26/06/2022
Lettera di saluti al Consorzio del nostro Head of Development Business
Gentilissimi Soci,
Ill.mi membri del Consiglio Direttivo,
Cari Colleghi,
con la presente, sono a ringraziare ciascuno di Voi personalmente per il tempo trascorso insieme.
Ho avuto modo da dietro uno schermo ed un telefono di collaborare con ciascuno di Voi e con tutto il Vostro personale, ho eseguito il mio lavoro all’insegna del rispetto e della stima che nutro per ognuno e per il lavoro in sé, non abbandonando nella molta dedizione la passione a me trasmessa all’origine da mio Padre.
Quando ho iniziato questo lavoro e mi sono introdotto in questo mondo, quello degli NCC, avevo 17 anni, sono approdato poi nel CNI nel 2011 quando è stato fondato, ricordo mentre giravo con il primo presidente del Consorzio alla ricerca di un ufficio, dei mobili e di un pc; ricordo quando all’inizio non avevamo soldi per un impiegato e non ho esitato a credere nel CNI.
Dal 2011 ad oggi ho visto cambiare vari consigli direttivi e vari presidenti, ho visto l’ingresso e l’uscita di tanti soci e so che ad ognuno devo qualcosa, perchè ciò che oggi sono, la mia esperienza, è dovuta in gran parte a Voi.
Non nasconderò il mio carattere determinato in alcuni casi arrogante, ma sempre volto a cercare la migliore e più efficace soluzione, a spronarVi quando era necessario, a consolarVi e consigliarVi nei momenti più complicati che in questi anni abbiamo vissuto, carattere e determinazione esercitati sempre e solo nell’interesse collettivo a tutela del Consorzio.
La vita alcune volte ci riserva delle sorprese, sta a noi saperle valutare ed affrontare, coglierle quando sono belle, gestirle quando sono complicate, di questo , mi permetto di dire, che in questi anni ne sono stato maestro.
Ho lavorato sino all’ultimo istante come fosse stato il primo, ed ho dedicato gli ultimi mesi ad un passaggio di consegne accertandomi che domani tutto possa proseguire, perché il Consorzio è un buon gruppo, proprio perché è stato messo alla prova più volte, perché ha consentito a ciascuno di Voi di guadagnare qualcosa e di proseguire a lavorare in quel freddo dicembre del 2018 in cui tutto sembrava finito; queste capacità esulano dal mio lavoro, perché sono solo il Vostro risultato, ognuno di Voi sa che cosa è il sacrificio e la forza per rialzarsi, questo Vi contraddistingue .
Vi lascio con tutti i contratti rinnovati e con nuovi clienti prestigiosi, ma soprattutto con un appalto importante vinto negli ultimi mesi; mi viene da sorridere pensando che la nascita di questo gruppo avvenne nel 2011 proprio per partecipare a quella gara d’appalto, e sorrido perché ciò che oggi siamo è molto di più, le capacità che abbiamo dimostrato in vari eventi ma soprattutto la forza e tenacia che abbiamo avuto è notevole e lodevole.
Vi lascio richiamando Voi tutti, per l’ultima volta, al rispetto di una struttura così importante, invitandoVi come ho fatto negli ultimi periodi, con quella stessa intensità, a lavorare per il Consorzio Noleggiatori Italiani, a lavorare per questa struttura che vi ha reso liberi, che è Vostra e che non potete e non dovete dimenticare.
Sento il piacere, in queste righe, scritte dal profondo del cuore di ringraziare tutti Voi e tutto il Vostro personale non escludendo nessuno.
I miei ringraziamenti più grandi sono dedicati a quattro persone, molto differenti tra di loro, perché ognuno di loro ha trasmesso a me qualcosa di veramente importante:
Ilaria per avermi insegnato il mestiere quando ero un adolescente, per avermi sempre consigliato quando avevo i dubbi, trasmettendomi quella determinatezza che ho acquisito e fatta propria.
Papà, che appunto mi ha trasmesso la passione, un eterno combattente, gli ho sempre detto prendendolo in giro che è “molto Presidente poco Amministratore”, lui che sa guardare e comprendere le esigenze delle persone senza troppe pretese, guarda dentro ed aiuta; molte volte mi ha messo alla prova, molte volte abbiamo avuto punti di vista divergenti, ma sempre mi ha insegnato a trovare i punti di incontro e a vedere i problemi come opportunità, contribuendo ad una mia crescita umana e professionale. Papà a cui sarò grato per sempre e a cui affido l’arduo compito di custodire tale meraviglioso progetto.
Claudio, grande uomo, grande consigliere, risorsa fondamentale di questo gruppo, posso dire di aver incontrato poche persone valide come lui. Abbiamo lavorato in numerosi ed importanti eventi, ricordo con piacere tre giorni di lavoro consecutivi nel 2015 in piena estate, per un evento di alta moda, senza aria condizionata e con un ventilatore comprato sotto l’ufficio… quante soddisfazioni; a lui devo la professionalità e la saggezza.
Infine colui a cui devo la bontà d’animo e la grinta che sono sicuro che dall’alto ci ha sempre aiutati e a cui questo Consorzio deve tanto, Pino.
Rivolgo infine a Claudia l’augurio di un buon lavoro nella consapevolezza che hai acquisito ottime capacità e che saprai gestire al meglio anche ciò che sembrerà complicato.
Bhè siamo alle conclusioni non vi annoio più, e mentre commosso scrivo queste ultime righe, rinnovo i miei ringraziamenti a tutti Voi ricordandovi sempre, citando il mio amico Giulio Aloisi, che l’unione fa la forza e che il Consorzio è la rappresentazione di questo, andate avanti, migliorate, proseguite e credete nei progetti e semmai vi servirà un consiglio io per Voi ci sarò sempre.
Roma lì, 25 giugno 2022
Alessandro Ferri