MArteLive

MArteLive MArteLive è un concorso e un festival multiartistico nato nel 2001.

Da 21 anni, operiamo per essere i catalizzatori del cambiamento sociale, per risvegliare e alimentare una nuova coscienza artistica, per ispirare e diffondere nuovi modelli di business per il marketing culturale non invasivi e nuovi modelli di consumo consapevole. Il progetto MArteLive costruisce concretamente l’utopia di un luogo ideale in cui l’educazione all'arte diventa autodeterminazione,

il sentimento diventa azione, lo scopo diventa soluzione e risultato. L’innovazione sociale scaturisce da questa predisposizione a utilizzare l’arte come elemento guida per il miglioramente della società.

Per chiudere ballando dopo il viaggio nell'etereo synth-pop di   e , vi aspettano in console  e Domani dalle 23:30 a ing...
13/12/2024

Per chiudere ballando dopo il viaggio nell'etereo synth-pop di e , vi aspettano in console e

Domani dalle 23:30 a ingresso ridotto. Biglietti su DICE

Questo evento conclude la Biennale MArteLive Plus, festival multisciplinare diffuso ideato e diretto da


📸 Alcuni scatti dell’inaugurazione di oggi 12 dicembre alla presenza di tutte le realtà coinvolte: l’Ass. alla cultura M...
12/12/2024

📸 Alcuni scatti dell’inaugurazione di oggi 12 dicembre alla presenza di tutte le realtà coinvolte: l’Ass. alla cultura Maurizio Rossi, la Garante dei diritti del Comune di Roma .calderone1 , il Circolo Arci Concetto Marchesi -centro nevralgico del quartiere- e la sezione ANPI sez. Caterina Martinelli - Tiburtino Pietralata.

Proprio a questa figura così legata al quartiere è dedicata l’opera di .ettorre , nell’anniversario degli 80 anni dalla sua morte.

Caterina Martinelli è una di quelle donne forti e coraggiose che sono state uccise nel 1944 dalla Polizia Fascista durante gli assalti dei forni, colpita mentre cercava di ottenere un po’ di pane per sfamare i propri figli.

Il muro è curato da Oriana Rizzuto e Antonella Sciarra dell’associazione Alinea - Arts & Culture, che ha seguito il processo creativo dell’artista.

𝑳’𝒂𝒓𝒕𝒆 𝒏𝒐𝒏 𝒉𝒂 𝒔𝒃𝒂𝒓𝒓𝒆 è un progetto sostenuto dalla Regione Lazio - vincitore del Bando Vitamina G - realizzato dall’ass. “L’Arte non ha sbarre” con Agnese Panzieri, prodotto da MArteSocial , incubatore di attività e progetti rivolti al sociale, e curato da Oriana Rizzuto, che da anni segue il progetto e le attività, sia dentro che fuori le carceri.

Questo evento è parte della Biennale MArteLive PLUS 2024, il festival multidisciplinare diffuso, ideato e diretto da Giuseppe Casa

Dopo gli   e      siamo pronti a chiudere in bellezza la Biennale MArteLive Plus con i DESIRE 💣Ci vediamo sabato 14 dice...
11/12/2024

Dopo gli e siamo pronti a chiudere in bellezza la Biennale MArteLive Plus con i DESIRE 💣

Ci vediamo sabato 14 dicembre all' Angelo Mai per ascoltare il loro ultimo album “Games People Play”.

Nel frattempo, vi lasciamo scaldare con la Playlist della Biennale MArteLive, per scoprire qualche chicca e ricordare i bei momenti passati:

🔗https://open.spotify.com/playlist/4MUUvrc6iirAfdqdtZHMzL?si=us-zy3QWR5GJsvAW42JWtg

Questo evento conclude la Biennale MArteLive Plus, festival multisciplinare diffuso ideato e diretto da Giuseppe Casa


Vincitrice Sezione Moda - Biennale MArteLive 2024Noemi Agosta  Noemi Agosta porta sulla passerella del MArteLive 2024 un...
10/12/2024

