20/11/2024
Quella di MARINELLA è una storia vera ed ha avuto luogo a Milano.
Forse non tutti sanno che “La canzone Marinella” è nata dalla tragica storia di una giovane ragazza, venuta dal sud Italia con il sogno di diventare una ballerina.
Forse non tutti sanno che “La canzone Marinella” scritta dal grande De André nel 1964 non è nata dalla fantasia dell’autore ma dalla tragica storia di una giovane ragazza, Maria Boccuzzi, venuta dal sud Italia con il sogno di diventare ballerina.
La protagonista della canzone di De André è Maria Boccuzzi, nata nel 1920 a Radicena in provincia di Reggio Calabria. La sua famiglia si sposta a Milano quando lei è ancora bambina, per cercare una vita dignitosa.
# Maria voleva fare la ballerina
A 14 anni Maria incontra uno studente universitario e se ne innamora. La famiglia di lei è contraria alla relazione, così Maria decide di fuggire insieme al suo amato e andare a convivere con lui in una soffitta. La coppia però si sfalda dopo un anno e Maria si ritrova sola e disonorata. Si licenzia dal suo lavoro in una ditta che lavora il tabacco e decide che vuole fare la ballerina: così inizia a lavorare nei piccoli teatri di avanspettacolo, senza però arrivare a grandi successi, sotto il nome d’arte Mary Pirimpo.
Diventa l’amante di Luigi Citti, conosciuto come assiduo frequentatore di locali notturni. Quest’uomo le promette di lanciarla nel mondo dello spettacolo e la presenta a Carlo Soresi, impresario che in realtà è un protettore e che fa entrare nel suo giro la ragazza. Maria ha 20 anni e si ritrova per strada, ma dentro di sé ha ancora molti sogni, vorrebbe fuggire e aprire un negozio, provando anche a riallacciare i rapporti con la sua famiglia. Purtroppo questo non accadrà mai perché Mary Pirimpo viene uccisa da 6 proiettili e spinta nel fiume Olona dove verrà ritrovata la mattina del 28 gennaio del 1953.
# Il colpevole non verrà mai trovato
I primi sospettati del delitto furono Luigi Citti e Carlo Soresi ma entrambi riuscirono e dimostrare di non essere presenti in quella zona della città quella notte e anche le poche prove che si avevano su di loro risultarono infondate. Di questo omicidio parlarono per mesi giornali nazionali e locali ma ben presto le indagini si arenarono perché non c’erano tracce da seguire. La morte di Maria Boccuzzi rimane ancora oggi uno dei misteri senza soluzione e senza colpevole. La sua storia è stata resa immortale da Fabrizio De André che le ha dedicato una delle sue ballate più famose.
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