02/02/2025
Oggi, 2 febbraio 2025, in Giappone è usanza lanciare fagioli per scacciare gli oni (orchi e spiriti maligni) per assicurarsi un buon inizio anno secondo il rituale di Setsubun (節分).
Nel calendario lunare Setsubun determina un momento di passaggio: è l’ultimo giorno d’inverno, a cui segue Risshun (立春), il primo giorno di primavera. ❄️➡️🌸
Oggi, 2 febbraio 2025, in Giappone, è usanza lanciare fagioli per scacciare gli oni (orchi e spiriti maligni) per assicurarsi un buon inizio anno secondo il rituale di Setsubun (節分). Nel calendario lunare Setsubun determina un momento di passaggio: è l’ultimo giorno d’inverno, a cui segue Risshun (立春), il primo giorno di primavera. ❄️➡️🌸
Setsubun cade a ridosso del nuovo anno lunare sovrapponendosi ai rituali di "pulizia"🧹👹 con cui si desiderava scacciare le sfortune dell’anno precedente. Il rituale di Setsubun prevedeva infatti una serie di riti per scacciare le sventure e gli spiriti maligni che, si credeva, ne fossero la causa.
Setsubun trae le sue origini da tsuina (追儺), un'usanza cinese introdotta in Giappone nell'VIII secolo; una pratica esorcistica di corte che si teneva l’ultimo giorno dell’anno al fine di allontanare gli spiriti maligni; questa pratica, molto diversa dai tratti che assumerà Setsubun, prevedeva la decorazione degli ingressi del palazzo imperiale con figure apotropaiche.🏯
L'usanza del Setsubun, come lo conosciamo oggi, ebbe inizio in Giappone nel periodo Muromachi (1336–1573), originariamente diffuso presso la classe aristocratica e samuraica, poi si espanse al resto della popolazione. Prevedeva che le famiglie gettassero fagioli fuori dall’uscio delle proprie abitazioni così da scacciare le influenze malvagie, per poi richiuderlo prontamente affinché non vi rientrassero 🏠🫘👹 di solito questa operazione veniva eseguita da un uomo della famiglia nato nell'anno zodiacale corrispondente al nuovo anno (toshiotoko (年男), oppure dal capofamiglia.
La parola giapponese per fagiolo 🫘, 豆, è pronunciata “mame”, proprio come si pronuncia 魔目 “mame” spirito malvagio/diavolo 👹 ed ha una felice assonanza con il termine “mametsu” (魔滅), distruggere⚔️ : ed è proprio “mametsu” che contiene al suo interno “fagiolo”, “spirito malvagio” e “distruggere” che va a significare“ distruggere il malvagio”, motivo per cui le persone hanno iniziato a lanciare questi legumi in occasione di Setsubun. 🫘⚔️👹
Dal periodo Edo (1603–1867), l'usanza di lanciare fagioli si diffuse nei santuari shintoisti, nei templi buddisti e anche tra la gente comune.
La pratica del lancio dei fagioli prende il nome di mamemaki (豆撒き, 'spargimento di fagioli') e vede protagonisti i fagioli di soia tostati (noti come fukumame 福豆, "fagioli della fortuna") che vengono gettati fuori dalla porta principale o contro un membro della famiglia che indossa una maschera da oni mentre si grida a gran voce: Fuku wa uchi! Oni wa soto! «Fortuna, dentro! Orchi, fuori!» 👹🫘🏠
La stampa che presentiamo mostra le celebrazioni di Setsubun all’interno di un’enorme abitazione di una ricca famiglia di samurai. Come suggerisce il titolo del trittico, “ritrovo di primavera” (春のつどひ, haru no tsudohi), la famiglia si è riunita in casa per festeggiare il Setsubun e mostra chiaramente il legame che un tempo univa il Setsubun alle celebrazioni di capodanno in quanto gli ambienti della casa sono abbelliti con le classiche decorazioni di capodanno chiamate shimekazari.
Il giovane al centro, un uomo della famiglia nato nell'anno zodiacale corrispondente al nuovo anno (toshiotoko), reca un piccolo tavolino con sopra una scatola piena di fagioli di soia, pronto per iniziare il mamemaki.
Utagawa Toyokuni I (att. c. 1769-1825)
Ritrovo di primavera, c. 1791-1794,
Trittico di xilografie policrome nishikie, in formato oban, 36.6 x 77.3 cm,
MC(S-1506), esposta nella rotazione temporanea dedicata all'inverno giapponese e alle tradizioni di Capodanno
#節分 #豆 #福豆