Vincitrice Sezione Moda - Biennale MArteLive 2024
Noemi Agosta

Noemi Agosta porta sulla passerella del MArteLive 2024 una capsule collection che molto racconta della cifra stilistica della giovanissima fashion designer laureata alla Harim - Accademia Euromediterranea di Catania.
Le sue creazioni giocano con concetto di purezza (da cui prende il nome la collezione ΚΑΘΑΡΟΣ, Katharos, dal greco “puro”) facendo emergere, attraverso un audace uso delle trame, come in ogni donna coesista una parte alta che sfiora il divino, ed una più terrena, complessa e sensuale.
Un dualismo fatto di tessuti, che si sovrappongono in un contrasto tra abito e pelle, tra velato ed esplicito, confondendo la mente e mettendo in risalto le contrapposizioni individuali presenti in ogni donna.

Noemi ha alle spalle uno stage presso l’atelier di Luca Larenza, ha partecipato al RMI - ###II Concorso Nazionale Professione Moda Giovani Stilisti e debutta con una collezione originale al Fashion Graduate Italia di Milano. Nel 2023 vince il primo premio nella sezione “The Optical Drama” al TFP Talent, esponendo a Milano Unica. Tra i successi più recenti, la creazione di un abito per il videoclip di “La Notte Vola” di Lorella Cuccarini e le pubblicazioni in editoriali come Vogue Talents e Falcon Magazine.

Per conoscerla meglio visita il sito www.noemiagostadesign.wordpress.com e la pagina sul nostro sito dedicata ai finalisti (link in bio)

Vincitori Sezione Musica - Biennale MArteLive 2024Rusty Brass  Dalle strade della capitale i Rusty Brass sono una band c...
09/12/2024

Vincitori Sezione Musica - Biennale MArteLive 2024
Rusty Brass

Dalle strade della capitale i Rusty Brass sono una band che dal 2015 porta un’energia contagiosa e ritmi coinvolgenti ovunque si esibisca. Il progetto nasce dall’incontro tra musicisti con background diversi, uniti dalla passione per la brass music e la voglia di reinventarla in chiave moderna. Il loro repertorio mescola influenze funk, jazz, hip-hop e sonorità urbane, dando vita a una musica che non conosce confini, né geografici né stilistici.

Durante la Biennale MArteLive 2024, i Rusty Brass hanno stregato pubblico e giuria con una performance che celebra l’essenza della brass music: potente, collettiva, pulsante di vita. Nata come espressione delle bande di ottoni tradizionali, a brass music si evolve diventando una carica espressiva travolgente. Il gruppo ha mostrato come fiati e percussioni possano dialogare per creare un sound che spazia dalla melodia più raffinata ai ritmi più serrati, capaci di trasformare qualsiasi spazio in una festa collettiva.
, hanno infatti all’attivo più di 200 performance dal 2021 ad oggi.. Parallelamente all’attività concertistica, la band suona e si impegna in attività di inclusione sociale della propria regione. Ha suonato insieme ai senzatetto, nelle carceri, in case di accoglienza per minori e in occasione di raccolte fondi.

Per conoscerli meglio visita la pagina sul nostro sito dedicata ai finalisti (link in bio)

Oggi è un giorno triste per noi e per la musica italiana.Ci ha lasciati Francesco Cerroni, "Poppys", una figura unica e ...
08/12/2024

Oggi è un giorno triste per noi e per la musica italiana.
Ci ha lasciati Francesco Cerroni, "Poppys", una figura unica e insostituibile.

Francesco ha iniziato il suo percorso proprio dentro MArteLive, come stage manager, distinguendosi subito per le sue capacità, la sua professionalità e per il suo lato umano.

Per chi organizzava un concerto o un festival, sapere che Poppys avrebbe diretto il palco era sinonimo di garanzia. Con lui, anche gli imprevisti più complicati diventavano gestibili, perché trovava sempre il modo di far andare avanti lo spettacolo.

Questa sera, proprio come avrebbe voluto lui, la musica non si fermerà.
Sarà un’ode alla sua grandezza, un momento per celebrare la sua passione, il suo impegno e il suo contributo nel mondo dello spettacolo

Sui palchi e fuori sentiremo tutti la tua mancanza!

