiva - dice il brand americano - comunica originalità, ingegno e pensiero visionario che ci indirizza verso il futuro».
Siete Pronti per un Viaggio verso il futuro?
Che rapporto avete con questo colore? Lo amate così tanto da volerlo utilizzare nel vostro matrimonio?
In molti sanno che in Italia viene considerato un “colore porta sfortuna” ma forse pochi sanno che questa pregiudizio risale al medioevo. Il viola era il colore dei paramenti liturgici utilizzati dai preti in Quaresima e in questo periodo venivano vietati tutti i tipi di rappresentazione teatrale e di spettacoli pubblici così, tutti gli attori e coloro che vivevano di solo teatro avevano di conseguenza notevoli disagi economici. Il colore viola divenne così odiato dagli artisti e vietato in teatro.
Nel resto del mondo però il viola è da sempre associato alla creatività e alla meditazione, alla riflessione spirituale; ciò di cui si ha particolarmente bisogno in questa epoca e per questo Pantone l’ha scelto come colore dell’anno 2018.
Ma come sceglie l’azienda americana, leader mondiale in fatto di grafica, il colore dell’anno?
Quali criteri usa e come fa a intercettare trend che ancora devono prendere piede?
Negli ultimi mesi dell’anno, una decina di esperti del colore vengono mandati in giro per le fiere e le città più interessanti del mondo in cerca della sfumatura che esprima al meglio lo spirito del momento. Poi si riuniscono, confrontano le loro opinioni e scelgono quello che interpreterà meglio il carattere dell’anno a venire.
A noi questo colore