CDOC - Centro di Documentazione

CDOC - Centro di Documentazione Spazio Culturale all'interno del Parco di San Giovanni - Padiglione M, piano terra

"Per non dimenticare Franco La storia di questi luoghiLa nostra storia. I dirittiIl senso della cura e di chi curaPerché...
12/03/2024

"Per non dimenticare
Franco
La storia di questi luoghi
La nostra storia.
I diritti
Il senso della cura e di chi cura
Perché il futuro si riempia del valore di questo passato"

Vi aspettiamo il 16 marzo dalle ore 16.30 al Centro di Documentazione (Via Guglielmo De Pastrovich, Ex OPP).
Per ricordare, per raccontare e raccontarsi, per condividere vino, buon cibo e sorrisi.
Vi aspettiamo e vi invitiamo a contribuire con del buon vino del buon cibo e con il piacere di incontrarsi.

"Gli anni sessanta erano un momento di grande esplosione teorica, non come adesso in cui si hanno poche idee. I tempi ci...
13/06/2023

"Gli anni sessanta erano un momento di grande esplosione teorica, non come adesso in cui si hanno poche idee. I tempi ci sospingono verso la stupidità per colpa degli apparati disciplinari, per colpa delle idee di adeguazione e di normalità che abbiamo costruito.

Allora la risposta è che la fenomenologia è un pensiero radicalmente critico del soggetto, senza più credere che questo soggetto possa diventare un oggetto del pensiero filosofico, ecco l'errore in cui non dobbiamo più cadere se siamo davvero fenomenologi.

Tutta la filosofia e la psicologia che le è andata dietro hanno cercato di fare un discorso oggettivo sul soggetto, di comprendere cosa c'è dentro la psiche umana.

Lo stile di pensiero di cui sto parlando non è fatto di regole per il funzionamento dell'ingegno, piuttosto di operazioni pratiche di trasformazione di sé e degli altri. Si deve anche aggiungere che la fenomenologia è qualcosa di non compiuto e che non si può compiere, è un compito infinito, come è un compito infinito la verità - così dice Husserl.

Husserl assomiglia stranamente a Nietzsche quando afferma:
voi mi venite a vendere pezzi di verità, ma le vostre verità non hanno a che fare con la verità.

La verità è un compito che Husserl caratterizza con due parole greche: epoché e telos.

La verità è un telos, qualcosa a cui possiamo mirare, non per raggiungerla, ma proprio per evitare tutti i falsi raggiungimenti e le malafedi che ne conseguono."

(Dal libro: "Restituire la soggettività" di Pier Aldo Rovatti)

"L'uso del proprio ruolo al servizio delle classi oppresse passa attraverso la capacità del tecnico di decodificare la s...
13/06/2023

"L'uso del proprio ruolo al servizio delle classi oppresse passa attraverso la capacità del tecnico di decodificare la sofferenza in termini di bisogni sociali insoddisfatti, di ricollegare tale espressione del disagio della vita alla storia dell'individuo ed alla trama di rapporti sociali e politici che la sostanziano, ed intorno ad essi stimolare la aggregazione della collettività, e la presa in carico a tale livello della lotta per la trasformazione della qualità di vita.

Ciò richiede un impegno pratico teso a superare la specializzazione, a lottare contro le categorie di separazione, in un rapporto con il movimento che sia in grado di realizzare alleanze su pratiche di lotta sociale, e sugli obiettivi che il movimento si pone, nel tentativo di elaborare insieme risposte nuove ai bisogni dell'utenza, bisogni peraltro ancora da scoprire nella loro realtà.

In questa ottica è però necessario tener presente il pericolo che la comparsa di equipés di igiene mentale non in grado di stabilire organici collegamenti con la collettività possa produrre la psichiatrizzazione del territorio, attuando semplicemente lo spostamento della funzione di controllo dal manicomio ai servizi territoriali."

- Estratto della Commissione "Dalla domanda psichiatrica alla lotta socio-politica: RELAZIONE FINALE" - Reseau del settembre del 1977 a Trieste

(Dal libro "Il circuito del controllo" di E. Battiston & al.)

GUERRA E FOLLIA"Il tempo della pace è di ore, di minuti, il tempo della guerra è la Storia.Il tempo della guerra deve fi...
08/06/2023

GUERRA E FOLLIA

"Il tempo della pace è di ore, di minuti, il tempo della guerra è la Storia.
Il tempo della guerra deve fissarsi in (finite) memorie, un passato senza tempo. E poi bisogna mettersi di traverso alle storie per essere in guerra oggi.
Il tempo della guerra è Istituzionale.

Il tempo della pace è quotidiano, memoria di momenti, di atmosfere, di irripetibilità.
Per fare la guerra occorre recuperare Miti, Archetipi, Prototipi, Tipi, Stereotipi. Gli attrezzi sono gli stessi della follia.

La finta normalità è data dalle regole.

La vera normalità è data dall'irripetibile modo di interpretare, vivere, giocare le regole da parte di ciascuno: quando questo gioco singolare finisce comincia la guerra, così come esaurite le scelte resta la follia.

Il luogo della guerra è l'Ideologia, il luogo della pace è scambio materiale, relativo, articolato sui bisogni.
Il luogo della follia è analogamente fantasma, staccato dalla cooperazione materiale, che, al contrario è l'unico spazio del terapeutico (se mai ne è esistito uno).

Guerra e follia vivono di astrazioni: le fondano, le giustificano, ne sono giustificate.

Se pace e salute mentale esistono, lo sono nella materialità del vivere."

(Estratto di Franco Rotelli - 1994)

📣 Fra poco l'inaugurazione della mostra "Ricordati di me" di Diego Porporati dentro al Padiglione M!
07/06/2023

📣 Fra poco l'inaugurazione della mostra "Ricordati di me" di Diego Porporati dentro al Padiglione M!

