18/09/2023
Il 24 febbraio del 1989 è ancora una data storica per il Comune Di Spello. A causa di difficoltà idrica, soprattutto nelle zone montane di San Giovanni di Collepino, si andò alla ricerca di fonti sorgive.
Nel 1962 il comune diede esecuzione ad un progetto del Ministero dei lavori pubblici per la realizzazione di una galleria in calata con delle scale in ferro alla marinara, una canalizzazione in cemento, una vasca di raccolta, una camera di manovra di sollevamento con accoppiamento di pompe centrifughe della ditta San Giorgio e un serbatoio di accumulo e distribuzione.
Quando ero piccolo mio padre mi portava a caccia nella zona di San Giovanni e ricordo uno sportellone in ferro di circa 7,8 m di profondità nel fossatone che nel tempo tra movimenti di terreno, riporti vari e piogge, non si vedeva più. In occasione della situazione di miglioramento idrico, pertanto, proposi al comune di andare a scavare per il ritrovamento di una presunta sorgente d'acqua. Dopo qualche giorno di scavo, raggiungemmo una mini camera di raccolta d'acqua, che ovviamente serviva il lavatoio, la fontana nella zona bassa di San Giovanni e le case dei Buccilli, dei Ragani ed altre, ovviamente in stato di siccità ed abbandono (oggi). Mentre eseguivamo i lavori con attenzione, scoprimmo il portellone, togliemmo una parete di lato per lavorare meglio e trovammo due punti di canalizzazione ed una vaschetta di raccolta del formato a cassettone, in muratura. Riattivammo poi il tutto con dei tubi in polietilene ricondotti nella vasca di raccolta. Il bello poi è stato quando sulla parete abbiamo letto la data 15 SETTEMBRE 1923, probabilmente una data di manutenzione. A questo punto ricoprimmo il tutto con anelli di cemento e botola per eventuali controlli futuri.
1989-1923: 66 anni di scoperta della Sorgentina
2023-1923: 100 anni di esistenza della Sorgentina
E noi le facciamo gli auguri!
Il presidente
Ennio Angelucci