SOLD OUT per il super Live degli@ihatemyvillage alla Biennale MArteLive Plus‼️Le prevendite sono ufficialmente chiuse ma...
08/12/2024

SOLD OUT per il super Live degli@ihatemyvillage alla Biennale MArteLive Plus‼️

Le prevendite sono ufficialmente chiuse ma…niente panico! Un numero molto limitato di biglietti sarà disponibile direttamente all’ingresso.

Come funziona?
1 - Sarà data priorità a chi ha acquistato in prevendita
2 - I nuovi biglietti saranno venduti solo dopo che tutti i possessori di prevendita saranno entrati
3 - Una volta raggiunta la capienza massima, l'ingresso non sarà garantito

Ci vediamo sotto palco‼️

Vincitore Sezione Street Art - Biennale MArteLive 2024Giuseppe De Martino / AMED  Giuseppe De Martino, in arte Amed - cl...
08/12/2024

Vincitore Sezione Street Art - Biennale MArteLive 2024
Giuseppe De Martino / AMED

Giuseppe De Martino, in arte Amed - classe 1996 - è un artista poliedrico che trae ispirazione dalla cultura underground e dalle sue molteplici espressioni. Attivo come street artist dal 2008, fonde gli studi accademici con soluzioni stilistiche innovative nell’arte urbana contemporanea. La sua carriera abbraccia collaborazioni con realtà di primo piano come Warner Bros Italia per I Peggiori e Sky Atlantic per Gomorra 3. Negli anni, ha lavorato in Italia, Spagna, Turchia, Inghilterra e Danimarca, lasciando il segno con opere che combinano creatività e impegno sociale. Recentemente ha collaborato con Netflix e Toyota, integrando arte e design con una visione orientata alla sostenibilità.

La filosofia di Amed si riflette in ogni progetto: la street art non è solo un mezzo espressivo, ma un dialogo continuo tra comunità e ambiente. Ogni muro è una tela, ogni spazio un palcoscenico per raccontare la complessità della vita. Questa visione prende forma nel concept che guida il suo lavoro: la street art come ponte tra persone, un invito a guardare oltre le apparenze per scoprire la bellezza nascosta nel caos.

Nelle sue opere, Amed celebra l’interazione tra arte e città, promuovendo una continua rigenerazione urbana. Il collettivo “Al Anema”, con cui ha lavorato in Italia e Germania, rappresenta questo impegno. Qui, la riqualificazione urbana non è solo un’azione estetica ma un gesto di appartenenza e dialogo con i luoghi e le persone. L’arte si trasforma in strumento di connessione e riscatto, unendo storie individuali a narrazioni collettive.

Per conoscerlo meglio visita il sito ww.giuseppeamed.com e la pagina sul nostro sito dedicata ai finalisti (link in bio)

Vincitrice Sezione Letteratura - Biennale MArteLive 2024 Flaminia Colella  con: "10 testi da Guerrafesta"Flaminia Colell...
06/12/2024

Vincitrice Sezione Letteratura - Biennale MArteLive 2024 Flaminia Colella con: "10 testi da Guerrafesta"

Flaminia Colella, poetessa e scrittrice romana, classe 1996, incarna la voce di una generazione che dialoga con il passato per interrogarsi sul presente. Dopo gli studi classici ed una laurea in giurisprudenza, ha scelto di esplorare la parola come spazio di ricerca e creazione. Il suo esordio poetico arriva nel 2018, con componimenti pubblicati in italiano, inglese e spagnolo, mentre nel 2020 firma "La voce del fuoco", edito da Cartacanta, nella prestigiosa collana “I Passatori”.In quell’anno collabora anche alla traduzione di sessanta sonetti di Shakespeare.