ESTRATTO DALLE "CONFERENZE BRASILIANE"Giornalista: "La psichiatria e tutte le sue tecniche sono codificate dalla classe ...
06/06/2023

ESTRATTO DALLE "CONFERENZE BRASILIANE"

Giornalista: "La psichiatria e tutte le sue tecniche sono codificate dalla classe dominante. Nel lavoro che voi avete sviluppato, organicamente collegato alla classe operaia, in che modo è avvenuta operativamente la decodificazione?"

Basaglia: "Bisogna sapere qual è il codice della classe oppressa. Se noi non conosciamo questo codice, o meglio, se la classe oppressa non esprime un codice di riferimento davvero nuovo, che non sia un altro codice di oppressione, non potremo creare nessun nuovo sapere. Non dico questo perché penso che dobbiamo trovare il paradiso terrestre.

Penso invece che dobbiamo costruire dei codici di riferimento in modo sufficientemente dialettico, perché ogni codice può diventare repressivo anche se contiene elementi di liberazione. [...]

L'organizzazione sociale, il potere hanno sempre la possibilità di recuperare le trasformazioni. Ma il potere non è infinito. E' molto difficile recuperare la pratica, mentre è molto facile recuperare l'ideologia.

Allora dobbiamo stare attenti a ciò che consideriamo rivoluzionario, che non è creare ideologie ma riflettere sulle cose che in pratica trasformiamo."

Dal libro di F. Basaglia - Conferenze brasiliane (1979) Consultabile al CDOC - Centro di Documentazione

🪟 Nella foto un piccolo assaggio del Centro di Documentazione. 🌹 Il CDOC - Centro di Documentazione, ideato da Franco Ro...
06/06/2023

🪟 Nella foto un piccolo assaggio del Centro di Documentazione.

🌹 Il CDOC - Centro di Documentazione, ideato da Franco Rotelli e Pantxo Ramas, si colloca come uno spazio dinamico di partecipazione, condivisione e di promozione di percorsi capaci di intrecciare le dimensioni dell'etica, dell'estetica e della cultura.

✅ Dentro al Centro è possibile accedere al materiale storico cartaceo (articoli, riviste, ecc.) suddiviso in appositi faldoni tematici o cronologici e al materiale digitale attraverso i tre grandi schermi touchscreen.

🟢 ENJOY 🟢

P.S. L'accesso allo spazio e la consultazione dei materiali sono gratuiti e aperti a chiunque

📣Nelle foto trovate il Manifesto integrale del 2011 del progetto "Le Città Sociali" a cura di Franco Rotelli.Qui un estr...
06/06/2023

📣Nelle foto trovate il Manifesto integrale del 2011 del progetto "Le Città Sociali" a cura di Franco Rotelli.

Qui un estratto del testo:

"Più equità,
più giustizia sociale,
più difesa attiva dei soggetti deboli e dei loro diritti,
più amore per la bellezza del paesaggio urbano e non urbano,
più etica e più libertà nel lavoro,
più cura degli altri e di sé nel comune habitat.

Pratiche anche minime di libertà, fraternità e uguaglianza
siano cornice, quadro e consapevole contesto.
Mille buone pratiche che offrano idee, che aprano nuove strade
e speranze nelle relazioni, specie tra i cittadini e le istituzioni,
estendendo la democrazia del quotidiano che è
sempre più assente e sempre meno invocata."

(F. Rotelli, maggio 2011)

🔥  Nuova mostra in arrivo dentro al Padiglione M (via de Pastrovich 1 al piano Terra) 🔥👉  L'inaugurazione è prevista il ...
05/06/2023

🔥 Nuova mostra in arrivo dentro al Padiglione M (via de Pastrovich 1 al piano Terra) 🔥

👉 L'inaugurazione è prevista il 7 giugno alle ore 15.00.

📣 La mostra è gratuita e sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 17.00.

Vi aspettiamo!

All'interno del Centro di Documentazione sono consultabili i materiali cartacei e digitali che raccontano i cinquant’ann...
05/06/2023

All'interno del Centro di Documentazione sono consultabili i materiali cartacei e digitali che raccontano i cinquant’anni di storia del percorso di costruzione di Salute Territoriale nata in seno al processo di deistituzionalizzazione dell’Ospedale Psichiatrico.

Uno spazio immersivo in continua espansione che consiste di oltre 250 materiali audiovisivi (montaggi, seminari, interviste ecc.) consultabili attraverso i tre grandi schermi digitali touchscreen e oltre 10.000 documenti di carattere pubblico (articoli, riviste, fotografie ecc.) accuratamente distribuiti in ordine cronologico e suddivisi in appositi faldoni fruibili liberamente.

Il Centro di Documentazione si configura non solo come luogo attraversabile, ma come dispositivo di promozione di incontro e contaminazione. Uno spazio sociale che si prefigge, grazie ai suoi contenuti di carattere storico, di stimolare la ricerca e la produzione di nuove idee, sinergie e traiettorie future a favore delle buone pratiche nell’ambito della salute territoriale e, con particolare riferimento, della salute mentale.

Il Centro è stato allestito con la collaborazione tra Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina, La Collina Cooperativa Sociale, Confbasaglia e la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.

Indirizzo

Via Guglielmo De Pastrovich 1
Trieste

Orario di apertura

Lunedì 10:00 - 13:30
Martedì 10:00 - 13:30
Mercoledì 10:00 - 13:30
Giovedì 10:00 - 13:30
Venerdì 10:00 - 13:30

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando CDOC - Centro di Documentazione pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta L'azienda

Invia un messaggio a CDOC - Centro di Documentazione:

Condividi


Altro Organizzatore di eventi Trieste

Vedi Tutte