16/05/2024
“Mamma, papà, voglio il cellulare, come tutti i miei amici!”
Ecco una delle frasi che più di tutte fanno tremare le famiglie al giorno d’oggi. E che lo fanno sempre prima.
Sempre più spesso il rapporto di ragazzi e ragazze, ma ancor prima di bambini e bambine, con i dispositivi digitali è al centro di dinamiche familiari non proprio facili da gestire, che portano a litigi, punizioni, concessioni, a volte anche piccoli ricatti.
Questo dovrebbe corrispondere ad un altrettanto centrale e acceso discorso tra adulti sulla possibilità e sul senso di concedere o meno ai bambini di stare di fronte a Youtube per ore, di giocare a Fortnite coi loro amici, sull’età adatta alla quale consegnare loro un telefono. Invece questo, nella maggior parte dei casi, sembra non avvenire. A qualcuno mancano le conoscenze a cui far riferimento, a qualcuno, ancor più semplicemente, le forze e il tempo di mettersi a cercare dati scientifici e statistici sul tema.
Eppure sapere è potere.
Da un lato allora è fondamentale che alle famiglie vengano offerti strumenti e possibilità per educarsi ad un utilizzo responsabile della rete e del digitale, dall’altro che le famiglie colgano queste opportunità.
È per rispondere a queste esigenze che, all’interno del ciclo di appuntamenti Educare Insieme, il 20 maggio alle 20:45, presso oratorio della parrocchia di Santa Maria Bertilla di Spinea, si terrà l’incontro Genitori e web: affrontare insieme la complessità. L’incontro sarà tenuto da Vanessa Pavan, educatrice e progettista di Palazzina Educational ed è rivolto ai genitori di persone tra i 6 e i 13 anni.
Durante la serata verranno affrontati i temi caldi dell’educazione digitale: quanto tempo mio figlio o mia figlia dovrebbero trascorrere al massimo davanti agli schermi? Quando consegnare il primo cellulare? Come far sì che non si senta diversa o diverso da tutti i suoi compagni? Troppo screen time è davvero pericoloso per le persone più piccole?
Verrà inoltre dato largo spazio alle domande e verranno analizzate alcune buone pratiche – una su tutte, quella dei Patti Digitali, tramite l’esempio concreto di quello siglato appena il mese scorso presso l’I.C Elisabetta “Betty” Pierazzo, a Noale, anche grazie a Palazzina Educational.
Cogliamo l’occasione per iniziare a parlarne insieme e tornare a costruire una comunità educante.