Nel 2022 esce Guerrafesta - opera da lei presentata durante la Biennale MArteLive 2024 - è il suo lavoro più intimo e visionario, edito da Cartacanta Editore, dove Flaminia costruisce un viaggio poetico che intreccia il dialogo tra uno “straniero” e la città di Roma (con il suo luogo di morte, il Verano, e le sue arterie laterali). Attraverso una narrazione tra poesia e filosofia, lo “straniero” si confronta con figure enigmatiche, le “sentinelle”, che rappresentano le voci di una città antica e ancora viva. Questo canone poetico si avvolge su sé stesso, interrogando il lettore con immagini potenti che celebrano la memoria, la perdita e la persistenza.

I testi presentati in concorso sono un medley tratto da Guerrafesta e da un libro inedito, dove Roma non è solo uno sfondo, ma un personaggio pulsante che guida il ritmo di un’indagine esistenziale. Flaminia trasforma la città eterna in un teatro di poesia, dove passato e presente convivono in un equilibrio fragile ma straordinario.

Per conoscerla meglio visita la pagina sul nostro sito dedicata ai finalisti (link in bio)

Vincitrice Sezione Cinema - Biennale MArteLive 2024Angela Norelli  con: "We Should All Be Futurist"Angela Norelli - clas...
05/12/2024

Vincitrice Sezione Cinema - Biennale MArteLive 2024
Angela Norelli con: "We Should All Be Futurist"

Angela Norelli - classe 1996 - è regista, sceneggiatrice e montatrice e rappresenta una delle voci emergenti più sofisticate del panorama cinematografico italiano. Diplomata al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e laureata in Filosofia alla Sapienza con una tesi su Dziga Vertov, Norelli unisce rigore teorico e audacia creativa. Il suo found footage ""Ai bambini piace nascondersi"" ha conquistato il pubblico al 39° Torino Film Festival e in numerosi festival internazionali. Come montatrice, ha firmato Le variabili dipendenti di Lorenzo Tardella, vincitore del David di Donatello 2023, e ha collaborato con maestri come Pietro Marcello e Jacopo Quadri.

Nel corto We Should All Be Futurist - opera da lei presentata durante la Biennale MArteLive 2024 -Angela Norelli ci trasporta in un dialogo epistolare degli anni ’10 e ’20 del Novecento, dove viene rivelato un segreto rivoluzionario: l’uomo-macchina immaginato da Marinetti non appartiene al futuro maschile, ma al presente delle donne. Con una narrazione che intreccia il linguaggio dei futuristi, l’intimità del carteggio e la potenza del simbolo, Angela crea un’opera che interroga la modernità e il suo rapporto con il corpo e il genere.

We Should All Be Futurist è un omaggio alle avanguardie, ma anche una sfida: cosa significa essere futuristi oggi? Con immagini che parlano tanto all’intelletto quanto all’emozione, il corto è un viaggio nell’identità, nella memoria e nella promessa del cambiamento.

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Vincitore Sezione Circo - Biennale MArteLive 2024Claudio Dinicoli - Piccolissima Serenata -  Claudio Dinicoli - classe 1...
04/12/2024

Vincitore Sezione Circo - Biennale MArteLive 2024
Claudio Dinicoli - Piccolissima Serenata -

Claudio Dinicoli - classe 1999 - di artista di origini foggiane, unisce alle abilità di un ballerino di breaking, l’ironia e l’estro di un circense. Esplora le infinite potenzialità della danza contemporanea, facendosi portatore di un messaggio che comunica le metamorfosi della società attuale.

In “Piccolissima Serenata” – coreografia presentata durante la Biennale MArteLive 2024 - i movimenti trasformano la fragilità emotiva dell’artista in energia creativa, offrendo una riflessione sulla forza comunicativa del corpo, in quei momenti in cui l’ansia e l'incertezza bloccano l’espressione, lasciando spazio a un linguaggio universale.

Nonostante si definisca un artista ancora “in formazione” ed aver studiato e lavorato anche in Francia - terra da cui ha appreso tecniche circensi come il clown, il verticalismo e l’acrobatica - Claudio è già maestro di breaking e acrobatica nella sua amata Puglia.

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Due anni di scouting e di ricerca per scoprire i migliori talenti emergenti provenienti da ogni angolo d'Italia.Oltre 30...
03/12/2024

Due anni di scouting e di ricerca per scoprire i migliori talenti emergenti provenienti da ogni angolo d'Italia.

