27/11/2024
Trieste Film Festival - Alpe Adria Cinema
: L'IMMAGINE UFFICIALE / THE OFFICIAL IMAGE
E da ORA si apre anche la CAMPAGNA ACCREDITI - from now on REGISTRATION IS OPEN!
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🇮🇹 Svelare l'immagine dell'edizione è sempre un momento emozionante — c'è la curiosità, la tremarella, c'è la conta dei primi like e dei primi commenti. Quest'anno però è un momento ancora più "ELETTRICO"! ⚡️
Ci siamo subito innamorati dell’immagine di Monika Bulaj per la sua capacità di coniugare modernità e tradizione; uno scatto sul Caucaso di pietra e senza più alberi, una sorta di “Tempi moderni” a oltre 2000 metri di altezza.
Lo scatto è stato realizzato durante la preparazione di una festa di matrimonio, dove l’energia elettrica è un lusso che però segna la fine dei canti e dei suoni antichi e apre le porte al nuovo.
La nuova energia che connette, evocata dai cavi elettrici, non è solo energia elettrica. È un'energia che unisce le persone, che supera le barriere geografiche e culturali.
Il festival può raggiungere nuovi pubblici, creare nuove reti di relazioni. I cavi elettrici diventano così un simbolo di speranza, di un futuro più connesso e interconnesso.
📷 Fotografa, reporter, documentarista, Monika Bulaj lavora sui confini delle fedi e luoghi sacri condivisi, minoranze e popoli nomadi a rischio, in Eurasia, Africa, nei Caraibi e Sud America. Pubblica con Granta Magazine, La Repubblica, Corriere della Sera, Gazeta Wyborcza, R***e XXI, Internazionale, Geo, Courier International, National Geographic, Time, The New York Times, The Guardian.
Ha studiato filologia all’università di Varsavia, e seguito corsi di antropologia, antico ebraico, storia, storia d’arte, teatro di ricerca e danza. Parla italiano, polacco, francese, inglese, tedesco, russo, spagnolo, studia portoghese e farsi.
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🇬🇧 Unveiling the official image is always a deeply emotional moment, but this year it is particularly "CHARGED"! ⚡️
We immediately fell in love with Monika Bulaj's image because of its ability to combine modernity and tradition; a shot of the Caucasus in stone, without trees, a kind of 'Modern Times' at an altitude of over 2000 metres.
The shot was taken during the preparations for a wedding party, where electricity is a luxury, but which marks the end of the old songs and sounds and opens the door to the new.
The new energy that connects, evoked by the electric cables, is not just electricity. It is an energy that unites people, that transcends geographical and cultural barriers.
It can reach new audiences, create new networks of relationships. Electric cables thus become a symbol of hope, of a more connected and interconnected future.
📷 Monika Bulaj is an award-winning photojournalist, reporter,
documentary film-maker, based in Italy. Her work on minorities at risk, nomads, faiths and shared sacredness in Eastern Europe, the Middle East, the Caucasus, Central Asia, Africa, and Caribbean, has been recognized by numerous fellowships, grants, awards and nominations. She has studied Polish Philology at the University of Warsaw, and also anthropology, philosophy, theology. She speaks eight languages.
Photo: Monika Bulaj
Concept: Claimax -immagina.organizza.comunica-