“OTIUM” Fiera del Turismo e del Paesaggio Rurale è una manifestazione finanziata con fondi regionali POC per la programmazione di eventi a supporto della promozione turistica. Nasce dalla necessità di riunire in un unico contenitore immateriale tutte le realtà operanti nel settore del turismo e della gestione e valorizzazione del paesaggio (istituzioni, enti pubblici e privati, tour operator, att
ività ricettive, aziende dell’agroalimentare, artigiani, professionisti, associazioni, ecc…) al fine di fornire una completa e organizzata offerta turistica delle aree rurali interne con l’obiettivo di tutelare, promuovere e valorizzare quel patrimonio inestimabile oggi soggeto a marginalizzazione e spopolamento. Il progetto nasce nel 2019 con l’obiettivo di incentivare e promuovere il turismo lento e sostenibile nelle aree rurali, una nuova forma di fruizione consapevole e sensibile basata su un modello attraverso il quale ogni momento del viaggio viene vissuto come un’esperienza ricca di emozioni da assaporare a pieno. La manifestazione si svolgerà attraverso attività in sito (fiera dei prodotti agricoli, esposizione dell’artigianato, mostra mercato dell’antiquariato, convegni ed eventi culturali, mostra fotografica sui cammini, esperienza di turismo lento e/o esperenziale – trekking a piedi e someggiato, trekking a cavallo, trekking in mountain bike, e-bike, monoruota, ecc - sagra dei prodotti tipici, momenti conviviali) ma anche tramite una serie di iniziative ad essa collaterali in tutto il territorio comunale di Sant’Arcangelo Trimonte, estendendosi fino ai comuni limitrofi del fortore e delle valli dei fiumi Tammaro, Miscano e Ufita, centri agricoli di notevole interesse, crocevia di sentieri dall’importante valore storico-naturalistico (Via Traiana, Via Francigena, Via Micaelica, Regio Tratturo), aree collinari dal suggestivo fascino tra il verde degli estesi boschi ancora intatti e i ruderi dei borghi rurali in pietra locale. Particolare risalto sarà dato al cibo e all’enogastronomia, tra i protagonisti principali dell’evento, indiscussi delatori dell’ identità culturale delle comunità, oltre che narratori di luoghi, storie e tradizioni. L’evento, nella sua veste moderna, ha in realtà origini molto antiche, che risalgono dalle celebrazioni cristiane in onore di San Michele Arcangelo di epoca tardo medioevale , all’inizio dello spostamento delle greggi e delle mandrie per la transumanza del XIV secolo, fino alle più recenti e tradizionali fiere contadine del secolo scorso.
“Sostenibile”, “Accessibile”, “Esperenziale”, “Culturale”, sono solo alcuni degli aggettivi che accompagneranno la definizione di Turismo nel grande contenitore di “OTIUM” una occasione non solo per la promozione e la valorizzazione dei territori, delle proprie bellezze, ma anche e soprattutto una occasione per la discussione e la condivisione di nuovi spunti di riflessione, nuovi modelli di economia agricola e circolare, nuove strategie di rilancio che possano coinvolgere non solo il patrimonio ma soprattutto le comunità.