Oltre 300 gli iscritti nella sezione Musica, un numero che testimonia il lavoro fatto e la grande varietà dei partecipanti.

Due anni di selezioni hanno portato alla rosa degli 11 finalisti, che si sono esibiti il 22 e 23 Ottobre al Qube a Roma durante la finalissima del Concorso MArteLive!

La Giuria tecnica e la Giuria popolare, con oltre 800 voti ricevuti per la sola categoria Musica, hanno espresso il loro verdetto: i Rusty Brass sono i vincitori assoluti della Sezione Musica della Biennale Martelive 2024!

Un applauso caloroso ragazzi e ancora un grazie a tutti i finalisti: ci vediamo presto sui palchi, pronti a emozionare di nuovo il pubblico!

Seguite i nostri social per conoscere uno ad uno gli eccezionali vincitori di questa XXIV edizione!

Vincitore Sezione Videoclip - Biennale MArteLive 2024Nicolò Bassetto con "Non Chiamarmi Bella" - .bunni Nicolò Bassetto,...
03/12/2024

Vincitore Sezione Videoclip - Biennale MArteLive 2024
Nicolò Bassetto con "Non Chiamarmi Bella" - .bunni

Nicolò Bassetto, nato a Treviso nel 1998, è uno dei registi emergenti più originali del panorama audiovisivo italiano. Videoclip musicali, campagne di moda e documentari brevi, sono solo un estratto dei tanti progetti in cui a lavorato con base a Milano a partire dal 2022. Il leitmotiv di Nicolò - forse grazie alla sua formazione in parte lontana al mondo dell’audiovisivo e più affine a quello dalla grafica e della comunicazione - lo vede unire una visione personale a un'estetica fruibile a tutti ma mai superficiale, confezionando prodotti mainstream ricercati e di livello.

Di ritorno dal MEI di quest’anno, dove ha vinto con Lamante il Premio Italiano Videoclip Indipendente, Nicolò presenta al MArteLive 2024 “Non Chiamarmi Bella”, un lavoro che chiude l’album di Lamante “In Memoria Di”. Narrazione visiva che intreccia mito, simbolismo e critica sociale: ambientato in una società matriarcale dove le donne coltivano melograni, simbolo di vendetta e forza, il video racconta un grido di ribellione contro l’oppressione, in cui il colore rosso del succo dei melograni si mescola al sangue, diventando un elemento visivo che pur sfiorando il tono di un manifesto femminista lascia spazio ad interpretazioni personali.

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Domani 3 novembre sveleremo i nomi dei vincitori della sezione Musica della Biennale MarteLive 2024. Non perdeteli!Intan...
02/12/2024

Domani 3 novembre sveleremo i nomi dei vincitori della sezione Musica della Biennale MarteLive 2024. Non perdeteli!

Intanto diamo un po' di numeri che rappresentano il percorso dei vincitori:

∙ 2 anni di selezioni da parte di un team di esperti curatori e giovani talent scout;
∙ 2 spettacolari serate evento in cui 11 finalisti di categoria si sono esibiti davanti agli occhi del pubblico e dei grandi artisti;
∙ una giuria popolare ed una composta da 13 giurati esperti del settore per la sola categoria musica e un premio del valore di 10.000 € all'Arte Emergente per organizzare un tour!

Seguite i nostri social per conoscere uno ad uno gli eccezionali talenti vincitori di questa XXIV edizione!

Vincitrice Sezione Scultura - Biennale MArteLive 2024Chiara Mastrangelo  - “Che cosa ha valore oggi?”Chiara Mastrangelo,...
02/12/2024

Vincitrice Sezione Scultura - Biennale MArteLive 2024
Chiara Mastrangelo - “Che cosa ha valore oggi?”

