02/06/2024
Letizia Battaglia. “Una Vita, come un cazzotto, come una carezza” è tornata a Palermo.
In questa primavera in cui ha “abitato” a Salerno ha lasciato un segno indelebile: il suo sguardo verso il mondo che la circondava ha commosso, ha fatto riflettere, ha intenerito, ha smosso coscienze. Gli spazi del nostro patrimonio storico che hanno accolto le sue opere hanno conosciuto una nuova luce che, se possibile, li ha resi ancora più belli.
Dal nostro libro degli ospiti: “La profondità degli sguardi, la schiettezza della morte, il coraggio di raccontare quando ciò che si vuol dire suona come indicibile. Mi sento toccata da questa donna di cui non conoscevo molto. Che, in un tempo in cui la voce di donna non faceva rumore, ha gridato forte con la sua arte.” A.L.
Grazie all’Archivio Letizia Battaglia, con Marta e Matteo Sollima, che hanno creduto nel nostro progetto, grazie alla visione di Paolo Falcone che ha diffuso splendore.
Grazie a Roberto Andò e Lia Pasqualino, che ci hanno regalato un ineguagliabile omaggio alla figura di Letizia.
Grazie alla Regione Campania, al Comune di Salerno, alla Provincia di Salerno, alla Soprintendenza ai Beni Archeologici e al Paesaggio di Salerno ed Avellino, all’Archivio di Stato di Salerno, all’Università degli Studi di Salerno, che con il loro sostegno e la concessione dei loro spazi prestigiosi, hanno reso possibile un sogno.
Grazie alla Camera di Commercio, alla Fondazione Carisal, alla Banca Campania Centro, alla Fondazione Tosi, alla Casa di Cura Tortorella, a Metoda, a Project Manager, a Ritonnaro spa, Sada spa, Saggese spa, Seac per il loro sostegno economico e per aver accolto l’idea che investire in cultura è seminare per la crescita di una pianta che germoglierà fiori bellissimi.
Grazie a Del Basso parquet, Marsia, Pedone e Tomeo, Trotta & Trotta, Emilio Coppola e Linee Contemporanee per aver contribuito a realizzare l’allestimento di un Palazzo come un vero spazio museale.
Grazie a Trucillo per aver regalato, ad ogni sorso del suo caffè, un sorriso ai nostri ospiti.
Grazie a Santoro Grafica per la competenza dimostrata nella realizzazione del Visual.
Grazie a Rcs per aver interpretato il ruolo di media partner con grande passione e competenza.
Grazie a Visconti Assicurazioni e Guardian srl, per aver tenuto al sicuro le “nostre” opere.
Grazie a Smyb, che, come ogni anno, ce le ha portate in città e dalla città le ha riportate “a casa”.
Grazie a De Cesare Viaggi, che ha garantito puntualità e affidabilità per assicurare il miglior viaggio possibile ai nostri ospiti.
Grazie a Blam e a Limen per aver connesso le loro comunità belle e di prospettiva con la nostra.
Grazie al Rotary Club Salerno per essere entrato nel nostro mondo.
Grazie alle guide sapienti di Erchemperto, che hanno saputo declinare un racconto nuovo del loro percorso culturale, in omaggio alla nostra mostra.
Grazie a Music Beat per la pazienza e la competenza,
Grazie all’Associazione Lab 147, con Tiziana Varani, Enza Sola e Valentino Petrosino per la loro Amicizia e per le splendide fotografie degli eventi della rassegna.
Grazie a tutti gli ospiti della nostra rassegna che, con la loro prestigiosa presenza (e a quei pochi che, non per loro volontà, non hanno potuto farlo), hanno risposto alla domanda “Picchi Idda?”. In ordine cronologico: Simona Arillotta, Barbara di Maio, Carmen Guasco, Caterina Ferrante, Fran de Martino, Roberto Lenza, Collettivo Lisistrata, Francesco G. Raganato, Eugenia Nicolosi, Annachiara Guerra, Davide Speranza, Paolo Jedlowsky, Massimo Cerulo, Emiliana Mangone, Vincenzo Cucolo, Fabio Galadini, Dario Giugliano, Aldo Marroni, Francesco Vitale, Stefania Zuliani, Mario Laporta, Andrea Lombardinilo, Sabrina Pisu, Monica Trotta, Corrado de Rosa, Andrea Rabbito, Mariangela Palmieri, Manù Squillante, Michela Dentamaro, Anna Voltaggio, Claudia Izzo, Valentina Alferj, Claudia Izzo, Fortunata Manzi, Raffaella Bonaudo, Luigina Tomay, Antonella Trotta, Erminia Pellecchia, Paola Aiello, Maria Giovanna Petrillo, Rocco Ancarola, il collettivo Putèca Celidonia, Annamaria Sapienza, Simona Dolce, Angela Albarano, Dia Libre, Zound, Sarah Galmuzzi, Gabriele Bojano, Paola Salurso, Vincenzo Bavuso, Francesco de Core, Ivan Romano, Dario Tomasello, Bif, Moreno Naddeo, Piera Carlomagno, Giuseppe di Piazza, Andrea Manzi, Ottavio Lucarelli, Fedeshui, Susanna Reppucci, Eduardo Scotti, Maria Rosaria Pellizzari, Eleonora Tedesco, Ercole Giap Parini, Benedetta Mura, Emanuele Greco, Ensemble Theia, Olga Chieffi, Maria Rosaria Greco, Francesco di Bella, Angelo Petrella, Rosa Giulio, Gino Castaldo, Diego de Silva, Fausta Sabatano, Alberto Abruzzese, Francesco Casetti, Corrado de Rosa, Attilio Bolzoni, la Compagnia Divago, Stefano Pistolini, Giacomo Manzoli, Claudia Attimonelli, Vincenzo Valentino Susca, Giovanni Maria Riccio, Antonello De Rosa, Gianni Guacci, Antonio Merico, Federica Luna Di Taranto,
Roberta Paltrinieri, Francesco de Biase, Giovanna di Giorgio, Eva Immediato e Daniela Ippolito.
Grazie. Grazie. Grazie.
Marco Russo, Alfonso Amendola e Maria Paola Cioffi con Carlo Pecoraro, Roberta Coralluzzo, Valeria Saggese, Francesca Salemme, Alessia Sozio, Pietro Ammaturo, Sarah Brescia, Mattia Orza, Maria Beatrice e Luigi Maria Russo. I nostri “ragazzi”: Andrea Autuori, Giovanna Bovenzi, Martina Bracalello, Roberta Citro, Pasquale Della Volpe, Angelo Esposito, Giulia Guarracino, Gaetana Oliva, Regina Mucci, Ludovico Rescigno, Fulvio Pio Torquato.
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