Chiara Mastrangelo, fiorentina classe 1994, propone con le sue opere scultoree scarnificate, assemblate, bizzarre, ambigue, un filone di riflessioni sul complesso rapporto uomo-natura e di come questo (dis)equilibrio precario possa compromettere il nostro futuro.
Scarti animali come frammenti di ossa, gusci, denti, uniti a sterili materiali termoplastici, posti fra loro in connessioni incerte, rappresentano nella poetica di Chiara monumenti all’esistenza ed alla negazione della stessa riflettendo le dinamiche di uso, consumo, sostituzione, contraffazione, alla base della vita moderna, rinfondendo in loro – a suo modo - l’illusione di una nuova esistenza e liberando l’uomo dal peso delle sue azioni.

Chiara ha esposto in numerose mostre collettive in tutta Italia, tra Firenze - città in cui ha studiato laureandosi in Arti Visive presso l’Accademia di Belle Arti - Genova in cui espone nella prestigiosa cornice del Palazzo Ducale e Bologna dove vanta la partecipazione al Booming Contemporary Art Show spaziando tra produzioni scultoree e pittoriche.

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Vincitrice Sezione Fotografia - Biennale MArteLive 2024Jacqueline Lentini - Un viaggio tra realtà e sogno  La fotografia...
30/11/2024

Vincitrice Sezione Fotografia - Biennale MArteLive 2024
Jacqueline Lentini - Un viaggio tra realtà e sogno

La fotografia narra il racconto attraverso una porzione non verbale di spazio.
Di questo è convinta Jacqueline Lentini, giovane fotografa di origini italo-ucraine, diplomata in Fashion Design ed ora studentessa in Scienze dei Materiali a Parma. Nel 2018 scopre per caso durante una vacanza studio l’incanto di fermare il mondo uno scatto.

L’acqua rappresenta il filtro ed allo stesso tempo il mezzo di propagazione della sua arte: distorce, riflette, rifrange. Ed è al centro del progetto presentato durante la Biennale MArteLive 2024: una serie di fotografie nelle quali Jacqueline ricrea atmosfere oniriche facendo fluttuare l’osservatore in un limbo tra reale e sognato, invitandolo a cercare significati personali nella relazione tra riflesso e memoria, fatta di ricordi imperfetti e visioni inafferrabili.

Per conoscerla meglio visita la pagina sul nostro sito dedicata ai finalisti (link in bio)

Indirizzo

Via Pico Della Mirandola 15
Rome
00142

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Cos'è MArteLive?

MArteLive è un festival multi-disciplinare che il nostro direttore artistico e fondatore Giuseppe Casa ama chiamare "multi-artistico" per rafforzare ancora di più il concetto che sta alla base del festival e di tutto l'universo MArteLive: la simultaneatà delle arti e il loro ibridarsi e sovrapporsi per creare un unico grande evento frutto della sinergia di più spettacoli quasi in contemporanea e in un unica location!

MArteLive nasce nel 2001 a Roma come iniziativa di Giuseppe Casa e di un gruppo di studenti della facoltà di economia dell'Università RomaTre e di giovani proveniti dall'accademia delle belle arti di Roma. Ciò che caratterizza il format del festival sin dalle dalle origini è il sovrapporsi e susseguirisi di più spettacoli quasi in contemporanea in un'unica location, il Classico Village dal 2001 al 2002 e l’Alpheus dal 2003 al 2011 a Roma.

Nel 2011 dopo un'edizione speciale, la Beta Edition, e a undici anni dalla sua prima edizione, MArteLive diventa BiennaleMArteLive e lancia un progetto totalmente innovativo, dove per la prima volta sarà coinvolta tutta la città di Roma per sei giorni e sei notti dal 23 al 28 settembre 2014 in circa 30 location diverse in contemporanea tra live club, teatri, gallerie,monumenti, muri, spazi aperti, piazze, musei e Librerie e spazi della cultura.

La BiennaleMArteLive nasce come evoluzione del festival MArteLive lo Spettacolo totale e ne riprende il format multidisciplinare ampliando ed estendendo il concetto in una dimensione cittadina attraverso il coinvolgimento di circa 30 location diverse e oltre 15 organizzazioni sul territorio e allo stesso tempo si apre maggiormente ad una dimensione europea ospitando artisti internazionali e dando spazio a tutte le espressioni delle culture giovanili e dell’innovazione artistica.

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